IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE
                  DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA

   Visto  il  decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, concernente
la "Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'articolo 11
della legge 15 marzo 1997,n. 59";
   Visto  il  D.P.R.  11  agosto  2003,n.  319, con il quale e' stato
adottato il regolamento recante norme di organizzazione del Ministero
dell'Istruzione, Universita' e Ricerca;
   Visto  il regolamento, recante norme in materia di autonomia delle
istituzioni  scolastiche,  ai sensi dell'art. 21 della legge 15 marzo
1997  n.  59,  emanato  con Decreto del Presidente della Repubblica 8
marzo 1999, n. 275, ed in particolare l'art. 8;
   Visto  il D.M. 26 giugno 2000, n. 234, recante norme sui curricoli
delle  istituzioni  scolastiche,  ai  sensi  dell'art. 8 del D.P.R. 8
marzo 1999, n. 275;
   Visti  i  decreti ministeriali con i quali e' stato autorizzato, a
decorrere   dall'anno   scolastico   1996/97   il  funzionamento  dei
quinquenni  sperimentali  coordinati  di  liceo Classico Europeo ed i
relativi  programmi  disciplinari,  con  particolare riferimento alle
tipologie di verifica;
   Vista  la legge 10 dicembre 1997, n. 425, recante disposizioni per
la  riforma  degli  esami  di Stato conclusivi dei corsi di studio di
istruzione secondaria superiore;
   Visto  il  D.P.R.  23  luglio  1998, n. 323, con il quale e' stato
emanato  il  regolamento  sulla  disciplina  degli  esami  di  Stato,
previsto dall'art. 1 della legge sopra citata;
   Visto  il  D.P.R.  23  luglio  1998, n. 323, con il quale e' stato
emanato  il  regolamento  sulla  disciplina  degli  esami  di  Stato,
previsto dall'art. 1 della legge sopra citata;
   Visto  il D.M. 23 aprile 2003,n. 41, con il quale e' stato emanato
il  regolamento concernente le modalita' di svolgimento della prima e
della seconda prova scritta degli esami di Stato conclusivi dei corsi
di studio di istruzione secondaria superiore;
   Visto  il  D.M.  20  novembre  2000,n.  429, con il quale e' stato
emanato   il   regolamento  concernente  le  caratteristiche  formali
generali  della  terza  prova  scritta  degli  esami  di  Stato  e le
istruzioni per lo svolgimento della prova medesima;
   Visto  il  D.M.  18  settembre  1998,n. 358, con il quale e' stato
emanato   il  regolamento  concernente  la  costituzione  delle  aree
disciplinari  finalizzate  alla  correzione  delle  prove  scritte  e
all'espletamento del colloquio negli esami di Stato;
   Visto il D.M. 24 febbraio 2000, n. 49,concernente l'individuazione
delle tipologie di esperienze che danno luogo ai crediti formativi;
   Vista la nota del 02-03-1999 dell'Ambasciata di Spagna concernente
i contenuti della quarta prova;
   Vista  la  legge  28-12-2001,  n. 448, recante disposizioni per la
formazione  del  bilancio  annuale  e  pluriennale  dello  Stato, che
all'art.  22,  comma  7,  introduce modifiche all'art. 4 della citata
legge n. 425/1997;
   Visto  il  D.M.  21 gennaio 2005,n. 8, relativo all'individuazione
delle  materie  oggetto  della  seconda  prova scritta negli esami di
Stato  conclusivi  dei  corsi  di  studio  ordinari e sperimentali di
istruzione secondaria superiore;
   Visto  il  D.M.  21  gennaio  2005,  n.  9,  con il quale e' stato
determinato il numero dei componenti le commissioni d'esame;
   Visto il D.M. 9 febbraio 2005,n. 13, concernente le certificazioni
ed  i  relativi  modelli  da rilasciare in esito al superamento degli
esami   di  Stato  conclusivi  dei  corsi  di  studio  di  istruzione
secondaria superiore;
   Visto  il D.M. 9 febbraio 2005, n. 15, concernente le norme per lo
svolgimento  nell'a.s.  2004-2005 degli esami di Stato conclusivi dei
corsi  di  studio  di  istruzione  secondaria  superiore nelle classi
sperimentali;
   Premesso  che  l'esame  di  Stato  anche  per  le sezioni di Liceo
Classico Europeo si conclude con l'assegnazione del voto in centesimi
attribuito  secondo quanto stabilito dalla Legge 10 dicembre 1997, n.
425 e dal D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323;
   Ritenuta  la  necessita'  di disciplinare con norme particolari lo
svolgimento  degli  esami  di  Stato  nelle sezioni di liceo classico
europeo, in relazione alla specificita' del corso di studi svolto;

                               DECRETA

                               Art. 1
                           Prove di esame

   L'esame consta di tre prove scritte e di un colloquio.
   1)   La   prima   prova   scritta   e'   strutturata   secondo  le
caratteristiche previste dal D.M. 23 aprile 2003,n. 41.
   2)  La  seconda  prova  scritta  riguarda  la disciplina "lingue e
letterature classiche".
   Sono  proposti ai candidati due brevi brani, uno in greco e uno in
latino, omogenei per argomento e per genere letterario, unitamente ad
una  sintesi  del  loro contenuto in italiano e ad un questionario di
comprensione e comparazione.
   I  candidati debbono fornire la traduzione di uno dei due testi, a
loro scelta, e le risposte al questionario.
   3)   La   terza   prova   scritta   e'   strutturata   secondo  le
caratteristiche previste dal D.M. n. 429/2000.
   4)  Il  colloquio e' condotto secondo quanto prescritto dal citato
D.P.R. n. 323/98.
   5)  I  candidati delle sezioni di liceo Classico Europeo, ai quali
sia stato impartito l'insegnamento di lingua e letteratura francese e
per i quali sia stata veicolata in lingua francese una disciplina del
piano di studi, qualora intendano conseguire l'attestation rilasciata
dall'Ambasciata  di  Francia,  debbono superare le seguenti prove, il
cui esito non incide sulla valutazione finale da attribuire all'esame
di Stato:
      a)  una  prova  scritta  (durata  6  ore),  in lingua francese,
effettuata dal candidato a scelta fra tre modalita' di svolgimento:
   -   "Etude   d'un   texte  argumentatif",  vertente  su  un  brano
argomentativo di un massimo di 700 parole, tratto da un saggio, da un
testo critico, da un articolo di stampa, dalla prefazione di un'opera
letteraria, ecc. Esso si articola in due parti:
         -  questionario  contenente 3 o 4 domande precise e graduali
volte a guidare lo studente alta comprensione globale del brano;
         -  proposta  di  una  tematica  finalizzata  a  condurre  lo
studente a discutere, confutare, riformulare o riassumere una parte o
la totalita' dell'argomentazione sviluppata nel brano.
   "Etude  d'un  texte  litteraire",  vertente su un brano attinto ai
vari  generi  letterari  (poesia, teatro, racconto breve, saggistica,
romanzo, ecc.), strutturato in due parti:
         - 2 o 3 domande volte a guidare l'esame metodico del brano;
         -  2  o  3  domande  di  analisi,  di  interpretazione  o di
commento,  idonee a suscitare nel candidato una riflessione personale
sul brano.
         -  "Composition  francaise",  finalizzata all'accertamento e
alla valutazione della personale cultura letteraria.
      b)  Il  colloquio,  relativamente  alla disciplina veicolata in
francese  (storia,  geografia, storia dell'arte), prevede l'analisi e
il  commento  di  documenti  di  varia  natura  e la conoscenza della
letteratura francese, secondo il programma svolto nell'ultimo anno di
corso.
   A  tal fine il candidato deve dimostrare di saper leggere un testo
letterario  tratto  dalle opere studiate durante l'anno. Esse possono
essere  costituite  da  due opere complete o da due raccolte di brani
d'autore,  relativi  ad  una  stessa  tematica presente in differenti
generi   letterari   o   in   periodi   storici  diversi.  Nel  corso
dell'esposizione,  il  candidato,  dopo  aver  eseguito  una  lettura
sistematica   del   passo   assegnatogli   evidenziandone   le  linee
essenziali,   risponde  alle  domande  dell'esaminatore  sulle  varie
caratteristiche   del   testo.   Il  candidato  ha  trenta  minuti  a
disposizione per prepararsi.