IL MINISTRO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
  Visto  il  decreto  legislativo 16 aprile 1994, n. 297, relativo al
testo unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione;
  Vista  la  legge  15 marzo 1997, n. 59, di delega al Governo per il
conferimento  di  funzioni e compiti alle regioni e agli enti locali,
per   la   riforma   della   pubblica   amministrazione   e   per  la
semplificazione amministrativa, e, in particolare, l'art. 21;
  Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n.
275,  avente  a  oggetto  Regolamento  recante  norme  in  materia di
autonomia  delle  istituzioni scolastiche ai sensi dell'art. 21 della
legge 15 marzo 1997, n. 59;
  Vista  la  legge 10 marzo 2000, n. 62, recante norme per la parita'
scolastica  e disposizioni sul diritto allo studio ed all'istruzione,
e le successive modificazioni;
  Visto  il  decreto  legislativo  30 marzo 2001, n. 165 e successive
modificazioni e, in particolare, l'art. 4;
  Vista  la  legge  28 marzo 2003, n. 53, di delega al Governo per la
definizione  delle  norme  generali  sull'istruzione  e  dei  livelli
essenziali  delle  prestazioni  in materia di istruzione e formazione
professionale;
  Visto  il  decreto  legislativo  19 febbraio  2004,  n. 59, recante
definizione delle norme generali relative alla scuola dell'infanzia e
al  primo  ciclo  di  istruzione,  a  norma  dell'art.  1 della legge
28 marzo  2003,  n. 53, e, in particolare: l'art. 12, comma 2, l'art.
13,  comma 3,  l'art.  14,  comma 2,  per i quali si adottano, in via
transitoria,   gli  assetti  pedagogici,  didattici  e  organizzativi
individuati negli allegati A, B, C e D;
  Vista  la  legge 27 dicembre 2006, n. 296, recante disposizioni per
la  formazione  del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge
finanziaria 2007), ed, in particolare, l'art. 1, comma 622;
  Viste  le  linee  programmatiche,  illustrate  dal  Ministro  della
pubblica  istruzione il 29 giugno 2006 in sede di audizione presso le
commissioni  istruzione  di  Camera e Senato, di individuazione delle
missioni e degli obiettivi generali dell'azione di governo;
  Vista  la  direttiva  del Presidente del Consiglio dei Ministri per
l'attuazione   del  programma  di  governo  per  il  2007  e  per  la
definizione  degli obiettivi di carattere strategico per l'anno 2008,
adottata in data 12 marzo 2007;
  Visto  l'atto  di  indirizzo del Ministro della pubblica istruzione
del  28 giugno  2007  nella parte in cui si richiama la necessita' di
portare   a   compimento   l'avviato   processo  di  revisione  delle
indicazioni  nazionali  per  la scuola dell'infanzia e per quella del
primo ciclo di istruzione;
  Visto  il  parere del Consiglio nazionale della pubblica istruzione
espresso nella riunione del 27 luglio 2007;
  Considerato  che il percorso di revisione dell'impianto complessivo
della  scuola  dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione, avviato
con  il  documento di base «Cultura, scuola, persona», presentato nel
corso  del  seminario nazionale del 3 aprile 2007 e, successivamente,
inviato  alle  scuole  con  nota  del 15 maggio 2007, ha il carattere
oggettivamente processuale degli itinerari di innovazione e richiede,
pertanto,  tappe  successive,  in  vista  della  predisposizione  del
Regolamento ai sensi dell'art. 7, comma 1, della legge n. 53/2003;
  Considerata,   tuttavia,   l'urgenza   di   superare  il  carattere
transitorio   delle   indicazioni   nazionali   allegate  al  decreto
legislativo   19 febbraio   2004,   n.  59,  anche  alla  luce  delle
osservazioni  formulate  da  parte delle scuole che hanno evidenziato
l'opportunita' di tale revisione complessiva;
  Considerata  l'opportunita'  che  siano  fornite  alle  istituzioni
scolastiche  autonome,  gia'  a partire dal prossimo anno scolastico,
indicazioni   per   la  elaborazione  dei  curricoli  per  la  scuola
dell'infanzia  e  per  il  primo  ciclo  di  istruzione,  sulle quali
attivare una fase di interlocuzione, ascolto e approfondimento con il
mondo  della  scuola,  al  fine  di  validarne  i  contenuti  con  le
esperienze maturate sul campo;
  Tenuto  conto  che  l'applicazione  del comma 622 dell'art. 1 della
legge n. 296/2006, relativo all'elevamento dell'obbligo di istruzione
a  16  anni  tramite la definizione di saperi e competenze chiave, si
realizza,  in  prima  attuazione,  negli  anni scolastici 2007-2008 e
2008-2009 e rende, pertanto, urgente creare un raccordo di principi e
contenuti tra il primo ciclo di istruzione e il biennio successivo;
  Tenuto  conto  che le impegnative sfide dell'agenda di Lisbona 2000
in  merito agli obiettivi strategici dei sistemi europei d'istruzione
e  formazione  sollecitano  un'azione  incisiva  della scuola di base
soprattutto  per prevenire la dispersione scolastica e per promuovere
la diffusione della cultura matematica e scientifica;
  Considerata  l'esigenza che la definizione delle scelte curricolari
per  la scuola dell'infanzia e per il primo ciclo di istruzione siano
rispettose  della  discrezionalita'  professionale degli insegnanti e
dell'autonomia delle istituzioni scolastiche;
  Preso  atto,  infine,  dei lavori svolti dalla Commissione nominata
con  decreto  dipartimentale  n.  7  del 22 gennaio 2007 e incaricata
della elaborazione delle nuove Indicazioni nazionali;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  A partire dall'anno scolastico 2007-2008, le scuole dell'infanzia e
del primo ciclo di istruzione procedono all'elaborazione dell'offerta
formativa   avendo   a   riferimento,   in  prima  attuazione  e  con
gradualita',   le  indicazioni  -  definite  in  via  sperimentale  -
contenute  nel  documento  allegato,  che  e'  parte  integrante  del
presente decreto.
  Limitatamente  all'anno  scolastico  2007-2008  i  collegi  docenti
utilizzeranno  le  parti  delle  predette  indicazioni  compatibili e
coerenti  con il piano dell'offerta formativa adottato, le esperienze
maturate   nell'ambito  del  contesto  scolastico,  le  esigenze  del
territorio  e  le condizioni di fattibilita' in cui la singola scuola
opera.