Con decreto 13 giugno 2007 e' conferita la seguente ricompensa:
    croce  d'oro  al  merito dell'Esercito al caporal maggiore scelto
Manfred  Reichegger,  nato il 6 gennaio 1977 a Brunico (Bolzano), con
la seguente motivazione:
      «Atleta  di  primissimo  piano  del  Centro Sportivo Esercito -
sezione  sci e ghiaccio, in occasione dei campionati mondiali 2006 di
sci  alpinismo,  tenuti  a  Crissuolo  - Artesina (Cuneo), vinceva la
medaglia  d'oro nella gara di staffetta e quella di bronzo nella gara
a  squadre,  confermandosi  ulteriormente  al vertice della difficile
disciplina.
    Risultati d'eccezione che testimoniano l'impegno, l'elevato grado
di  efficienza  fisica, la passione sportiva e l'alto livello tecnico
raggiunto  e  che  contribuiscono  al  prestigio e all'immagine delle
truppe  alpine  e  della forza armata nel contesto internazionale». -
Crissuolo-Artesina (Cuneo), 7 marzo 2007.
    Con decreto 13 giugno 2007 e' conferita la seguente ricompensa:
    croce d'oro al merito dell'Esercito al colonnello Francesco Paolo
Figliuolo,   nato   l'11 luglio  1961  a  Potenza,  con  la  seguente
motivazione:
      «Ufficiale  superiore di indiscusso valore, dotato di pregevoli
qualita'  etico-militari  e  di  una  preparazione  professionale  di
primissimo   ordine,  il  col.  Figliuolo  ha  assolto  l'impegnativo
incarico   di  rappresentante  militare  dell'autorita'  nazionale  e
comandante  del contingente nazionale in Afghanistan, con eccezionale
razionalita'  e concretezza, evidenziando costantemente indubbie doti
dirigenziali.  In  un  contesto  operativo ed ambientale estremamente
difficile, caratterizzato da elevato rischio terroristico e durissime
condizioni   climatiche,   ha   affrontato   e   portato   a  termine
brillantemente  numerose  e delicate attivita' operative, mettendo in
luce  una magistrale capacita' di guida del suo staff ed una efficace
e  lungimirante azione di comando nei riguardi dei suoi uomini che lo
hanno sempre seguito con entusiasmo e convinzione.
    Animato da straordinaria motivazione e fortissima determinazione,
ha   saputo  imporsi  nel  variegato  contesto  multinazionale  quale
autorevole  e  disponibile  interlocutore,  calibrando  la sua azione
all'assolvimento  del  mandato  ed  alla salvaguardia degli interessi
nazionali  e della sicurezza del personale dipendente. Di particolare
rilevanza  e  valenza  sono risultate le molteplici attivita' volte a
garantire   sicurezza   nell'area  di  responsabilita',  le  numerose
iniziative intraprese nel settore dei concorsi a carattere umanitario
forniti   alla   martoriata   popolazione   locale   e   la   fattiva
collaborazione  a favore del neo costituito governo afgano, che hanno
accresciuto  la  stima  ed il rispetto per il contingente nazionale e
favorito il raggiungimento degli obiettivi della missione.
    Numerose,  al  riguardo,  sono  state le espressioni di plauso ed
ammirazione,  formulate  nei  suoi  confronti da autorita' militari e
politiche, nazionali e straniere, presenti nel teatro di operazioni.
    Ufficiale superiore di assoluto valore, professionista esemplare,
il  col. Figliuolo ha dato prova di elevatissime capacita' di comando
e  non comune spirito di integrazione multinazionale contribuendo, in
un  difficile  e  pericoloso  contesto  operativo  internazionale, ad
accrescere  il  lustro ed il prestigio dell'Esercito Italiano e della
nazione». - Kabul (Afghanistan) ottobre 2004-febbraio 2005.
    Con decreto 13 giugno 2007 e' conferita la seguente ricompensa:
    croce  d'argento  al  merito  dell'Esercito al colonnello Claudio
Francesco   Rondano,   nato   il   16 aprile   1957   a   Solonghello
(Alessandria), con la seguente motivazione:
      «Ufficiale  superiore in possesso di elevatissime doti morali e
caratteriali e di una vasta e profonda preparazione professionale, ha
assolto   l'incarico   di   rappresentante   militare  dell'autorita'
nazionale  e  comandante  del  contingente  italiano  in Afghanistan,
evidenziando  una  autorevole  ed  incisiva  azione di comando, ferma
determinazione  ed un elevatissimo grado di autonomia decisionale. In
un   contesto   operativo   caratterizzato  da  elevato  rischio  per
l'incolumita'  personale  e  da  condizioni  ambientali  estremamente
disagiate,  ha saputo gestire con oculatezza e scrupolosita' uomini e
mezzi  a  sua  disposizione, dirigendo con maestria l'unita' alle sue
dipendenze  e portando a termine brillantemente tutte le attivita' ed
i  compiti  assegnati.  In  particolare  si e' impegnato a fondo, con
grande  competenza  e  lungimiranza, nella realizzazione, avvenuta in
brevissimi  tempi, di una serie di opere e modifiche infrastrutturali
rilevatesi estremamente razionali e pienamente adeguate alle esigenze
operative,   che   hanno  sensibilmente  incrementato  le  condizioni
generali  di  sicurezza e la qualita della vita di tutto il personale
del  contingente.  Quest'ultimo, sotto la sua guida attenta e capace,
ha  operato  con  altissima professionalita' ed efficienza, ottenendo
risultati  unanamente apprezzati nell'ambito dell'operazione isaf. in
qualita'  di IT SNR ha mantenuto costantemente informate le autorita'
nazionali sugli sviluppi della situazione in teatro, fornendo analisi
sempre  puntuali,  acute  e  pertinenti.  Molto proficui sono stati i
rapporti  professionali  ed interpersonali instaurati nell'ambito del
comando   multinazionale,  che  hanno  favorito  la  piena  e  rapida
integrazione  delle  unita'  italiane  con  quelle  dei  paesi  della
coalizione.  Di  particolare  rilevanza  e  valenza sono risultate le
iniziative  intraprese  nel  settore  dei  concorsi  a favore del neo
costituito  governo  afgano,  che  hanno  accresciuto  la stima ed il
rispetto  per  il  contingente nazionale e favorito il raggiungimento
degli  obiettivi  della  missione.  Ufficiale  superiore  di assoluto
valore,  professionista  esemplare,  il  col. Claudio Rondano ha dato
prova  di  elevatissime  capacita' di comando e non comune spirito di
integrazione   multinazionale   contribuendo,   in   un  difficile  e
pericoloso contesto operativo internazionale, ad accrescere il lustro
ed il prestigio dell'esercito e delle Forze armate italiane». - Kabul
(Afghanistan), settembre 2003-gennaio 2004.