IL MINISTRO
                     DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE
  Vista  la  delibera  CIPE  25 luglio  2003,  n.  26, concernente la
«Regionalizzazione dei patti territoriali e il coordinamento Governo,
regioni  e  province  autonome  per i contratti di programma» che, al
comma  2  del  punto  7.3, al fine di garantire la maggiore efficacia
della politica industriale del Governo, prevede che il Ministro delle
attivita' produttive possa individuare con proprio decreto, anche con
riferimento  ai  requisiti dei soggetti proponenti ed all'oggetto del
contratto  di  programma,  priorita'  e specifiche per l'accesso alle
agevolazioni;
  Visto  il  precedente  decreto  emesso  il  19 novembre 2003 che ha
determinato   le   priorita'  e  le  specifiche  per  l'accesso  alle
agevolazioni  relative  ai  contratti  di programma, avente efficacia
fino al 31 dicembre 2004;
  Visto  l'art. 8 del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito,
con  modificazioni, dalla legge 14 maggio 2005, n. 80, riguardante la
«Riforma degli incentivi» che prevede, tra l'altro, l'emissione di un
decreto  di  natura  non  regolamentare  del Ministro delle attivita'
produttive, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze
e  con  il  Ministro  delle  politiche  agricole  e  forestali,  che,
considerata  l'ampiezza  delle  disposizioni  da adottare di cui alle
lettere a), b), c), d), e), f), e g), del medesimo comma, e' tutt'ora
in fase di discussione presso i citati Ministri;
  Visto   il   quadro  programmatico  definito  nel  Piano  triennale
2006-2008  degli  obiettivi  del Ministero delle attivita' produttive
accolto  dal  Governo  nella  seduta  del  Consiglio dei Ministri del
2 dicembre   2005   che   individua,   tra  l'altro,  come  obiettivo
prioritario    di   «focalizzare   la   specializzazione   produttiva
dell'Italia verso un nuovo assetto industriale»;
  Considerata  la  necessita',  nelle more dell'emissione del decreto
attuativo  di  cui  sopra,  di  rinnovare quanto contenuto nel citato
decreto del 19 novembre 2003;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Ai fini dell'efficacia della politica industriale del Governo, come
contenuta  nel  quadro  programmatico  definito  nel  Piano triennale
2006-2008,  indicato  nelle  premesse,  verra' data priorita' fino al
31 dicembre 2008, alle proposte di contratti di programma che saranno
finalizzate al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
    a) difesa  e valorizzazione della grande tradizione industriale e
turistica   con  forte  identificazione  con  il  luogo  di  origine,
attraverso  una  maggiore tutela e promozione dello «Stile Italiano»,
con  particolare  riguardo  alle  proposte  presentate da consorzi di
piccole   e   medie   imprese   prevalentemente  ubicate  nelle  aree
sottoutilizzate del sud d'Italia;
    b) salvaguardia e consolidamento delle competenze e degli assetti
industriali  acquisiti  in alcuni settori di forte e storica presenza
dell'industria  italiana  con  progetti  finalizzati allo sviluppo di
attivita' ad alto contenuto tecnologico;
    c) promozione   di  alleanze  internazionali  ad  alto  tasso  di
innovazione tecnologica;
    d) valorizzazione delle eccellenze nel campo dell'impresa e della
ricerca   con   particolare   riferimento  alle  filiere  ad  elevata
tecnologia.