L'AUTORITA' PER LE GARANZIE
                         NELLE COMUNICAZIONI
  Nella sua riunione di Consiglio del 22 marzo 2006;
  Vista   la  legge  31 luglio  1997,  n.  249,  recante  istituzione
dell'Autorita'  per  le  garanzie  nelle  comunicazioni  e  norme sui
sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo;
  Vista la legge 10 ottobre 1990, n. 287, recante norme per la tutela
della concorrenza e del mercato;
  Vista  la  legge  14 novembre  1995,  n.  481, recante norme per la
concorrenza  e  la  regolazione  dei  servizi  di  pubblica utilita'.
Istituzione  delle  Autorita'  di regolazione dei servizi di pubblica
utilita';
  Visto il decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, di recepimento
delle direttive 2002/19/CE (direttiva accesso), 2002/20/CE (direttiva
autorizzazioni), 2002/21/CE (direttiva quadro), 2002/22/CE (direttiva
servizio    universale),    recante   «Codice   delle   comunicazioni
elettroniche»  (di  seguito,  il  Codice), pubblicato nel supplemento
ordinario n. 150 alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.
214 del 15 settembre 2003;
  Vista  la  Raccomandazione sui mercati rilevanti dei prodotti e dei
servizi    nell'ambito   del   nuovo   quadro   regolamentare   delle
comunicazioni  elettroniche, relativamente all'applicazione di misure
ex   ante   secondo   quanto  disposto  dalla  direttiva  2002/21/CE,
dell'11 febbraio  2003  (di  seguito, la raccomandazione), pubblicata
nella  Gazzetta Ufficiale delle Comunita' europee L 114 dell'8 maggio
2003;
  Vista  la Raccomandazione relativa alle notificazioni, ai termini e
alle  consultazioni  di cui all'art. 7 della direttiva 2002/21/CE del
Parlamento  europeo  e del Consiglio del 7 marzo 2003, che istituisce
un  quadro  normativo comune per le reti e i servizi di comunicazione
elettronica,  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale  delle Comunita'
europee L 190 del 30 luglio 2003;
  Viste  le  linee  direttrici  della  Commissione  per l'analisi del
mercato e la valutazione del significativo potere di mercato ai sensi
del  nuovo  quadro  normativo  comunitario per le reti e i servizi di
comunicazione  elettronica,  adottate  dalla  Commissione il 9 luglio
2002,  pubblicate  nella Gazzetta Ufficiale delle Comunita' europee C
165 dell'11 luglio 2002;
  Vista  la  delibera  n.  316/02/CONS  del  9 ottobre  2002, recante
«Regolamento   concernente   l'organizzazione   e   il  funzionamento
dell'Autorita'  per  le  garanzie  nelle  comunicazioni  e successive
modificazioni  e  integrazioni»,  pubblicata nella Gazzetta Ufficiale
della  Repubblica  italiana  del 5 novembre 2002, n. 259 e successive
modificazioni;
  Vista  la  delibera  n.  335/03/CONS del 24 settembre 2003, recante
«Modifiche  e  integrazioni  al  regolamento concernente l'accesso ai
documenti,  approvato  con  delibera n. 217/01/CONS» pubblicata nella
Gazzetta  Ufficiale della Repubblica italiana del 15 ottobre 2003, n.
240;
  Vista  la  delibera  n.  453/03/CONS  del 23 dicembre 2003, recante
«Regolamento   concernente  la  procedura  di  consultazione  di  cui
all'art.   11   del  decreto  legislativo  1° agosto  2003,  n.  259»
pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale  della Repubblica italiana del
28 gennaio 2004, n. 22;
  Visto  l'accordo  di collaborazione tra l'Autorita' per le garanzie
nelle  comunicazioni  e  l'Autorita'  garante della concorrenza e del
mercato  in  materia  di  comunicazioni  elettroniche, del 27 gennaio
2004;
  Vista  la  delibera  n.  118/04/CONS  del  5 maggio  2004,  recante
«Disciplina  dei  procedimenti  istruttori  di  cui  al  nuovo quadro
regolamentare  delle  comunicazioni  elettroniche»  pubblicata  nella
Gazzetta  Ufficiale  della Repubblica italiana del 19 maggio 2004, n.
116;
  Vista  la  delibera  n.  373/05/CONS del 16 settembre 2005, recante
«Modifica  della  delibera  n.  118/04/CONS  recante  «Disciplina dei
procedimenti  istruttori  di  cui al nuovo quadro regolamentare delle
comunicazioni elettroniche» pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana del 3 ottobre 2005, n. 230;
  Vista  la  delibera  n.  46/06/CONS  del  25 gennaio  2006, recante
«Mercato  dell'accesso  e  della  raccolta  delle chiamate nelle reti
telefoniche  pubbliche  mobili  (mercato  n. 15 della raccomandazione
della Commissione europea n. 2003/311/CE): identificazione ed analisi
del  mercato, valutazione di sussistenza di imprese con significativo
potere  di  mercato  ed  individuazione degli obblighi regolamentari»
pubblicata   nella   Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  italiana
24 febbraio 2006 n. 46;
  Considerato  che,  alla luce di quanto stabilito all'art. 19, comma
5, del Codice, qualora l'Autorita' accerti, anche mediante un'analisi
dinamica,   che   un   mercato   rilevante   non  sia  effettivamente
concorrenziale,   individua   le   imprese   che   dispongono  di  un
significativo   potere   di   mercato  conformemente  all'art.  17  e
contestualmente  impone  a  tali  imprese gli appropriati obblighi di
regolamentazione  di  cui  al  comma  3,  ovvero mantiene in vigore o
modifica tali obblighi laddove gia' esistano;
  Considerato  che  l'Autorita'  con  la  delibera  n.  46/06/CONS ha
stabilito  che  il  servizio  di  originazione  da  rete mobile delle
chiamate   verso  numerazioni  non  geografiche  non  dovesse  essere
ritenuto incluso nel mercato rilevante relativo ai servizi di accesso
e  raccolta  delle  chiamate  nelle reti telefoniche pubbliche mobili
(mercato  15  della  raccomandazione  della  Commissione  europea  n.
2003/311/CE).  L'Autorita'  ha  ritenuto,  infatti,  che tali servizi
rappresentino  uno specifico mercato, distinto dal mercato di accesso
e  raccolta  delle  chiamate  nelle  reti  telefoniche mobili oggetto
dell'analisi  svolta,  in  quanto  caratterizzato  da  condizioni  di
domanda ed offerta, nonche' da dinamiche concorrenziali differenti;
  Rilevata,  altresi',  la necessita' di svolgere un'analisi distinta
del  mercato  relativo  alla  fornitura  all'ingrosso del servizio di
originazione  da  rete  mobile  delle  chiamate verso numerazioni non
geografiche;
  Considerato  che  la Commissione europea, nella lettera di commenti
allo  schema  di  provvedimento  relativo  al mercato all'ingrosso di
accesso   e   originazione  delle  chiamate  nelle  reti  telefoniche
pubbliche  mobili  in Italia (caso IT/2005/0259) del 9 novembre 2005,
ha  invitato  l'Autorita'  ad  avviare l'analisi del suddetto mercato
dell'originazione  verso  numerazioni  non geografiche nel piu' breve
tempo possibile e conseguentemente procedere alla notifica ex art. 7,
comma 3, della Direttiva quadro n. 2002/21/CE;
  Considerato  che  le  proposte  di provvedimento saranno sottoposte
alle  procedure di cui agli articoli 11 e 12 del Codice, nonche' alla
consultazione prevista dalla delibera n. 453/03/CONS;
  Considerato  che, al termine della fase di consultazione nazionale,
lo  schema di provvedimento sara' inviato all'Autorita' garante della
concorrenza  e  del  mercato, secondo quanto previsto dall'accordo di
collaborazione del 27 gennaio 2004;
  Considerato che, al termine delle fasi sopra descritte, la proposta
di  provvedimento  sara'  inviata  alla  Commissione europea, secondo
quanto previsto dall'art. 12 del Codice;
  Udita  la relazione dei commissari Roberto Napoli ed Enzo Savarese,
relatori  ai  sensi  dell'art. 29 del regolamento di organizzazione e
funzionamento;
                              Delibera:
                               Art. 1.
                       Avvio del procedimento
  1.  E'  avviato  un  procedimento  istruttorio  avente  ad  oggetto
l'analisi  del  mercato rilevante dell'originazione nelle reti mobili
delle  chiamate  verso numerazioni non geografiche (convenzionalmente
indicato  come  Mercato  15bis), la valutazione di concorrenzialita',
l'identificazione   degli   eventuali   operatori   dominanti   e  la
formulazione  di  una  proposta in merito alla revoca, mantenimento o
modifica  degli obblighi esistenti, ovvero in merito all'introduzione
di nuovi obblighi.
  2.  Il responsabile del procedimento e' la dott.ssa Federica Alfano
della Direzione analisi dei mercati, concorrenza e assetti.
  3.  Il  procedimento  e'  svolto secondo la disciplina adottata con
delibera n. 118/04/CONS e successive modificazioni.
  4.   Fatte   salve   le  sospensioni  previste  dalla  delibera  n.
118/04/CONS,  il  termine  di  conclusione  del  procedimento  e'  di
centoventi giorni dalla entrata in vigore del presente provvedimento.
  Il  presente  provvedimento  e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana e sul sito web dell'Autorita'.
    Roma, 22 marzo 2006
                            Il presidente
                              Calabro'
                        I commissari relatori
                           Napoli-Savarese