Con decreto 18 marzo 2005 del Ministero dell'economia e delle
finanze di concerto con il Ministero del lavoro e delle politiche
sociali, d'intesa con la regione Veneto e' stata disposta, ai sensi
del primo comma dell'art. 65 della legge 23 dicembre 1978, n. 833 e
dell'art. 5, primo comma del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n.
502, come modificato dal decreto legislativo 7 dicembre 1993, n. 517,
l'assegnazione al patrimonio delle Unita' sanitarie locali,
individuate con il provvedimento regionale, dei beni immobili e dei
relativi beni mobili in essi allocati, destinati prevalentemente a
servizi sanitari di proprieta' del soppresso Istituto Nazionale per
l'Assicurazione contro le Malattie, ubicati in Venezia - Dorsoduro,
Cortina D'Ampezzo - viaCesare Battisti 80 e Vicenza - via IV novembre
46. Il trasferimento del suddetto immobile verra' effettuato con
provvedimento regionale, in applicazione del secondo comma del citato
art. 5 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502.
Gli immobili ubicati nei comuni di Venezia-Caorle - via Pineda e
Verona - via Provolo n. 25 destinati a compiti diversi da quelli
sanitari, sempre di proprieta' del medesimo Istituto, nonche' i
relativi beni mobili in essi allocati sono attribuiti all'Ispettorato
generale Enti disciolti presso il Ministero dell'economia e delle
finanze, di cui alla legge 4 dicembre 1956, n. 1404, per essere
realizzati.
Sono altresi' assegnati al patrimonio delle aziende sanitarie
locali ed ospedaliere competenti, i beni mobili, adibiti a servizi
sanitari, allocati negli immobili di proprieta' di terzi assunti in
locazione o in uso dall'lNAM di Venezia, Belluno e Treviso.
Alle operazioni di trasferimento provvede l'Ispettorato generale
enti disciolti presso il Ministero dell'economia e delle finanze, di
cui alla legge 4 dicembre 1956, n. 1404.