IL DIRETTORE GENERALE
          per il coordinamento e lo sviluppo della ricerca

  Visto  il  decreto  legislativo  n.  300  del  30 luglio 1999 sulla
riforma  dell'organizzazione  del Governo, a norma dell'art. 11 della
legge   n.   59   del  15 marzo  1997  e  successive  integrazioni  e
modificazioni,   che   ha  istituito  il  Ministero  dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca;
  Visto  il  decreto  del  Presidente della Repubblica dell'11 agosto
2003,  n. 319, recante il regolamento di organizzazione del Ministero
dell'istruzione,  dell'universita'  e della ricerca ed in particolare
l'art. 7, comma 2, lettera e), punto 7;
  Visto il decreto ministeriale n. 2929/MR del 28 aprile 2004 con cui
nell'ambito  della  direzione  generale  per  il  coordinamento  e lo
sviluppo della ricerca l'ufficio VII - programmi operativi comunitari
per  le  aree  sottoutilizzate  cofinanziati  dai  fondi strutturali,
risulta  autorita' di gestione del PON «Ricerca, sviluppo tecnologico
ed  alta  formazione  2000-2006»  (articoli 9 e 34, regolamento CE n.
4260/PP);
  Visto  il decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, che ha istituito il
Ministero  dell'universita'  e della ricerca (M.U.R.) e la successiva
legge di conversione n. 233 del 17 luglio 2006;
  Visto  il  decreto  legislativo  del  3 febbraio  1993,  n.  29,  e
successive integrazioni e modificazioni;
  Visti i regolamenti comunitari vigenti;
  Vista  la  decisione  della  Commissione  delle  Comunita'  europee
C(2000)  n.  2050  del  1° agosto  2000  che  ha  adottato  il Quadro
comunitario di sostegno 2000-2006;
  Vista  la  decisione  della  Commissione  delle  Comunita'  europee
C(2000)   n.  2343  dell'8 agosto  2000  di  adozione  del  Programma
operativo   nazionale   2000-2006   «Ricerca   scientifica,  sviluppo
tecnologico,  alta  formazione»  per  le  regioni  dell'obiettivo 1 e
successive integrazioni e modificazioni;
  Visto il complemento di programmazione del PON RST&AF, approvato il
14 novembre  2000 dal comitato di sorveglianza e adottato con decreto
del  direttore  del  servizio  per  lo  sviluppo  ed il potenziamento
dell'attivita'  di  ricerca  n. 872 del 29 dicembre 2000 e successive
integrazioni e modificazioni;
  Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento
delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita'
europee  e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi
comunitari  ed  in  particolare l'art. 5 che ha istituito il Fondo di
rotazione per l'attuazione delle stesse;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988,
n. 568, recante il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure
amministrative   del   predetto   Fondo  di  rotazione  e  successive
integrazioni e modificazioni;
  Vista   la   delibera  CIPE  n.  60  del  22 giugno  2000  relativa
all'attribuzione  delle  quote  di  finanziamento  nazionale a carico
della   legge  n.  183  del  1987  per  gli  interventi  di  politica
comunitaria;
  Visto il protocollo di intesa, siglato in data 15 novembre 2000 tra
il   Ministero   dell'universita'   e  della  ricerca  scientifica  e
tecnologica  ed  i  rappresentanti  delle  regioni  obiettivo  1  del
territorio   nazionale,   per  l'attuazione  del  predetto  Programma
operativo nazionale;
  Visto  che il PON RST&AF 2000-2006 si articola in assi prioritari e
misure;
  Visto  l'asse III del PON 2000-2006 «Sviluppo del capitale umano di
eccellenza»  e,  in  particolare, la misura III.3 «Formazione di alte
professionalita'   per   adeguare   le   competenze   della  pubblica
amministrazione   in   materia  di  ricerca  e  sviluppo  e  relativa
valorizzazione»;
  Vista  la  legge  21 dicembre  1999,  n.  508, recante norme per la
riforma  delle  accademie  di belle arti, dell'Accademia nazionale di
danza,  dell'Accademia  nazionale  di arte drammatica, degli istituti
superiori  per  le industrie artistiche, dei conservatori di musica e
degli istituti musicali pareggiati, e successive integrazioni;
  Visto  l'avviso  n.  1734 del 15 dicembre 2004 «Modalita' e termini
per  la presentazione di domande di servizi formativi per la pubblica
amministrazione  finalizzati  all'avvio  di  un'azione pilota di alta
formazione  nell'ambito  del  Programma operativo nazionale 2000-2006
"Ricerca   scientifica,   sviluppo   tecnologico,   alta  formazione"
nell'ambito  del  Programma  operativo  nazionale 2000-2006 "Ricerca,
scientifica,  sviluppo  tecnologico  ed  alta  formazione"  asse III,
misura III.3»;
  Visto  l'avviso  n.  1691  del  30 agosto  2006 «Formazione di alte
professionalita'   per   adeguare   le   competenze   della  pubblica
amministrazione   in   materia  di  R&S  e  relativa  valorizzazione»
nell'ambito  del  Programma  operativo  nazionale 2000-2006 «Ricerca,
scientifica,  sviluppo  tecnologico  ed  alta  formazione»  asse III,
misura III.3;
  Visto che il suddetto avviso promuove cinque linee di intervento:
    linea  di  intervento  A,  dedicata ad amministrazioni regionali,
enti pubblici funzionali ed enti locali;
    linea di intervento B, dedicata a universita' ed enti pubblici di
ricerca;
    linea  di  intervento  C,  dedicata a istituti di alta formazione
artistica, musicale e coreutica;
    linea di intervento D, dedicata a camere di commercio, industria,
artigianato e agricoltura;
    linea  di  intervento  E,  dedicata  ad un'azione trasversale per
l'accompagnamento  e  la  valorizzazione  degli interventi realizzati
nelle linee di intervento A, B, C e D;
  Visto   che   le  risorse  mobilitate  con  l'avviso  n.  1691/2006
consentono  il  cofinanziamento  delle iniziative che si svolgono nel
periodo 2007-2008 per un costo complessivo pari a euro 23.270.669,00;
  Viste  le  disponibilita'  complessive della misura III.3 del Fondo
sociale europeo pari a euro 16.289.468,00 e del Fondo di rotazione di
cui all'art. 5 della legge n. 183/1987 pari a euro 5.817.667,00;
  Visto che le iniziative, come indicato al punto 9 dell'avviso, sono
cofinanziate nel modo seguente:
    fino  ad  un massimo del 70% del costo cofinanziabile complessivo
dal Fondo sociale europeo;
    fino  ad  un massimo del 25% del costo cofinanziabile complessivo
dal Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987;
    per  un  minimo  del  5%  del costo cofinanziabile complessivo da
fondi  propri  dei  soggetti  proponenti  e/o  contributi da parte di
soggetti pubblici e privati;
  Viste le proposte progettuali presentate per la linea di intervento
D,  dedicata  alle  camere  di  commercio,  industria,  artigianato e
agricoltura;
  Visti  in particolare i punti 13 «Ammissibilita' dei soggetti» e 14
«Valutazione»   dell'avviso   n.   1691/2006,   che   prevedono   che
l'ammissibilita'   dei  soggetti  e  la  valutazione  delle  proposte
presentate sia affidata ad un apposito gruppo tecnico di valutazione;
  Visto  il decreto ministeriale n. 1895/Ric del 2 settembre 2005 con
cui  e'  stato  istituito  il  gruppo  tecnico  di valutazione per la
predisposizione  dell'azione pilota e per la valutazione dei progetti
volti  a  realizzare le attivita' di formazione dell'azione pilota, e
successive modificazioni e integrazioni;
  Visto  il  punto  14  dell'avviso  n.  1691/2006  «Valutazione» che
prevede   tra  l'altro  che  il  M.U.R.,  al  termine  dell'attivita'
valutativa,  predispone  una  graduatoria  dei  progetti per ciascuna
tipologia  di  intervento  e  che il Ministero procede a cofinanziare
esclusivamente i progetti che risultano al primo posto delle suddette
graduatorie,  con un punteggio complessivo non inferiore a 70 punti e
comunque un punteggio non inferiore a 15 punti in fase di valutazione
del soggetto proponente;
  Visti  gli  atti  trasmessi  dal  gruppo tecnico di valutazione, in
ordine  alla  verifica  di  ammissibilita'  dei  soggetti  (punto  13
dell'avviso),   comprensivi   delle   modalita'   e  dei  criteri  di
valutazione  adottati (punto 14 dell'avviso), degli elenchi in ordine
di  punteggio delle proposte valutate con riferimento sia al soggetto
proponente       sia       al       progetto,      nonche'      delle
considerazioni/raccomandazioni conclusive formulate;
  Visto   il   punto   7   dell'avviso  n.  1691/2006  «Modalita'  di
realizzazione»  che  prevede  che  i  soggetti  vincitori entro venti
giorni lavorativi devono trasmettere la seguente documentazione:
    progetto  esecutivo  corredato da piano finanziario eventualmente
rimodulato  secondo  le  necessita'  derivanti dalla progettazione di
dettaglio  delle  attivita'  progettuali,  fermo  restando  il  costo
complessivo del progetto giudicato ammissibile al cofinanziamento dal
gruppo tecnico di valutazione;
    eventuale atto di costituzione dell'ATI/ATS;
    la documentazione antimafia, ove prevista;
                              Decreta:

                               Art. 1.
  E'  approvata  la  graduatoria dei progetti afferenti alla linea di
intervento   D,   dedicata   alle   camere  di  commercio  industria,
artigianato  e  agricoltura,  presentati  in  risposta  all'avviso n.
1691/2006,  rassegnata  dal  gruppo  tecnico di valutazione a seguito
delle procedure di valutazione delle proposte pervenute.