IL DIRETTORE GENERALE
                       della giustizia civile
  Visto  il  decreto  legislativo 25 luglio 1998, n. 286, testo unico
delle  disposizioni  concernenti  la  disciplina  dell'immigrazione e
norme sulla condizione dello straniero, e successive modificazioni;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n.
394,  recante  a  norma dell'art. 1, comma 6, norme di attuazione del
citato decreto legislativo n. 286/1998, e successive modificazioni;
  Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 18 ottobre 2004,
n.  334 che modifica e integra il citato decreto del Presidente della
Repubblica n. 394/1999;
  Visto  altresi'  il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, di
attuazione   della  direttiva  n.  89/48/CEE  del  21 dicembre  1988,
relativa  ad  un  sistema  generale  di  riconoscimento di diplomi di
istruzione  superiore  che  sanzionano  formazioni  professionali  di
durata minima di tre anni;
  Visto l'art. 1, comma 2 del citato decreto legislativo n. 286/1998,
e  successive modificazioni, che prevede l'applicabilita' del decreto
legislativo  stesso anche ai cittadini degli Stati membri dell'Unione
europea in quanto si tratti di norme piu' favorevoli;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n.
328,  contenente  «Modifiche  ed  integrazioni  della  disciplina dei
requisiti  per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove
per  l'esercizio  di talune professioni, nonche' della disciplina dei
relativi ordinamenti»;
  Vista  l'istanza della sig.ra Sorrentino Ana Emilia, nata a Caracas
(Venezuela)   il  13 giugno  1961,  cittadina  italiana,  diretta  ad
ottenere,  ai  sensi  dell'art.  49  del decreto del Presidente della
Repubblica  n.  394/1999,  e  successive  modificazioni, in combinato
disposto  con  l'art.  12  del  decreto  legislativo  n. 115/1992, il
riconoscimento  del  titolo  professionale rilasciato dal «Colegio de
Bioanalistas»   del   Distretto   federale  dello  Stato  di  Miranda
(Venezuela)  nel marzo  1987,  ai  fini  dell'accesso ed esercizio in
Italia della professione di biologo;
  Preso  atto che e' in possesso del titolo accademico «Licenciada en
Bioanalisis»  conseguito presso l'«Universidad Central» del Venezuela
nel novembre 1986;
  Considerato   che   la   richiedente  ha  inoltre  documentato  una
pluriennale esperienza professionale;
  Viste  le  determinazioni  della conferenza di servizi nelle sedute
del 22 febbraio 2005 e del 28 aprile 2005;
  Visti  i  pareri scritti del rappresentante del Consiglio nazionale
di categoria;
  Ritenuto  che  la richiedente non abbia una formazione accademica e
professionale   completa  ai  fini  dell'esercizio  in  Italia  della
professione di «biologo» - Sezione A dell'albo, in considerazione del
fatto  che  l'attivita'  svolta  presso  il  «Laboratorio El Saman» a
Caracas,  in  qualita' di osservatrice e apprendista, non consente di
colmare  dette  lacune,  per  cui  appare necessario applicare misure
compensative;
  Ritenuto  che  la  prova  attitudinale integrativa conseguente alla
valutazione  di  cui  sopra debba essere composta da un esame orale e
rivestire  carattere  specificamente  professionale  in relazione, in
special  modo,  a  quelle  materie  che  non hanno formato oggetto di
studio  e/o di approfondimenti nel corso della esperienza maturata; e
tutto cio' in analogia a quanto deciso in casi similari;
  Visto  l'art.  49,  comma  3,  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica del 31 agosto 1999, n. 394, e successive modificazioni;
  Visto l'art. 6, comma 1, del decreto legislativo n. 115/1992;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Alla sig.ra Sorrentino Ana Emilia, nata a Caracas (Venezuela) il 13
giugno   1961,   cittadina   italiana,   e'  riconosciuto  il  titolo
professionale di cui in premessa quale titolo valido per l'iscrizione
all'albo dei biologi - sezione A - e l'esercizio della professione in
Italia.