IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO
                        delegato per la pesca
                          e l'acquacoltura
  Vista  la  legge  14 luglio  1965,  n. 963, e successive modifiche,
concernente la disciplina della pesca marittima;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 2 ottobre 1968, n.
1639, recante il regolamento di esecuzione alla legge n. 963/1965;
  Visto  il  regolamento (CE) n. 1626/94 del Consiglio, del 27 giugno
1994,  e  successive modifiche, che istituisce misure tecniche per la
conservazione delle risorse della pesca nel Mediterraneo;
  Visto il regolamento (CE) n. 2369/02 del Consiglio, del 20 dicembre
2002,  recante modifica al regolamento (CE) n. 2792/99, che definisce
modalita'  e  condizioni  delle  azioni  strutturali  comunitarie nel
settore  della  pesca,  ed  in  particolare  l'art.  12, paragrafo 6,
relativo  alla  possibilita'  da  parte  degli Stati membri di varare
misure   di   accompagnamento   per   i  membri  dell'equipaggio  dei
pescherecci   interessati,   finanziate   a  livello  nazionale,  per
promuovere  l'interruzione  temporanea  dell'attivita'  di  pesca nel
quadro dei piani di protezione delle risorse acquatiche;
  Vista  la  legge  30 dicembre 2004, n. 311 (legge finanziaria 2005)
che prevede l'istituzione di una misura di accompagnamento sociale in
collegamento con le misure di conservazione delle risorse ittiche, in
occasione  di  interruzioni  temporanee  dell'attivita'  di  pesca  a
strascico e/o volante nel quadro di piani di protezione delle risorse
acquatiche, con uno specifico stanziamento per ciascun anno;
  Visto  il  decreto-legge  27 gennaio  2004,  n. 16, convertito, con
modificazioni,  nella  legge  27 marzo  2004,  n. 77, che all'art. 3,
comma  2,  istituisce  per  gli  anni  2005  e  2006  una  misura  di
accompagnamento   sociale   in   collegamento   con   le   misure  di
conservazione delle risorse ittiche con uno stanziamento di 9 milioni
di euro per ciascun anno;
  Visto  il  decreto  legislativo  26 maggio  2004,  n. 154, che agli
articoli 4,   14  e  14-bis  stabilisce  gli  obiettivi  d'intervento
previsti per il settore della pesca e dell'acquacoltura;
  Visto  il decreto legislativo 27 maggio 2005, n. 100, che, all'art.
5  comma 2, determina i riferimenti programmatici ed operativi per il
settore  da  adottare  per  l'anno  2005  mediante  l'utilizzo  degli
stanziamenti  finalizzati  all'attuazione dell'art. 1, comma 1, della
legge  8 agosto 1991, n. 267, come determinati ai sensi della tabella
C della legge 30 dicembre 2004, n. 311;
  Visto il decreto ministeriale 26 luglio 1995, recante la disciplina
del rilascio delle licenze di pesca;
  Visto  il decreto ministeriale 16 giugno 1998, recante le modalita'
di  attuazione  delle  interruzioni  tecniche della pesca per le navi
abilitate  allo strascico e/o volante relativamente all'anno 1998, ed
in  particolare l'art. 9, cosi' come modificato dall'art. 1, comma 2,
del  decreto  ministeriale 9 luglio 1998, relativo all'istituzione di
quattro zone di riposo biologico;
  Visti  i  decreti  ministeriali  19 giugno  2003,  recante piano di
protezione delle risorse acquatiche per l'anno 2003 ed in particolare
l'art.  7  che istituisce zone di tutela biologica ai sensi dell'art.
98 del decreto del Presidente della Repubblica n. 1639/1968 le quali,
allo stato, risultano essere in numero di 11;
  Ravvisata   l'opportunita',   al  fine  di  garantire  un  migliore
equilibrio   fra   le  risorse  biologiche  e  l'attivita'  di  pesca
attraverso un piano di protezione delle risorse acquatiche, elaborato
ai  sensi e per gli effetti di quanto previsto dal citato regolamento
(CE)  n.  2792/99,  art. 12, paragrafo 6, nonche' dalla comunicazione
della  Commissione  europea  in materia di aiuti di Stato nel settore
della   pesca   e  dell'acquacoltura,  di  predisporre  un  piano  di
protezione delle risorse acquatiche per l'anno 2005;
  Acquisito  l'avviso  favorevole  delle organizzazioni professionali
della  pesca  (movimento  cooperativo  ed associazione di armatori) e
delle  organizzazioni  sindacali  dei  lavoratori  della  pesca nella
riunione di concertazione del 14 luglio 2005;
  Visto  il  decreto  del 17 giugno 2005 del Ministro delle politiche
agricole  e  forestali,  in corso di registrazione, con il quale sono
state  delegate  al Sottosegretario di Stato on. Paolo Scarpa Bonazza
Buora le funzioni istituzionali concernenti la disciplina generale ed
il  coordinamento  in materia di pesca, acquacoltura e gestione delle
risorse ittiche marine;
                              Decreta:
                               Art. 1.
            Piano di protezione delle risorse acquatiche
  1.  Gli interventi regolati dal presente decreto, relativi all'anno
2005:
    a) fanno  parte  del  piano triennale 2004-2006 per la protezione
delle risorse acquatiche;
    b) si inseriscono nell'ambito di politiche a sostegno della pesca
responsabile  attraverso  misure  progressive miranti a migliorare la
sostenibilita' dell'attivita' di pesca marittima;
    c) prevedono la valutazione scientifica delle misure in questione
al fine di verificarne l'efficacia.