IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni e in particolare l'art. 17 che al comma 4-bis, lettera e), prevede che con decreti ministeriali di natura non regolamentare si definiscono i compiti delle unita' dirigenziali nell'ambito degli Uffici dirigenziali generali dei Ministeri; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni recante norme generali sul-l'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, ed in particolare l'art. 6 che detta disposizioni sull'adozione di regolamenti per l'organizzazione e la disciplina degli Uffici dei Ministeri; Visto il decreto legislativo 5 dicembre 1997, n. 430, di attuazione della delega legislativa per l'unificazione dei Ministeri del tesoro del bilancio e della program-mazione economica, che all'art. 9 rinvia alle procedure indicate nell'art. 13 della legge 15 marzo 1997, n. 59, per l'organizzazione e la disciplina degli Uffici del Ministero unificato; Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica del 22 dicembre 1997, concernente l'affidamento alla CONSIP S.p.a. di compiti di servizi informatici del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica; Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica del 17 giugno 1998, concernente l'individuazione delle attivita' informatiche riservate allo Stato e per esso alla CONSIP; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 febbraio 1998, n. 38, recante attribuzioni dei Dipartimenti del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, nonche' disposizioni in materia di organizzazione e di personale a norma dell'art. 7, comma 3, della legge 3 aprile 1997, n. 94, ed in particolare l'art. 4; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 aprile 1998, n. 154, recante norme sull'articolazione organizzativa e le dotazioni organiche dei dipartimenti del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, a norma dell'art. 7, comma 3, della legge 3 aprile 1997, n. 94, ed in particolare l'art. 3; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 22 marzo 2001, n. 147, recante modifiche all'organizzazione del Ministero del tesoro del bilancio e della programmazione economica, ed in particolare l'art. 3; Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica dell'8 giugno 1999 e successive modificazioni, con il quale e' stato determinato il riassetto organizzativo dei Dipartimenti centrali del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni, ed in particolare gli articoli 23, 24, 25, 27, comma 4, e l'art. 55; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 agosto 2002 recante modifiche delle norme sull'articolazione organizzativa del Dipartimento per le politiche di sviluppo e coesione del Ministero dell'economia e delle finanze; Visto il decreto legislativo 3 luglio 2003, n. 173, concernente la riorganizzazione del Ministero dell'economia e delle finanze e delle agenzie fiscali, a norma dell'art. 1 della legge 6 luglio 2002, n. 137; Viste le norme vigenti in materia di contabilita' di Stato; Viste le vigenti norme contrattuali in materia di personale; Su proposta del Capo del Dipartimento per le politiche di sviluppo e di coesione; Sentite le organizzazioni sindacali; Ritenuto, in considerazione dei mutamenti normativi sopraggiunti e per meglio definire le competenze gia' attribuite, di adottare i provvedimenti di cui alla lettera e), comma 4-bis, art. 17, legge 23 agosto 1988, n. 400, come introdotto dall'art. 13, legge 15 marzo 1997, n. 59, in attuazione del quadro organizzativo delineato dall'art. 3 del decreto del Presidente della Repubblica 28 aprile 1998, n. 154, come modificato dal decreto del Presidente della Repubblica 1° agosto 2002, n. 202, e nel rispetto dei principi di invarianza di spesa di cui all'art. 10 del decreto legislativo 5 dicembre 1997, n. 430; Decreta: Art. 1. Riferimenti e abbreviazioni 1. Il presente decreto, nelle more della definizione della struttura organizzativa del Ministero dell'economia e delle finanze, modifica ed integra la struttura e le competenze del Dipartimento per le politiche di sviluppo e coesione del Ministero dell'economia e delle finanze cosi' come determinate, dai decreti del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica e del Ministro dell'economia e delle finanze indicati nel seguente comma. 2. I sottoelencati decreti del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica e del Ministro dell'economia e delle finanze sono di seguito indicati con le abbreviazioni a fianco di ciascuno specificate: a) decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 8 giugno 1999 (pubblicato nel supplemento ordinario n. 124 alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 10 luglio 1999, n. 152 - serie generale), di seguito denominato decreto ministeriale 8 giugno 1999; b) decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 19 dicembre 2000 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana dell'11 giugno 2001, n. 133 - serie generale), di seguito denominato decreto ministeriale 19 dicembre 2000; c) decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 25 luglio 2001 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 31 ottobre 2001, n. 254 - serie generale) di seguito denominato decreto ministeriale 25 luglio 2001; d) decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 7 maggio 2002 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 19 luglio 2002, n. 168 - serie generale) di seguito denominato decreto ministeriale 7 maggio 2002; e) decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 31 ottobre 2002 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana dell'11 dicembre 2002, n. 290 - serie generale) di seguito denominato decreto ministeriale 31 ottobre 2002.