IL DIRETTORE GENERALE
                   per gli ordinamenti scolastici
  Visti: la legge 19 novembre 1990, n. 341; la legge 5 febbraio 1992,
n.  91;  il  decreto  legislativo 27 gennaio 1992, n. 115; il decreto
legislativo  16 aprile  1994,  n.  297;  il  decreto  ministeriale 21
ottobre   1994,  n.  298,  e  successive  modificazioni;  il  decreto
ministeriale  del  30 gennaio  1998,  n.  39; il decreto ministeriale
28 maggio  1992;  il  decreto ministeriale 26 maggio 1998; il decreto
legislativo  30 luglio  1999,  n.  300; la legge 21 dicembre 1999, n.
508;  il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n.
445;  il  decreto  legislativo  30 marzo  2001,  n.  165;  il decreto
interministeriale  4  giugno  2001;  il  decreto del Presidente della
Repubblica  18 gennaio 2002, n. 54; l'accordo tra Comunita' europea e
Confederazione  svizzera  fatto  a  Lussemburgo il 21 giugno 1999; la
legge  28 marzo 2003, n. 53; il decreto legislativo 8 luglio 2003, n.
277;   la   circolare  ministeriale  n.  39  del  21 marzo  2005;  il
decreto-legge   18 maggio   2006,  n.  181,  convertito  nella  legge
17 luglio 2006, n. 233;
  Viste l'istanza, presentata ai sensi dell'art. 12, commi 1 e 2, del
citato  decreto  legislativo  n.  115, di riconoscimento di titolo di
formazione professionale per l'insegnamento acquisito nella Comunita'
europea   dalla  prof.ssa  Birgit  Johanna  Eger,  la  documentazione
prodotta  a  corredo  dell'istanza medesima, rispondente ai requisiti
formali  prescritti  dall'art.  10  del citato decreto legislativo n.
115,  relativa  al titolo di formazione sotto indicato, la conoscenza
della lingua italiana, nonche', l'esperienza professionale posseduta;
  Rilevato  che il riconoscimento e' richiesto ai fini dell'esercizio
della  professione  corrispondente  (art.  1, comma 2, citato decreto
legislativo n. 115) a quella cui l'interessata e' abilitata nel Paese
che  ha  rilasciato  il  titolo  (art.  1,  comma 1,  citato  decreto
legislativo n. 115);
  Rilevato,  altresi', che l'esercizio della professione in argomento
e'  subordinato, sia nell'altro Paese che in Italia (art. 1, comma 3,
ed  art.  2  citato  decreto  legislativo n. 115), al possesso di una
formazione  comprendente  un  ciclo di studi post-secondari di durata
minima di tre anni;
  Tenuto  conto  della  valutazione espressa in sede di Conferenza di
servizi  del  25 luglio 2007, indetta ai sensi dell'art. 12, comma 4,
del citato decreto legislativo n. 115;
  Accertato che:
    sussistono  i  presupposti  per  il riconoscimento, atteso che il
titolo    posseduto    dall'interessata   comprova   una   formazione
professionale  che  soddisfa  le  condizioni poste dal citato decreto
legislativo n. 115;
    il   riconoscimento,   non   deve  essere  subordinato  a  misure
compensative (art. 6 del citato decreto legislativo n. 115) in quanto
la   formazione   professionale   attestata   non  verte  su  materie
sostanzialmente   diverse  da  quelle  contemplate  nella  formazione
professionale prescritta dalla legislazione vigente in Italia;
                              Decreta:
  1. Il titolo di formazione cosi' composto:
    diploma   di   istruzione  superiore:  «Lizentiat  Philosophische
Fakulta"t  I»  rilasciato  l'8 luglio  1994 dall'Universita"t Zu"rich
(Svizzera);
    titolo  di abilitazione all'insegnamento: Diplom fu"r das Ho"here
Lehramt   in  den  philologischhistorischen  Fa"chern  rilasciato  il
15 novembre 1977 dall'Universita"t Zu"rich (Svizzera),
  posseduto  dalla cittadina comunitaria (italiana e svizzera) Birgit
Johanna  Eger, nata a Baden (Svizzera) il 25 settembre 1966, ai sensi
e  per  gli effetti del decreto legislativo n. 115/1992, e' titolo di
abilitazione  all'esercizio,  in Italia, della professione di docente
di  inglese  nelle  scuole  di  istruzione secondaria nelle classi di
concorso:
    45/A - Lingua straniera;
    46/A - Lingue e civilta' straniere inglese.
  2.  Il presente decreto, per quanto dispone l'art. 12, comma 7, del
citato  decreto  legislativo  n.  115,  e'  pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale.
    Roma, 31 luglio 2007
                                         Il direttore generale: Dutto