IL MINISTRO DELLE COMUNICAZIONI Visto l'art. 17, comma 4-bis, lettera e), della legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni e integrazioni, che prevede che con decreti ministeriali di natura non regolamentare si definiscano i compiti delle unita' dirigenziali nell'ambito degli uffici dirigenziali generali dei Ministeri; Visto il regio decreto 19 agosto 1923, n. 2483, modificato dalla legge 5 giugno 1954, n. 317 e dalla legge 12 marzo 1968, n. 325; Visto il decreto del Ministro delle poste e delle telecomunicazioni 29 gennaio 1992 DCP/3/2/SAB/62-92; Visto il decreto-legge 1° dicembre 1993, n. 487, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 gennaio 1994, n. 71; Visto il decreto del Ministro delle poste e delle telecomunicazioni, di concerto con il Ministro del tesoro 5 settembre 1995, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 273 del 22 novembre 1995; Visto il decreto legislativo 12 novembre 1996, n. 615; Vista la legge 31 luglio 1997, n. 249, e successive modificazioni e integrazioni; Visto l'art. 19 della legge 15 marzo 1997, n. 59, e successive modificazioni e integrazioni; Visto il decreto del Ministro delle comunicazioni 8 gennaio 1998, n. 54; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 dicembre 1998, n. 507; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni e integrazioni; Visto il decreto del Ministro delle comunicazioni 2 agosto 2000, concernente la determinazione della dotazione organica del personale del Ministero delle comunicazioni, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 230 del 2 ottobre 2000; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni e integrazioni; Vista la legge 22 febbraio 2001, n. 36; Visto il decreto legislativo 9 maggio 2001, n. 269; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 giugno 2001, concernente la rimodulazione delle dotazioni organiche del personale appartenente alle aree funzionali ed alle posizioni economiche del Ministero delle comunicazioni, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 166 del 19 luglio 2001; Visto il decreto-legge 12 giugno 2001, n. 217, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2001, n. 317; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 aprile 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 131 del 6 giugno 2002; Visto il decreto del Ministro delle comunicazioni 30 ottobre 2002, n. 275; Visto l'art. 41 della legge 16 gennaio 2003, n. 3; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 ottobre 2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 98 del 27 aprile 2004; Visto il decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259; Visto il decreto legislativo 30 dicembre 2003, n. 366; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2004, n. 176, recante «Regolamento di organizzazione del Ministero delle comunicazioni»; Visto l'art. 9 del decreto del Ministro delle comunicazioni 16 dicembre 2004, concernente la riorganizzazione del Ministero delle comunicazioni, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 302 del 27 dicembre 2004 che determina in numero di sette gli uffici di livello dirigenziale non generale presso l'Istituto superiore delle comunicazioni e delle tecnologie dell'informazione; Considerato che per effetto del suddetto decreto gli uffici di livello dirigenziale non generale presso l'Istituto superiore delle comunicazioni e delle tecnologie dell'informazione sono ridotti da dieci a sette; Ritenuta la necessita' di provvedere, nelle more del-l'emanazione del regolamento previsto dall'art. 1, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2004, n. 176, alla rimodulazione dei compiti affidati ai singoli uffici dell'Istituto superiore delle comunicazioni e delle tecnologie dell'informazione; Su proposta del direttore dell'Istituto superiore delle comunicazioni e delle tecnologie dell'informazione; Sentite le organizzazioni sindacali; Decreta: Art. 1. Finalita' 1. Fino all'emanazione del regolamento previsto dall'art. 1, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2004, n. 176, il presente decreto individua e disciplina gli uffici di livello dirigenziale non generale nell'ambito dell'Istituto superiore delle comunicazioni e delle tecnologie dell'informazione, istituiti dall'art. 9 del decreto del Ministro delle comunicazioni 16 dicembre 2004 concernente la riorganizzazione del Ministero delle comunicazioni citato nelle premesse.