IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  Visto   il   decreto-legge   30 gennaio   1979,   n.   26,  recante
provvedimenti   urgenti  per  l'amministrazione  straordinaria  delle
grandi  imprese  in  crisi,  convertito con modificazioni dalla legge
3 aprile 1979, n. 95, e successive modifiche ed integrazioni;
  Visto  il decreto legislativo 8 luglio 1999, n. 270, recante «Nuova
disciplina dell'amministrazione straordinaria delle grandi imprese in
stato di insolvenza»;
  Visto  il  decreto-legge  23 dicembre 2003, n. 347, recante «Misure
urgenti  per  la  ristrutturazione  industriale  di grandi imprese in
stato  di  insolvenza»,  convertito  con modificazioni dalla legge 18
febbraio 2004, n. 39, e successive modifiche ed integrazioni;
  Visto  l'art.  1,  comma  498, della legge 27 dicembre 2006 n. 296,
pubblicata   in  Gazzetta  Ufficiale  n.  299  del  27 dicembre  2006
supplemento  ordinario  n.  244/L,  il quale dispone che i commissari
liquidatori,  nominati  a  norma  dell'art.  7,  comma 3, della legge
12 dicembre   2002,   n.  273,  nelle  procedure  di  amministrazione
straordinaria  disciplinate dal decreto-legge 30 gennaio 1979, n. 26,
convertito,  con  modificazioni,  dalla legge 3 aprile 1979, n. 95, e
successive  modificazioni, e i commissari straordinari nominati nelle
procedure  di  amministrazione straordinaria disciplinate dal decreto
legislativo  8 luglio  1999,  n. 270, e dal decreto-legge 23 dicembre
2003,  n. 347, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 febbraio
2004,  n.  39, decadono se non confermati entro novanta giorni. A tal
fine, il Ministro dello sviluppo economico, con proprio decreto, puo'
disporre l'attribuzione al medesimo organo commissariale, se del caso
con  composizione collegiale, dell'incarico relativo a piu' procedure
che  si  trovano nella fase liquidatoria, dando mandato ai commissari
di  realizzare  una  gestione  unificata dei servizi generali e degli
affari   comuni,   al   fine   di   assicurare  le  massime  sinergie
organizzative e conseguenti economie gestionali;
  Visto  l'art.  1, comma 499, della citata legge n. 296/2006, con il
quale   e'   stabilito  che  il  numero  dei  commissari  nominati  o
confermati,  ai  sensi  del comma 498, non puo' superare la meta' del
numero  dei commissari in carica alla data di entrata in vigore della
sopra citata legge;
  Rilevato  che  rientrano  nella  applicazione  delle  sopra  citate
disposizioni  le  procedure  relative  ai  seguenti  n.  96 gruppi di
imprese in amministrazione straordinaria:
    disposte  ai  sensi della legge n. 95/1979: Gruppi Nuova Cartiera
di  Arbatax,  Nuova  Autovox,  Berardi,  Bertrand, Bosi, Case di Cura
Riunite,   Cariboni,   Cavirivest,   Centrofin,   Cogolo,   Costanzo,
Cotorossi,  Einaudi,  Enterprise,  Fabocart,  Ferdofin,  FIT,  Flotta
Lauro, Fochi, Fornara, Genghini, Gondrand, Gruppo Saccarifero Veneto,
Helene  Curtis,  IAM Rinaldo Piaggio, IRA-Graci, Italconsult, Itavia,
Keller,  Liquigas,  Lombardi,  Mandelli,  Ercole  Marelli,  Micoperi,
Morteo,  Nova,  Pan  Electric,  Paoletti, Pianelli e Traversa, Safau,
Salvarani,  Servola,  Siciet,  Sima,  Siog,  Sipa,  Socimi,  Stefana,
Sterzi, Voxson;
    disposte  ai  sensi  del  decreto legislativo n. 270/1999: Gruppi
Algat,  Arquati,  ATB, Bongioanni, Cartificio Ermolli, Cedis, Cesame,
Cirio,  Coopcostruttori,  Dea,  Costa  Ferroviaria,  CMS,  Eldo, FDG,
Federici,  Ferrania,  Fioroni,  Flexider, Formenti Seleco, Gama, GDA,
Giacomelli,  Iar  Siltal,  Ilva  Pali  Dalmine,  Itea,  K&M Industrie
Metalmeccaniche, Lamier, Lares Cozzi, Manzoni, Merker, Milano Stampa,
Ocean,  Olcese,  Sandretto, Scala, SIE, Selfin, Tecdis, Tecnosistemi,
Tiberghien, Trend, Vigilanza Partenopea;
    disposte ai sensi del decreto-legge n. 347/2003: Gruppi Parmalat,
Finmek, Volare e CIT;
  Rilevato   che  gli  incarichi  relativi  alle  predette  procedure
risultano  attribuiti  a  n. 123 commissari straordinari e commissari
liquidatori  e  che,  pertanto, a norma del disposto del sopra citato
comma 499,  il  numero  dei commissari confermati o nominati non puo'
essere superiore a n. 62;
  Visti  i  propri decreti con i quali sono stati confermati, a norma
dell'art.  1  comma 498  della citata legge n. 296/2006, i commissari
delle  procedure  relative ai Gruppi CIT, Finmek, Sandretto, Tecdis e
Parmalat;
  Rilevato,  altresi',  che  in  data  1°  aprile  2007 e' decorso il
termine  di  90  giorni di cui al sopra citato comma 498 e pertanto i
commissari non confermati sono decaduti dall'incarico;
  Considerato che l'effetto decadenziale di cui sopra e' strettamente
funzionale  al  perseguimento  dell'obiettivo  della legge di impulso
alla  definizione  delle  procedure, semplificazione delle gestioni e
riduzione  del  numero  dei commissari e che, conseguentemente a tale
effetto  decadenziale,  l'amministrazione  recupera appieno il potere
discrezionale  di  valutare le soluzioni organizzative piu' idonee al
perseguimento  degli  obiettivi  di  legge,  mentre diviene recessivo
l'interesse  soggettivo  di  ciascun  commissario  alla conservazione
dell'incarico;
  Ritenuto   di   dare  attuazione  alle  sopra  citate  disposizioni
procedendo  ad  aggregare  tutte  le sopraccitate procedure in gruppi
suscettibili  di  essere organizzati in modo da assicurare le massime
sinergie  e conseguenti economie gestionali, come disposto dal citato
comma 498;
  Viste  le  relazioni  sullo  stato  e  l'evoluzione delle procedure
presentate  dai  commissari  delle  predette  societa' in riscontro a
specifica richiesta dell'amministrazione procedente;
  Ritenuto che al fine della composizione delle predette aggregazioni
di  procedure  e  della  individuazione dei nuovi commissari, occorra
tener conto di elementi di valutazione oggettivi quali la contiguita'
della  ubicazione  territoriale delle procedure interessate, lo stato
di   avanzamento  delle  relative  liquidazioni  e  la  natura  delle
operazioni  liquidatorie  da  compiere,  nonche'  della necessita' di
realizzare,   nella   conduzione   delle  procedure,  un  equilibrato
contemperamento  delle  esigenze di innovazione e semplificazione, in
aderenza  alla  ratio  della  legge in riferimento, e della eventuale
opportunita'  di  mantenere continuita' operativa nelle gestioni piu'
complesse, privilegiando, comunque, le professionalita' ritenute piu'
idonee  all'efficace  ed efficiente svolgimento dell'incarico, tenuto
anche   conto   del   carattere  fiduciario  dell'incarico  medesimo,
privilegiando   comunque,  ai  fini  della  nomina,  le  personalita'
positivamente   valutate,   sia   con  riguardo  agli  indispensabili
requisiti   professionali,   sia  con  riguardo  alla  attitudine  ed
idoneita'  all'efficiente  ed  efficace svolgimento dell'incarico, in
tale  complessiva  valutazione sostanziandosi il carattere fiduciario
dell'incarico medesimo;
  Ritenuto  in  considerazione  dei motivi di seguito esplicitati, di
provvedere, con il presente decreto, ad attribuire al medesimo organo
commissariale  l'incarico  delle  procedure  dei  gruppi  di  imprese
Formenti Seleco, FDG e SIE;
  Richiamati a tal riguardo:
    per  il Gruppo Formenti Seleco: il decreto del Tribunale di Monza
in  data  2  febbraio  2005  con il quale e' stata dichiarata a norma
dell'art.  30  del  decreto  legislativo n. 270/1999 l'apertura della
procedura  di  amministrazione  straordinaria  della  S.p.a. Formenti
Seleco  ed  il  successivo decreto in data 25 gennaio 2006 con cui il
medesimo  Tribunale,  a norma degli articoli 80 e seguenti del citato
decreto  legislativo,  ha  esteso la di amministrazione straordinaria
alla societa' collegata Finanziaria Elettronica S.p.a.;
    i  decreti  ministeriali  in  data 15 febbraio 2005 e 13 febbraio
2006  con  i  quali e' stato nominato commissario straordinario delle
procedure sopra citate il prof. avv. Francesco Fimmano';
    per la S.p.a. FDG:
      il  decreto del Tribunale di Novara in data 4/7 luglio 2005 con
il  quale  e'  stata  dichiarata  a  norma  dell'art.  30 del decreto
legislativo n. 270/1999 l'apertura della procedura di amministrazione
straordinaria della societa' F.D.G. S.p.a. in liquidazione;
      il  decreto  in  data  20  febbraio  2007 con il quale e' stato
nominato  commissario  straordinario  della procedura sopra citata il
prof. avv. Francesco Fimmano';
    per la S.p.a. SIE - Societa' Ittica Europea:
      il  decreto del Tribunale di Roma in data 21 maggio 2002 con il
quale   e'   stata  dichiarata  a  norma  dell'art.  30  del  decreto
legislativo n. 270/1999 l'apertura della procedura di amministrazione
straordinaria della S.p.a. SIE - Societa' Ittica Europea;
      il  decreto ministeriale in data 24 maggio 2002 con il quale e'
stato nominato commissario straordinario della procedura sopra citata
il dott. Eolo Poli Sandri;
  Richiamate  in particolare le relazioni sull'evoluzione e l'attuale
stato delle sopra citate procedure presentate rispettivamente in data
14 marzo, 15 marzo e 12 marzo 2007;
  Ritenuto  di  preporre  alle  sopra  citate procedure il prof. avv.
Francesco  Fimmano',  gia'  nominato  commissario straordinario delle
imprese del Gruppo Formenti Seleco e della S.p.a. FDG con i precitati
decreti   ministeriali,   in   considerazione   della   esperienza  e
professionalita'  del  medesimo  e  della  comprovata  attitudine del
medesimo   all'efficiente   ed  efficace  svolgimento  dell'incarico,
dimostrata   dall'impegno   profuso  e  dai  significativi  risultati
ottenuti  nell'ambito  delle  a lui affidate e delle seguenti ragioni
specifiche:
      necessita' di garantire continuita' gestionale alla S.p.a. FDG,
in  considerazione  della recente nomina del prof. Fimmano' a seguito
di revoca del precedente commissario;
      opportunita'  di aggregare al medesimo gruppo la procedura SIE,
in ragione: della contiguita' territoriale della medesima (Benevento)
alle  attivita' immobiliari residue della Formenti Seleco, ubicate in
Caserta;  dell'insussistenza  di  specifiche  ragioni  che inducano a
ritenere  prevalente  l'interesse  al  mantenimento della titolarita'
della  gestione  commissariale  SIE  rispetto  al perseguimento delle
finalita'  di semplificazione della gestione delle procedure mediante
accorpamento  delle  medesime  e riduzione del numero complessivo dei
commissari;   della   necessita'   di   avvalersi  dell'opera  di  un
professionista  ad elevata specializzazione giuridica, quale il prof.
avv.   Francesco  Fimmano',  al  fine  di  gestire  efficacemente  le
criticita'  della procedura conseguenti al totale inadempimento della
societa'   acquirente   del  complesso  aziendale  alle  obbligazioni
contrattuali   di   mantenimento  delle  attivita'  produttive  e  di
salvaguardia dei livelli occupazionali;
  Considerato  che  la  scelta operata attraverso la preposizione del
prof.  avv.  Fimmano'  alle  procedure  di  cui  sopra:  concorre  al
perseguimento  del  complessivo  risultato  di  riduzione  del numero
complessivo   dei  commissari;  concreta  una  aggregazione  di  piu'
procedure,  funzionale  al  perseguimento di sinergie organizzative e
conseguenti  economie gestionali; e' coerente, per i motivi specifici
sopra  indicati,  ai  criteri  di  regolazione della discrezionalita'
amministrativa   previsti  dalla  legge  ed  agli  ulteriori  criteri
attuativi  sopra  esplicitati,  risultando  dalla ponderazione di una
pluralita'  di elementi di valutazione oggettivi e soggettivi, quali:
l'ubicazione  territoriale  delle procedure, lo stato delle medesime,
la  natura  delle operazioni liquidatorie da compiere, le esigenze di
continuita'   gestionale   in   relazione   alla  complessita'  delle
procedure,  l'apprezzamento  della idoneita' dei soggetti da preporre
alle procedure avuto riguardo alla specifica professionalita' ed alla
comprovata   attitudine   ed  idoneita'  all'efficiente  ed  efficace
svolgimento dell'incarico;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Il  prof. avv. Francesco Fimmano', nato a Napoli il 19 giugno 1968,
e'    nominato    commissario    straordinario   delle   imprese   in
amministrazione  straordinaria  del  Gruppo  Formenti  Seleco e delle
S.p.a. FDG e SIE - Societa' Ittica Europea.