IL DIRETTORE PROVINCIALE DEL LAVORO
                              di Terni
  Visto  l'art.  2545-septiesdecies del codice civile come introdotto
dall'art. 8 del decreto legislativo n. 6 del 17 gennaio 2003;
  Visto  l'art.  11  del  decreto del Capo provvisorio dello Stato n.
1577 del 14 dicembre 1947 e successive modifiche;
  Vista la legge 14 luglio 1975, n. 400;
  Visto  il  decreto  del  direttore  generale della cooperazione del
6 marzo  1996  di  decentramento  agli  uffici provinciali del lavoro
degli scioglimenti senza liquidatore di societa' cooperative;
  Visti  i  due  decreti  del  Sottosegretario di Stato del Ministero
delle attivita' produttive in data 17 luglio 2003, il primo dei quali
aveva determinato il limite temporale della presentazione dell'ultimo
bilancio per la nomina del commissario liquidatore negli scioglimenti
d'ufficio  di  societa' cooperative ex art. 2544 del codice civile ed
il  secondo  ha  rideterminato  l'importo  minimo  di bilancio per la
nomina del commissario liqudatore sempre negli scioglimenti d'ufficio
di societa' cooperative;
  Vista  la  circolare  del  Ministero  delle  attivita'  produttive,
Direzione  generale  degli  enti  cooperativi, divisione IV, prot. n.
1579551  del  30 settembre 2003 relativamente ai decreti ministeriali
17 luglio 2003;
  Visto  il  parere  della  Commissione  centrale  per le cooperative
espresso   nella   seduta   dell'8 ottobre  1997  sull'applicabilita'
dell'art. 2544 del codice civile;
  Vista   la  convenzione  del  30 novembre  2001  stipulata  fra  il
Ministero  delle  attivita'  produttive  ed il Ministero del lavoro e
delle  politiche  sociali in base alla quale le competenze in materia
di  vigilanza  sulla  cooperazione sono conservate in via transitoria
alle Direzioni provinciali del lavoro e per conto del Ministero delle
attivita' produttive;
  Visto il decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220;
  Visto  il  verbale  di  ispezione  ordinaria  del  16 febbraio 2006
relativo  alla societa' cooperativa sociale «C.L.I.M.A.R. a r.l.» con
sede  in  Amelia  (Terni) strada Amelia-Macchie da cui risulta che la
medesima     trovasi     nelle    condizioni    previste    dall'art.
2545-septiesdecies  perche'  sussistono  le  seguenti  cause:  non ha
depositato  i  bilanci  nell'ultimo  biennio  di due esercizi, non ha
compiuto atti di gestione e non e' nelle condizioni di raggiungere lo
scopo per il quale si e' costituita;
  Visti  il parere di massima espresso dalla Commissione centrale per
le   cooperative   nella   seduta   del   15 maggio   2003   relativo
all'individuazione  dei  casi in cui possa adottarsi il provvedimento
di  scioglimento d'ufficio senza che debba acquisirsi il parere della
Commissione;
                              Decreta:
  La  societa'  cooperativa  sociale «C.L.I.M.A.R. a r.l.» costituita
con  rogito  notaio dott. Becchetti Alfredo Maria in data 13 novembre
1998,  iscritta  nel  registro  imprese il 22 febbraio 1999 presso la
camera  di  commercio, industria ed artigianato di Terni, con sede in
Amelia  (Terni)  strada  Amelia-Macchie,  codice fiscale 00767470552,
pos. 1160/289352, e' sciolta senza dar luogo a nomina del commissario
liquidatore  ai  sensi  dell'art. 2545-septiesdecies in quanto non ha
compiuto atti di gestione e non e' nelle condizioni di raggiungere lo
scopo  per  il  quale  e'  stata  costituita  e  non emerge attivo da
liquidare.
  Il  presente decreto verra' trasmesso al Ministero della giustizia,
ufficio   pubblicazioni   leggi   e   decreti,   per  la  conseguente
pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
    Terni, 20 febbraio 2006
                                    Il direttore provinciale: Bucossi