IL DIRETTORE GENERALE
         dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato

    Visto  il  decreto di decadenza dalla concessione per la raccolta
delle scommesse su eventi sportivi organizzati dal CONI, n. 20040 del
15 aprile   2005   adottato   nei   confronti  dell'Agenzia  sportiva
capitolina  di  A. Gili & C. s.n.c., concessionaria n. 3633, con sede
legale in via Cicerone, 44 - Roma, notificato in data 10 maggio 2005;
  Considerato  che  la  stessa  ha  opposto,  in  data 4 maggio 2005,
ricorso   al   citato   decreto  di  decadenza  avanti  al  Tribunale
amministrativo regionale per l'Abruzzo di L'Aquila.
  Considerato   che   il   Presidente  del  Tribunale  amministrativo
regionale  per l'Abruzzo di L'Aquila con proprio decreto cautelare n.
199/2005  del  10 maggio 2005 ha provvisoriamente sospeso gli effetti
del  decreto  di  decadenza, fissando contemporaneamente la camera di
consiglio.
  Considerata  la volonta' manifestata dalla societa' di voler sanare
la  posizione  contabile e i successivi versamenti delle somme il cui
mancato pagamento aveva determinato l'emanazione del citato decreto;
  Visto  che il concessionario Agenzia sportiva capitolina di A. Gili
& C. s.n.c., titolare della concessione n. 3633 del comune di Roma ha
successivamente  ottemperato  a  tutti gli adempimenti previsti dalla
convenzione tipo per l'affidamento dei servizi relativi alla raccolta
delle scommesse sportive a totalizzatore nazionale e a quota fissa di
cui al decreto 7 aprile 1999;

                              E m a n a
                        il seguente decreto:
                               Art. 1.

  1.  E'  revocato  il decreto di decadenza dalla concessione n. 3633
per  la  raccolta  delle scommesse su eventi sportivi organizzati dal
CONI  operante  nel  comune  di  Roma,  n.  20040  del 15 aprile 2005
adottato  nei confronti dell'Agenzia sportiva capitolina di A. Gili &
C. s.n.c., con sede legale in via Cicerone, 44 - Roma.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Roma, 24 novembre 2005
                                          Il direttore generale: Tino