IL MINISTRO DELLA SALUTE

  Visto  l'art.  1,  comma 302,  della legge 23 dicembre 2005, n. 266
(finanziaria  2006)  che  dispone,  allo scopo di favorire la ricerca
oncologica   finalizzata   alla   prevenzione,   diagnosi,   cura   e
riabilitazione, che lo Stato destini risorse aggiuntive e promuova un
programma  straordinario  a  carattere  nazionale  per  l'anno  2006,
comprensivo  anche  di  progetti  di  innovazione  tecnologica  e  di
progetti di collaborazione internazionale;
  Visto  l'art. 1, comma 303, della citata legge 23 dicembre 2005, n.
266, con cui dispone che sono adottate con decreto del Ministro della
salute,  da  emanare  entro il 15 febbraio 2006 le linee generali del
programma  di  cui  al  comma 302,  le  modalita'  di attuazione e di
raccordo con il programma di ricerca sanitaria di cui all'art. 12-bis
del  decreto  legislativo  30 dicembre  1992,  n.  502,  e successive
modificazioni,  nonche'  l'individuazione  dei  soggetti  pubblici  e
privati attraverso cui il programma straordinario e' realizzato;
  Visto  l'art. 1, comma 304, della citata legge 23 dicembre 2005, n.
266,  con  cui  si  prevede  che  per  la realizzazione del programma
straordinario   a   carattere   nazionale  di  cui  al  comma 302  e'
autorizzata  la  spesa  di  100  milioni  di euro per l'anno 2006, da
assegnare  ai  soggetti individuati ai sensi del decreto del Ministro
della  salute  di  cui  al  comma 303,  previa  stipula  di  apposite
convenzioni con il Ministero della salute;
  Ritenuto  che  le  tematiche  per  l'oncologia previste sono quelle
della   prevenzione,   della   cura,   della   riabilitazione,  della
innovazione tecnologica e i progetti di collaborazione internazionale
cosi'  come  previsto  dal  citato  art.  1,  comma 302,  della legge
23 dicembre 2005;
  Considerata  la  coerenza delle suddette tematiche con il programma
di ricerca sanitaria del 4 agosto 2005, ai sensi dell'art. 12-bis del
decreto   legislativo   30 dicembre   1992,   n.   502  e  successive
modificazioni,  approvato  dalla Conferenza permanente per i rapporti
tra  lo  Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano
nella  seduta  del  30 giugno  2005  e  al  Piano Sanitario Nazionale
(2006-2008);
  Considerato  che  si e' ritenuto opportuno finanziare i soggetti di
cui  all'art.  12  del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e
successive modificazioni;
  Visto  il  decreto  del  Ministro  della  salute  23 febbraio 2006,
pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale n. 68 del 22 marzo 2006, recante
«Individuazione  dei programmi strategici, ripartizione delle risorse
e   individuazione   dei   soggetti  capofila  cui  e'  destinato  lo
stanziamento  di  100 milioni di euro previsto per il Ministero della
salute»,  emanato  ai  sensi  dell'art.  1,  comma 303,  della  legge
23 dicembre 2005, n 266;
  Considerato  che  il predetto decreto ministeriale 23 febbraio 2006
e' stato impugnato per conflitto di attribuzione dalla Regione Emilia
Romagna  presso  la  Corte costituzionale nonche' presso il Tribunale
amministrativo  del  Lazio  da  parte  della  Regione  Veneto e della
Regione  Campania  per  violazione  dell'art. 118, primo comma, della
Costituzione,   in  relazione  all'art.  12-bis  del  citato  decreto
legislativo n. 502 del 1992 e successive modificazioni e al principio
di   leale  collaborazione,  nonche'  degli  articoli 97  e  3  della
Costituzione;
  Ritenuto  che  alcuni dei motivi individuati dalle Regioni appaiono
meritevoli  di  attenta  valutazione  e  tenendo altresi' conto della
esigenza  di  predisporre un programma coerente con le considerazioni
sollevate dalle predette Regioni;
  Ravvisata  la  necessita'  di acquisire il parere della Commissione
nazionale per la ricerca sanitaria sulla individuazione dei programmi
strategici e sulla ripartizione delle risorse;
                              Decreta:
                               Art. 1.
                               Revoca
  Per  i  motivi  esposti  in  premessa  e'  revocato  il decreto del
Ministro della salute 23 febbraio 2006.