IL MINISTRO DELL'INTERNO

  Vista la legge 1° aprile 1981, n. 121, recante il nuovo ordinamento
dell'Amministrazione  della  pubblica  sicurezza  ed  in  particolare
l'art. 1, commi primo e secondo, l'art. 16 e l'art. 19;
  Vista  la legge 15 dicembre 1990, n. 395, recante l'ordinamento del
Corpo di polizia penitenziaria;
  Vista  la  legge 31 marzo 2000, n. 78, recante delega al Governo in
materia  di  riordino  dell'Arma dei carabinieri, del Corpo forestale
dello  Stato,  del  Corpo della Guardia di finanza e della Polizia di
Stato e norme in materia di coordinamento delle Forze di polizia;
  Visto  il decreto legislativo 5 ottobre 2000, n. 297, recante norme
in materia di riordino dell'Arma dei carabinieri, a norma dell'art. 1
della legge 31 marzo 2000, n. 78;
  Visto   il  decreto  legislativo  19 marzo  2001,  n.  68,  recante
l'adeguamento dei compiti del Corpo della Guardia di finanza, a norma
dell'art. 4 della legge 31 marzo 2000, n. 78;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 22 marzo 2001, n.
208,   recante   il  regolamento  per  il  riordino  della  struttura
organizzativa    delle    articolazioni    centrali   e   periferiche
dell'Amministrazione  della  pubblica  sicurezza, a norma dell'art. 6
della legge 31 marzo 2000, n. 78;
  Vista la legge 6 febbraio 2004, n. 36, recante il nuovo ordinamento
del Corpo forestale dello Stato;
  Visto  il  proprio  decreto  in data 12 febbraio 1992, recante, fra
l'altro,  le  direttive  volte  al  consolidamento  dei  comparti  di
specialita' delle Forze di polizia;
  Visto  il  proprio  decreto  in  data  12 febbraio  2001 recante la
direttiva  per  l'attuazione  del  coordinamento  e  della  direzione
unitaria delle Forze di polizia;
  Visto  il  proprio  decreto  in  data 2 aprile 2004 con il quale e'
stato  costituito il Gruppo di lavoro la cui attivita' e' finalizzata
alla  ricognizione  ed all'analisi delle funzioni speciali esercitate
da  ciascuna  Forza  di  polizia,  nonche'  alla  predisposizione  di
proposte finalizzate all'aggiornamento delle disposizioni vigenti per
i  comparti  di  specialita' e preso atto della relazione conclusiva,
con  allegati  verbali  delle  decisioni  di  seduta,  rassegnata dal
Presidente del menzionato Collegio in data 28 luglio 2005;
  Stabilito che e' necessario riconsiderare l'assetto dei comparti di
specialita'  delle Forze di polizia, in coerenza con l'evoluzione del
quadro   normativo   di   settore,   nella   cornice  unitaria  della
responsabilita'  generale  in  materia di ordine e sicurezza pubblica
affidata  al  Ministro dell'interno dalla menzionata legge n. 121 del
1981, al fine di attuare una coordinata pianificazione interforze che
assicuri  la massima efficacia dell'azione di prevenzione e contrasto
per  le  finalita'  generali  di tutela dell'ordine e della sicurezza
pubblica;
  Ritenuto  che  occorre  a  tal  fine  ribadire  che  il  sistema di
coordinamento  e direzione unitaria delle Forze di polizia risultante
dal citato decreto del Ministro dell'interno in data 12 febbraio 2001
e'  rafforzato  sul  territorio  dall'esercizio della responsabilita'
affidata  alle Autorita' provinciali di pubblica sicurezza in materia
di ordine pubblico e di sicurezza pubblica;
  Sentito   il  Comitato  nazionale  dell'ordine  e  della  sicurezza
pubblica nella seduta del 4 aprile 2006;

                              Decreta:

  1. Nell'allegato documento, che forma parte integrante del presente
atto,  sono  fissate  le  direttive  per il riassetto dei comparti di
specialita' delle Forze di polizia.
  2.  Il  capo  della  Polizia  -  Direttore  generale della pubblica
sicurezza,  i  comandanti  generali  dell'Arma  dei carabinieri e del
Corpo   della   Guardia   di   finanza,   il  capo  del  Dipartimento
dell'amministrazione  penitenziaria, il dirigente generale - Capo del
Corpo  forestale  dello Stato e i prefetti provvederanno ad impartire
le necessarie direttive nell'ambito di rispettiva competenza.
  3.  Il  capo  della  Polizia  -  Direttore  generale della pubblica
sicurezza e' incaricato di dare attuazione al presente decreto.
    Roma, 28 aprile 2006
                                                  Il Ministro: Pisanu

Registrato alla Corte dei conti il 13 giugno 2006
Ministeri istituzionali, Interno, registro n. 8, foglio n. 127