IL DIRETTORE GENERALE
della giustizia civile
Visti gli articoli 1 e 8 della legge 29 dicembre 1990, n. 428,
recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti
dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea;
Visto il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, di attuazione
della direttiva n. 89/48/CEE del 21 dicembre 1988 relativa ad un
sistema generale di riconoscimento di diplomi di istruzione superiore
che sanzionano formazioni professionali di durata minima di tre anni;
Visto il decreto legislativo 8 luglio 2003, n. 277, di attuazione
della direttiva n. 2001/19 che modifica le direttive 89/48/CEE e
92/51/CEE del Consiglio relative al sistema generale di
riconoscimento delle qualifiche professionali;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n.
328, contenente «Modifiche ed integrazioni della disciplina dei
requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove
per l'esercizio di talune professioni, nonche' della disciplina dei
relativi ordinamenti»;
Vista l'istanza del sig. Bolla Damiano, nato il 22 gennaio 1965 a
San Bonifacio (Verona - Italia), cittadino italiano, diretta ad
ottenere, ai sensi dell'art. 12 del decreto legislativo n. 115/1992
cosi' come modificato dal decreto legislativo n. 277/2003, il
riconoscimento dei titoli professionali di «Chartered Electrical
Engineer» e «Chartered Engineer» conseguiti nel Regno Unito e
rilasciati rispettivamente dalla «Institution of Electrical
Engineers» in data 25 aprile 2002 e dall'«Engineering Council», in
data 13 giugno 2002, ai fini dell'accesso all'albo degli «ingegneri -
sezione A settore industriale» e l'esercizio in Italia della omonima
professione;
Rilevato che il richiedente ha conseguito i seguenti titoli
accademici presso la «University of Kent of Canterbury»: «Bachelor of
Engineering - Computer System Engineering» in data 13 luglio 1993 e
«Master of Science Computer Science» in data 24 novembre 1995;
Rilevato che il sig. Bolla ha maturato esperienza professionale nel
Regno Unito dal 2002 al 2005 presso la «University of Kent», come
documentato in atti;
Viste le determinazioni della Conferenza di servizi del 23 maggio
2006 in cui e' stato espresso parere favorevole per l'iscrizione alla
sezione A dell'albo degli ingegneri ma, a richiesta del
rappresentante del Consiglio nazionale degli ingegneri, si e'
rinviato l'esame della pratica alla Conferenza dei servizi del
16 giugno 2006 al fine di determinare il settore dell'albo cui
iscrivere il sig. Bolla e le eventuali misure compensative da
applicare;
Viste le determinazioni della Conferenza di servizi del 15 giugno
2006 in cui con il conforme parere del rappresentante del Consiglio
nazionale degli ingegneri, e' stata respinta l'istanza volta ad
ottenere l'iscrizione nella sezione A - settore industriale dell'albo
degli ingegneri in quanto la formazione accademico-professionale
documentata dal sig. Bolla non e' stata ritenuta assimilabile a
quella degli iscritti al settore industriale dell'albo degli
ingegneri, e che le lacune cosi' emerse non potessero essere colmate
tramite l'applicazione di misure compensative;
Rilevato che la medesima Conferenza dei servizi, ribadendo il
parere favorevole per l'iscrizione del richiedente nella sezione A
dell'albo degli ingegneri, ha evidenziato che la formazione del sig.
Bolla sembra idonea per l'iscrizione nella sezione A - settore
dell'informazione senza l'applicazione di alcuna misura compensativa;
Vista la nuova domanda datata l8 luglio 2006 con cui il sig. Bolla
richiede il riconoscimento del titolo professionale conseguito nel
Regno Unito ai fini dell'iscrizione nella sez. A settore
dell'informazione;
Ritenuto, pertanto, che il richiedente abbia una formazione
accademica e professionale completa ai fini dell'esercizio in Italia
della professione di «ingegnere dell'informazione» e l'iscrizione
all'albo degli ingegneri sezione A - settore dell'informazione, per
cui non appare necessario applicare le misure compensative;
Decreta:
di riconoscere al sig. Bolla Damiano, nato il 22 gennaio 1965 a San
Bonifacio (Verona - Italia), cittadino italiano, il titolo
professionale di cui in premessa quale titolo valido per l'iscrizione
all'albo degli «ingegneri» sezione A - settore dell'informazione e
l'esercizio della professione in Italia;
di rigettare, per le motivazione sopra indicate, l'istanza di
iscrizione all'albo degli ingegneri sezione A settore industriale.
Roma, 30 agosto 2006
Il direttore generale: Papa