IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

  Vista  la  legge  17 febbraio  1982,  n.  46,  che  all'art.  14 ha
istituito  il  Fondo  speciale rotativo per l'innovazione tecnologica
(F.I.T.);
  Visto  il  decreto-legge  22 ottobre  1992, n. 415, convertito, con
modificazioni,   nella   legge  19 dicembre  1992,  n.  488,  recante
modifiche  alla  legge  1° marzo  1986,  n. 64, in tema di disciplina
organica dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno;
  Visto  il  decreto  legislativo  3 aprile  1993, n. 96 e successive
integrazioni   e   modificazioni,  relativo  al  trasferimento  delle
competenze   gia'   attribuite   ai  soppressi  Dipartimento  per  il
Mezzogiorno   e   Agenzia   per  la  promozione  dello  sviluppo  del
Mezzogiorno,  in  attuazione  dell'art.  3  della suindicata legge n.
488/1992;
  Visto l'art. 2, commi 203 e seguenti, della legge 23 dicembre 1996,
n. 662, recante disposizioni in materia di programmazione negoziata;
  Visto  il  decreto  legislativo  27 luglio 1999, n. 297, recante il
riordino  della  disciplina  e  lo snellimento delle procedure per il
sostegno  della  ricerca scientifica e tecnologica, per la diffusione
delle tecnologie, per la mobilita' dei ricercatori;
  Visto  il  decreto  legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive
modifiche,  recante  riforma  dell'organizzazione  del  Governo e, in
particolare,  l'art.  27  che istituisce il Ministero delle attivita'
produttive, nonche' l'art. 28 che ne stabilisce le attribuzioni;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 2001, n.
175,  recante  il  Regolamento  di organizzazione del Ministero delle
attivita' produttive;
  Visto   il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri
10 aprile  2001,  recante  adempimenti necessari per il completamento
della  riforma  dell'organizzazione  del  Governo  e, in particolare,
l'art.  2  sull'operativita' delle disposizioni di cui al citato art.
28 del decreto legislativo n. 300/1999;
  Visto  il  decreto-legge  12 giugno  2001,  n. 217, convertito, con
modificazioni,  nella  legge 3 agosto 2001, n. 317, recante modifiche
al  citato  decreto  legislativo  n.  300/1999,  nonche'  alla  legge
23 agosto 1988, n. 400, in materia di organizzazione del Governo;
  Visto  il  decreto-legge  18 maggio  2006,  n. 181, convertito, con
modificazioni,   nella   legge   17 luglio   2006,  n.  233,  recante
disposizioni   in   materia  di  riordino  delle  attribuzioni  della
Presidenza  del  Consiglio dei Ministri e dei Ministeri, con il quale
e' stato istituito il Ministero dello sviluppo economico;
  Vista la disciplina comunitaria per gli aiuti di Stato alla ricerca
e sviluppo n. 96/c/45/06 (G.U.C.E. n. C/45/5 del 17 febbraio 1996);
  Vista  la  nota  della  Commissione  europea  del 2 agosto 2000, n.
SG(2000)  D/105754,  con  la quale la e' stata autorizzata la proroga
del  regime  di  aiuto della citata legge n. 488/1992, per il periodo
2000-2006,  nonche'  l'applicabilita'  dello stesso regime nel quadro
degli strumenti della programmazione negoziata;
  Vista  la  lettera della Commissione europea dell'8 agosto 2000, n.
SG(2000)   D/106079,   relativa  all'aiuto  a  favore  della  ricerca
industriale  e  precompetitiva e misure di formazione generale, aiuto
di Stato n. 173/2000;
  Vista la decisione della Commissione europea del 20 settembre 2000,
trasmessa in pari data con nota n. C(2000) 2752, concernente la parte
della Carta italiana degli aiuti a finalita' regionale per il periodo
2000-2006  che  riguarda  le  aree  ammissibili  alla  deroga  di cui
all'art. 87.3.c) del Trattato C.E.;
  Vista  la lettera della Commissione europea del 18 gennaio 2001, n.
SG(2001)  D/285219,  relativa  alla nuova disciplina degli interventi
del  fondo  speciale rotativo per l'innovazione tecnologica (F.I.T.),
aiuto di Stato n. 445/2000;
  Visto   il   regolamento,   approvato   con  decreto  del  Ministro
dell'industria,  del  commercio  e  dell'artigianato 9 marzo 2000, n.
133,  recante  modificazioni  ed integrazioni al decreto ministeriale
20 ottobre  1995,  n.  527,  gia' modificato ed integrato con decreto
ministeriale  31 luglio  1997,  n. 319, concernente le modalita' e le
procedure  per  la  concessione  ed  erogazione delle agevolazioni in
favore delle attivita' produttive nelle aree depresse del Paese;
  Visto   il  testo  unico  delle  direttive  per  la  concessione  e
l'erogazione  delle agevolazioni alle attivita' produttive nelle aree
depresse  ai  sensi  dell'art.  1,  comma 2,  del  decreto  legge  n.
415/1992,  convertito,  con  modificazioni,  nella legge n. 488/1992,
approvato  con  decreto  del Ministro dell'industria, del commercio e
dell'artigianato   in  data  3 luglio  2000  (Gazzetta  Ufficiale  n.
163/2000) e successive modificazioni;
  Visto  il  decreto  del  Ministro  dell'universita' e della ricerca
scientifica  e  tecnologica  8 agosto  2000,  n.  593, concernente le
modalita'  procedurali per la concessione delle agevolazioni previste
dal citato decreto legislativo n. 297/1999;
  Visto  il  decreto  del  Ministro  dell'industria,  del commercio e
dell'artigianato  16 gennaio  2001  (Gazzetta  Ufficiale n. 79/2001),
concernente  le  direttive  per la concessione delle agevolazioni del
Fondo speciale rotativo per l'innovazione tecnologica (F.I.T.) di cui
all'art. 14 della legge n. 46/1982;
  Vista  la  circolare  esplicativa  n. 900315 del 14 luglio 2000 del
Ministro    dell'industria,   del   commercio   e   dell'artigianato,
concernente  le  sopra  indicate  modalita'  e  procedure nel settore
industriale nelle aree depresse del Paese e successivi aggiornamenti;
  Vista  la  circolare esplicativa n. 1034240 dell'11 maggio 2001 del
Ministro dell'industria del commercio e dell'artigianato (supplemento
ordinario  n.  143  della Gazzetta Ufficiale 133/2001), relativa alla
concessione delle agevolazioni del citato Fondo speciale rotativo per
l'innovazione tecnologica;
  Vista  la  propria delibera 25 febbraio 1994 (Gazzetta Ufficiale n.
92/1994),  riguardante  la disciplina dei contratti di programma e le
successive  modifiche  introdotte dal punto 4 della delibera 21 marzo
1997,  n.  29 (Gazzetta Ufficiale n. 105/1997) e dal punto 2, lettera
B)  della  delibera  11 novembre  1998, n. 127 (Gazzetta Ufficiale n.
4/1999);
  Vista  la  propria  delibera  21 dicembre  2000,  n.  138 (Gazzetta
Ufficiale  n.  30/2001),  concernente il riparto delle risorse per le
aree depresse 2001-2003, che al punto 3.1 destina 309.874 migliaia di
euro al finanziamento di contratti di programma;
  Vista  la propria delibera 14 marzo 2003, n. 15 (Gazzetta Ufficiale
n.  215/2003), con la quale si autorizza il Ministero delle attivita'
produttive  ora Ministero dello sviluppo economico - alla stipula del
contratto  di  programma  con  il  Consorzio per l'Area Aquilana, per
l'attuazione  di un articolato piano di investimenti industriali e di
ricerca  da  realizzarsi nella provincia di L'Aquila, area ricompresa
nell'obiettivo  2  e  non  rientrante  nella  deroga  di cui all'art.
87.3.c)  del  Trattato C.E., sono ammessi investimenti per 91.734.640
euro,   agevolazioni   finanziarie   a  carico  dello  Stato  pari  a
23.647.230,  prevista un'occupazione pari a n. 243 nuovi addetti e un
termine   per   la   realizzazione   degli  investimenti  fissato  al
31 dicembre 2005;
  Vista  la propria delibera 22 marzo 2006, n. 22 (Gazzetta Ufficiale
n.  165/2006),  con  la  quale  il termine per la realizzazione degli
investimenti relativi al contratto di programma di cui sopra e' stato
prorogato al 31 dicembre 2007;
  Vista  la  nota  n.  0008517  del  22 maggio  2007, con la quale il
Ministero dello sviluppo economico ha sottoposto a questo Comitato la
proposta  di  aggiornamento  del contratto di programma di cui sopra,
con  la  diminuzione  degli  investimenti industriali gia' previsti a
favore  di  una della consorziata societa' Filmet S.r.l. (gia' Filmet
Due  S.r.l.),  che passano da 14.700.000 euro a 3.000.000 euro, delle
corrispondenti  agevolazioni  che passano da 1.102.500 euro a 258.720
euro e dell'occupazione che da 38 U.L.A. passa a 11,8 U.L.A.;
  Considerato  che  il Ministero dello sviluppo economico precisa che
anche  con  la  prevista  riduzione l'investimento risulta organico e
funzionale,  nonche'  congruo con le necessita' aziendali e del ciclo
produttivo;
  Su proposta del Ministro dello sviluppo economico;

                              Delibera:

  1. Gli investimenti industriali gia' previsti in capo alla societa'
Filmet  S.r.l.  (gia'  Filmet Due S.r.l.) si riducono da 14.700.000 a
3.000.000  euro  e  conseguentemente  le  agevolazioni corrispondenti
passano da 1.102.500 euro a 258.720 euro e l'occupazione da 38 a 11,8
U.L.A.
  2.  Complessivamente  il  contratto di programma aggiornato prevede
investimenti  totali per 80.034.640 euro, agevolazioni per 22.803.449
euro   e   un'occupazione   pari   a   216,80  U.L.A.,  come  risulta
dall'allegata   tabella,  che  fa  parte  integrante  della  presente
delibera  e  che sostituisce integralmente la tabella 1 allegata alla
citata delibera n. 15/2003.
  3. Rimane invariato quant'altro stabilito con le citate delibere n.
15/2003 e n. 22/2006.
  4.   Il   Ministero   dello  sviluppo  economico  provvedera'  agli
adempimenti derivanti dalla presente delibera.
    Roma, 15 giugno 2007
Il Presidente: Prodi

                    Il segretario del CIPE: Gobbo

Registrato  alla  Corte  dei  conti  il  17 settembre 2007 Ufficio di
controllo   atti   Ministeri   economico-finanziari,  registro  n.  5
  Economia e finanze, foglio n. 111