IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

  Vista  la  legge 21 dicembre 2001, n. 443 (c.d. «legge obiettivo»),
che,  all'art.  1,  ha  stabilito  che  le infrastrutture pubbliche e
private  e  gli  insediamenti  strategici  e  di preminente interesse
nazionale,  da  realizzare  per  la modernizzazione e lo sviluppo del
Paese,  vengano  individuati  dal  Governo  attraverso  un  programma
formulato  secondo  i  criteri e le indicazioni procedurali contenuti
nello  stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare, in
sede  di  prima applicazione della legge, il suddetto programma entro
il 31 dicembre 2001;
  Vista  la  legge  1° agosto 2002, n. 166, che, all'art. 13, oltre a
recare  modifiche  al  menzionato  art.  1  della  legge n. 443/2001,
autorizza  limiti  di impegno quindicennali per la progettazione e la
realizzazione  delle  opere incluse nel programma approvato da questo
Comitato  e  per  interventi  nel  settore  idrico  di competenza del
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n.
327,   recante  il  testo  unico  delle  disposizioni  legislative  e
regolamentari  in  materia  di  espropriazione per pubblica utilita',
come  modificato  -  da  ultimo - dal decreto legislativo 27 dicembre
2004, n. 330;
  Visto  l'art.  4  della  legge 24 dicembre 2003, n. 350, e visti in
particolare  i  commi 134 e seguenti, ai sensi dei quali la richiesta
di  assegnazione  di  risorse,  per le infrastrutture strategiche che
presentino un potenziale ritorno economico derivante dalla gestione e
che non siano incluse nei piani finanziari delle concessionarie e nei
relativi  futuri atti aggiuntivi, deve essere corredata da un'analisi
costi-benefici e da un piano economico-finanziario redatto secondo lo
schema tipo approvato da questo Comitato;
  Visto  il  decreto  legislativo 12 aprile 2006, n. 163, «codice dei
contratti   pubblici  relativi  a  lavori,  servizi  e  forniture  in
attuazione  delle  direttive  2004/17/CE  e 2004/18/CE», e successive
modificazioni ed integrazioni, e visti in particolare:
    - la parte II, titolo III, capo IV concernente «lavori relativi a
infrastrutture strategiche e insediamenti produttivi»;
    - l'art.  256  che  ha  abrogato il decreto legislativo 20 agosto
2002,  n. 190, concernente la «attuazione della legge n. 443/2001 per
la realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti produttivi
strategici e di interesse nazionale»;
  Visto il decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito in legge,
con  modificazioni,  dall'art.  1 della legge 17 luglio 2006, n. 233,
che   ha  modificato  l'art.  2,  comma 1,  del  decreto  legislativo
30 luglio  1999,  n.  300,  operando - tra l'altro - la scissione del
Ministero  delle  infrastrutture e dei trasporti, rispettivamente, in
Ministero delle infrastrutture e Ministero dei trasporti;
  Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296, che all'art. 1, comma 977,
autorizza   la   concessione   di  contributi  quindicennali  per  la
prosecuzione   degli   interventi   di   realizzazione   delle  opere
strategiche  di  preminente  interesse nazionale di cui alla predetta
legge 21 dicembre 2001, n. 443, e successive modificazioni;
  Vista  la  delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (Gazzetta Ufficiale n.
51/2002  supplemento  ordinario),  con  la  quale questo Comitato, ai
sensi  del richiamato art. 1 della legge n. 443/2001, ha approvato il
1°  Programma  delle  infrastrutture  strategiche, che all'allegato 1
include,  nell'ambito dei «Sistemi urbani», interventi che riguardano
la  citta'  di  Roma e, piu' specificatamente, la metropolitana C, la
metropolitana   B1  ed  il  Grande  Raccordo  Anulare  per  un  costo
complessivo di 2.892,159 Meuro;
  Vista  la  delibera  25 luglio  2003,  n. 63 (Gazzetta Ufficiale n.
248/2003),  con  la  quale questo Comitato ha formulato, tra l'altro,
indicazioni di ordine procedurale riguardo alle attivita' di supporto
che  l'allora  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti e'
chiamato  a  svolgere  ai  fini della vigilanza sull'esecuzione degli
interventi inclusi nel 1° Programma delle infrastrutture strategiche;
  Vista  la  delibera  1° agosto  2003,  n. 65 (Gazzetta Ufficiale n.
258/2003), con la quale questo Comitato:
    - ha  stralciato la metropolitana B1 dal 1° Programma delle opere
strategiche in quanto gia' diversamente finanziata si' che i relativi
lavori seguono le procedure ordinarie;
    - ha  approvato,  con prescrizioni, il progetto preliminare della
tratta     T2     (Clodio/Mazzini-Venezia),     della    tratta    T3
(Venezia-S.Giovanni)  e  T6A  (Alessandrino-bivio  di Torrenova) e ha
indicato,   quale   «tracciato  fondamentale»  della  linea  C  della
metropolitana  di  Roma, le tratte da T2 a T7, nonche' il deposito di
Graniti;
    - ha  assegnato  un contributo di 316 milioni di euro, in termini
di volume di investimenti, per integrare - entro il limite del 70% di
partecipazione  alla  spesa  -  la  copertura finanziaria di un primo
lotto  funzionale,  ferma  restando  la  facolta' del Comune di Roma,
quale   soggetto   aggiudicatore,   di  avvalersi  dei  finanziamenti
progressivamente  attribuiti per la realizzazione delle prestazioni e
dei  lavori  ritenuti piu' urgenti in relazione all'intero «tracciato
fondamentale»;
  Vista  la  delibera  27 maggio  2004,  n. 11 (Gazzetta Ufficiale n.
230/2004),  con  la quale questo Comitato ha approvato lo schema tipo
di  piano  economico-finanziario  ai  sensi  del  richiamato  art. 4,
comma 140, della legge n. 350/2003;
  Vista  la  delibera 20 dicembre 2004, n. 105 (Gazzetta Ufficiale n.
149/2005),   con   la   quale   questo  Comitato  ha  approvato,  con
prescrizioni,  il  progetto  preliminare  delle  opere di adeguamento
della  ferrovia  «Roma-Pantano»  a  linea metropolitana (tratta T7 da
bivio  Torrenova a Pantano) e del completamento del deposito-officina
Graniti, nonche' le varianti al progetto preliminare delle tratte T2,
T3  e  T6A, in relazione all'eseguita ottimizzazione prescritta dalla
citata  delibera  n.  65/2003,  ed  ha  altresi'  approvato il quadro
economico   generale  del  «tracciato  fondamentale»,  per  l'importo
complessivo  di  3.047,424 milioni di euro, determinando in 1.509,122
milioni di euro il costo del primo lotto funzionale;
  Vista  la  delibera  27 maggio  2005,  n. 39 (Gazzetta Ufficiale n.
264/2005),  con la quale questo Comitato ha approvato la modifica del
soggetto  aggiudicatore,  a  seguito del trasferimento delle relative
funzioni  effettuato  dal  Comune  di  Roma,  individuandolo  in Roma
Metropolitane S.r.l.;
  Vista  la  delibera  29 marzo  2006,  n.  78 (Gazzetta Ufficiale n.
210/2006),   con   la   quale   questo  Comitato  ha  approvato,  con
prescrizioni,  il  progetto definitivo delle «Attivita' propedeutiche
di   scavi  archeologici,  di  bonifica  di  cavita'  e  delle  opere
integrative e compensative, relative alle aree contigue alla stazione
Teano  della  Metropolitana  di  Roma  linea  C  -  Tratte  T4  e T5:
S.Giovanni-Alessandrino»,  e  deliberato il rinnovo dell'approvazione
del  progetto  definitivo  delle  tratte  T4  e T5 ai soli fini della
dichiarazione  di pubblica utilita' per le opere interessate, nonche'
precisato che l'approvazione di cui alla delibera n. 65/2003 concerne
anche  il progetto preliminare delle opere integrative e compensative
delle tratte T4 e T5;
  Vista  la  delibera 17 novembre 2006, n. 144 (Gazzetta Ufficiale n.
264/2006),  con  la quale questo Comitato ha autorizzato il comune di
Roma a contrarre mutui o ad effettuare altre operazioni finanziarie a
valere  sulle  risorse  assegnate  per la realizzazione della linea C
della  metropolitana  di  Roma, confermando il soggetto aggiudicatore
nella Societa' «Roma Metropolitane S.r.l.»;
  Vista  la  delibera  15 giugno  2007,  n.  43,  con la quale questo
Comitato  ha  espresso  una  valutazione favorevole sulla proposta di
approvazione  ed  assegnazione  di contributo formulata dal Ministero
delle  infrastrutture  relativamente  al  progetto  definitivo  delle
tratte  T6 e T7 e deposito Graniti, nonche' delle opere integrative e
compensative  della  tratta  T5  della linea C della metropolitana di
Roma,    rinviando   l'approvazione   definitiva   del   progetto   e
l'assegnazione  del  finanziamento  alla quantificazione puntuale del
contributo  da  parte  del predetto Ministero delle infrastrutture in
relazione alle considerazioni emerse in seduta;
  Visto  il  decreto  emanato  dal  Ministro dell'interno il 14 marzo
2003, di concerto con il Ministro della giustizia e il Ministro delle
infrastrutture   e  dei  trasporti,  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni,  con  il quale - in relazione al disposto dell'art. 15,
comma 5, del decreto legislativo n. 190/2002 - e' stato costituito il
Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere;
  Vista  la  nota  5 novembre  2004,  n.  COM/3001/1, con la quale il
coordinatore  del  predetto  Comitato  di  coordinamento  per  l'alta
sorveglianza  delle  grandi  opere  espone  le linee guida varate dal
Comitato nella seduta del 27 ottobre 2004;
  Vista  la  circolare  del Ministero dell'economia e delle finanze -
Dipartimento  della Ragioneria generale dello Stato 28 febbraio 2007,
n.  15,  concernente  le  procedure  da  seguire  per  l'utilizzo  di
contributi  pluriennali  ai  sensi  della  legge n. 296/2006, art. 1,
commi 511 e 512;
  Considerato  che  l'art.  1  della  citata  legge n. 443/2001, come
modificato  dall'art.  13  della  legge n. 166/2002, e l'art. 163 del
decreto  legislativo  n.  163/2006  attribuiscono  la responsabilita'
dell'istruttoria  e  la funzione di supporto alle attivita' di questo
Comitato  al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che puo'
in proposito avvalersi di apposita «struttura tecnica di missione»;
  Considerato  che,  nel corso della citata seduta di questo Comitato
del 15 giugno 2006, e' stata condivisa l'opportunita' - rappresentata
dal  Ministero  dell'economia e delle finanze - di utilizzare, per la
copertura    finanziaria    integrativa    dell'opera   in   oggetto,
prioritariamente  e per quanto possibile, il contributo assegnato con
delibera  n.  65/2003  che  risulta attivato ma per il quale non sono
state  effettuate  erogazioni  e  di  rivedere  quindi in diminuzione
l'entita'  del  finanziamento  da  assegnare  nell'occasione a carico
delle  risorse  della  c.d.  «legge  obiettivo»  recate  dalla  legge
finanziaria 2007 (art. 1, comma 977);
  Vista  la  nota  27 giugno  2007, n. 277, con la quale il Ministero
delle   infrastrutture   ha   trasmesso   una  relazione  istruttoria
aggiuntiva contenente, tra l'altro, la quantificazione definitiva del
contributo  richiesto  per l'integrazione della copertura finanziaria
delle opere oggetto della proposta di approvazione;
  Udita la relazione del Ministro delle infrastrutture;
  Acquisita  in  seduta  l'intesa  del Ministro dell'economia e delle
finanze;

                             Prende atto

delle   risultanze   dell'istruttoria   svolta  dal  Ministero  delle
infrastrutture e, in particolare:

- sotto l'aspetto tecnico-procedurale

  -- che  il  progetto  definitivo all'esame riguarda un tratto della
linea di complessivi 11 km, da Alessandrino a Pantano, di cui circa 3
km  in  sotterraneo ed i rimanenti in superficie, con emersione prima
del  Fosso  di Tor Sapienza, e il deposito di Graniti, localizzato su
un'area  di  oltre  216.000  mq  a ridosso della linea Roma - Pantano
all'altezza  della  fermata  Graniti,  destinato ad ospitare il Posto
Centrale  Operativo  dell'intera linea C e a consentire il ricovero e
la manutenzione del materiale rotabile;
  -- che il progetto definitivo contiene alcune modifiche rispetto al
progetto  preliminare  approvato  da  questo Comitato con delibera n.
105/2004,  modifiche  che interessano esclusivamente la tratta T6A ed
il   deposito   Graniti   e  che  riguardano  soprattutto  l'anticipo
dell'emersione  in  superficie  della  linea  prima  del Fosso di Tor
Sapienza,   con  relativa  variante  di  tracciato  Torrenova,  e  il
conseguente  anticipo dell'innesto sull'attuale sedime della ferrovia
Roma - Pantano, resisi necessari in ottemperanza alla prescrizione di
questo   Comitato   volta  al  recupero  dell'esistente  stazione  di
Torrenova;  la  rilocalizzazione  della  stazione  di  Giardinetti in
corrispondenza   dell'attuale   stazione   Torrenova  della  ferrovia
Roma-Pantano  e  l'eliminazione  del  manufatto  di bivio T6B per Tor
Vergata,   nonche',   per   quanto   attiene   al  deposito  Graniti,
l'adeguamento  globale delle funzionalita' del deposito agli standard
previsti   per  la  completa  automazione  del  movimento  dei  treni
all'interno dell'area;
  -- che  le  modifiche  di cui sopra sono adeguatamente motivate dal
Ministero  istruttore in relazione alle piu' approfondite valutazioni
tecniche effettuate nello sviluppo della progettazione definitiva;
  -- che   il   progetto   definitivo   ora  all'esame  recepisce  le
prescrizioni contenute nella delibera n. 105/2004 con la quale questo
Comitato  ha approvato il progetto preliminare delle tratte T6A, T7 e
del  deposito  Graniti,  con  particolare  riferimento alle soluzioni
planoaltimetriche  indicate  ed all'automazione integrale dell'intera
linea C;
  -- che  il  progetto  comprende le opere integrative e compensative
della  tratta T7 gia' previste nel progetto preliminare, le ulteriori
opere  compensative  delle  tratte  T6A  («Ristrutturazione del ponte
romano»  e «Sottopasso pedonale Parco delle Torri») e T7 («Sottopasso
su  via Torrenova/via Laerte», «Collegamento viario via Bastianelli -
via  Parasacchi», «Collegamento stradale e parcheggio a raso Stazione
Borghesiana»  e  «Passaggio  veicolare  via  Camocelli») introdotte a
seguito  di  specifiche  richieste  avanzate dagli enti territoriali,
nonche'  le  rimanenti  opere integrative e compensative della tratta
T5;
  -- che  il  soggetto aggiudicatore con nota 16 marzo 2007, n. 3391,
ha  comunicato al Ministero delle infrastrutture di aver trasmesso il
progetto  definitivo  in argomento alle Amministrazioni interessate e
agli Enti gestori delle interferenze;
  -- che,  ai sensi del comma 2 dell'art. 166 del decreto legislativo
n.  163/2006,  l'avvio del procedimento di pubblica utilita' e' stato
comunicato  mediante  pubblicazione  su  due  quotidiani a diffusione
nazionale in data 29 marzo 2007;
  -- che in data 11 maggio 2007 si e' svolta la Conferenza di servizi
interna  del  Comune di Roma a seguito della quale e' stata richiesta
una  variante  al  progetto  definitivo presentato che prevede sia il
reinserimento  sul tracciato della stazione Giardinetti - in un primo
momento  spostata  dall'ubicazione  prevista nel progetto preliminare
per  importanti  interferenze,  poi da un possibile secondo sito, per
rilevanti   presenze   archeologiche,   e   infine  riposizionata  in
corrispondenza  dell'attuale  fermata  Torrenova della Roma-Pantano -
sia  la  predisposizione  della  futura  diramazione  per Tor Vergata
(tratta T6B);
  -- che la nuova ubicazione proposta per la stazione Giardinetti, in
corrispondenza  della  zona di imbocco per la partenza delle macchine
che  dovranno  realizzare  lo scavo delle gallerie di linea, e' stata
favorevolmente  considerata nella Conferenza di servizi interna della
Regione Lazio svoltasi in data 5 giugno 2007;
  -- che  il Soggetto Aggiudicatore, con nota 8 giugno 2007, n. 7404,
ha  trasmesso  il progetto della suddetta variante al Ministero delle
infrastrutture,  evidenziando  che  la medesima documentazione veniva
trasmessa  al  Ministero  per  i  beni  e  le attivita' culturali, al
Ministero  dei  trasporti  ed  alla  Regione  Lazio  per  i pareri di
competenza;
  -- che  in  data 11 giugno 2007, ai sensi dell'art. 166 del decreto
legislativo  n.  163/2006,  e'  stata  indetta  dal  Ministero  delle
infrastrutture  la  Conferenza  di  Servizi con la partecipazione dei
soggetti   interessati  che  hanno  espresso  parere  favorevole  con
prescrizioni ed osservazioni, ad eccezione del Ministero per i beni e
le  attivita' culturali che si e' riservato di formulare il parere in
tempo utile per l'approvazione da parte di questo Comitato;
  -- che in sede di Conferenza di servizi, in particolare, sono stati
acquisiti  i  pareri  favorevoli,  con  prescrizioni ed osservazioni,
espressi   dalla   Regione   Lazio,   per  i  profili  ambientali  ed
urbanistici,  con  nota 11 giugno 2007, n. 097131, e, per gli aspetti
ambientali,  con nota n. 097159 in pari data e dal Comune di Roma con
il  deposito  agli atti della Conferenza delle indicazioni emerse nel
corso  della  gia'  citata  Conferenza  di servizi interna del Comune
medesimo;
  -- che  il  Ministero per i beni e le attivita' culturali, con nota
14 giugno  2007, n. 26764, ha espresso parere favorevole sul progetto
definitivo  in  argomento,  con  esclusione  delle opere attinenti al
parcheggio  a  raso  stazione Alessandrino ed al sovrappasso pedonale
Parco  di  Centocelle,  condizionando  l'esecuzione  delle  opere del
deposito  Graniti  alle  risultanze  delle  indagini  archeologiche e
rinviando  a successive comunicazioni per quanto riguarda la stazione
Giardinetti;
  -- che,   alla   luce  dei  pareri  espressi,  il  Ministero  delle
infrastrutture   propone   le   prescrizioni  e  raccomandazioni  cui
condizionare  l'approvazione  del  progetto  definitivo,  esponendo i
motivi in caso di mancato recepimento o di recepimento parziale delle
osservazioni formulate;
  -- che,  in  accoglimento delle citate richieste del Comune di Roma
riguardo  alla  stazione  Giardinetti  ed alle predisposizioni per la
futura  diramazione  per Tor Vergata, il Ministero istruttore propone
al Comitato di disporre il reinserimento delle relative varianti;
  -- che  per  le  opere  integrative e compensative della tratta T6A
(«Ristrutturazione  del  ponte  romano»  e «Sottopasso pedonale Parco
delle   Torri»)  e  della  tratta  T5  («Passerella  di  Centocelle»,
«Parcheggio  della  stazione Alessandrino» e «Osteria di Centocelle»)
il  medesimo  Ministero  propone  il  rinvio  ad  una successiva fase
approvativa,  in  relazione  alla  necessita'  di  un  supplemento di
istruttoria ritenuto necessario, anche alla luce delle considerazioni
espresse   nel   parere   endoprocedimentale   dalla  Sopraintendenza
archeologica di Roma;

- sotto l'aspetto attuativo

  -- che  il  contratto  stipulato  dal soggetto aggiudicatore con il
Contraente  Generale  Metro C S.p.A. il 12 ottobre 2006, con il quale
e'  stata affidata la realizzazione di tutte le tratte del «Tracciato
fondamentale»   con  la  previsione  di  un  primo  lotto  funzionale
costituito  dalle  tratte T4 e T5 (S.Giovanni-Alessandrino) dotate di
progetto  definitivo  gia'  approvato,  prevede l'anticipazione della
progettazione  definitiva  delle  tratte  T6A  e  T7  e  del deposito
Graniti, e la relativa approvazione da parte di questo Comitato entro
il  30 giugno  2007,  al  fine  di  pervenire alla messa in esercizio
dell'intera  tratta  S.Giovanni-Pantano, compreso il deposito, per la
primavera 2011;
  -- che  il  primo  lotto  funzionale  cosi' ridefinito comprende le
tratte  T4,  T5,  T6A,  T7  (da  S.Giovanni a Pantano) ed il deposito
Graniti  e  consente  significative semplificazioni costruttive delle
tratte   T4  e  T5,  non  essendo  piu'  necessario  il  collegamento
provvisorio  di  servizio  alla  linea  A  per  l'uso  temporaneo del
deposito di Osteria del Curato;

- sotto l'aspetto finanziario

  -- che  il  costo  delle  opere previste nel progetto definitivo in
argomento  risulta  pari a 764.310.527,83 euro, comprensivo del costo
della  variante  «stazione  Giardinetti  e predisposizioni per futura
diramazione  per  Tor  Vergata», a fronte dei 755.404.706,65 euro del
progetto preliminare;
  -- che  il  Ministero istruttore espone per i singoli interventi le
principali  motivazioni  che  hanno  determinato  incrementi di costo
rispetto  al  progetto preliminare, come ribassato in esito alla gara
per   l'affidamento   a   Contraente   Generale,   evidenziando   che
l'intervento   risulta   comunque  compreso  nei  limiti  del  quadro
economico  generale del «tracciato fondamentale», approvato da questo
Comitato  con  la  delibera  n.  105/2004  citata  nelle  premesse in
3.047.424.106,36 euro e confermato in questa sede;
  -- che la copertura finanziaria esistente per le opere in questione
e'  assicurata  dal  Comune  di Roma, nell'ambito del cofinanziamento
assentito con delibera del Consiglio comunale di Roma 12 maggio 2005,
n.  108,  dalla Regione Lazio, nell'ambito del cofinanziamento di cui
all'art.  16  della  legge  regionale  6 febbraio 2003, n. 2, e dallo
Stato  nell'ambito del finanziamento concesso per le tratte T4 e T5 a
valere  sulle risorse ex legge n. 211/1992 e con la piu' volte citata
delibera n. 65/2003;
  -- che l'articolazione dei finanziamenti al momento disponibili per
gli interventi in approvazione e' la seguente:

=====================================================================
            Comune di Roma            |   137,576 milioni di euro
=====================================================================
Regione Lazio                         |91,717 milioni di euro
Economie di gara tratta T4-T5         |69,063 milioni di euro
Fondi legge obiettivo tratta T3       |235,111 milioni di euro
Totale                                |533,468 milioni di euro

  -- che  le  economie  di  gara  sono  relative  ai fondi ex lege n.
211/1992  a  suo  tempo assegnati alle tratte T4 e T5, mentre i fondi
destinati  alla  tratta  T3,  la cui realizzazione non e' imminente a
causa  di  sopravvenute  difficolta'  di carattere archeologico, sono
attinti  dal  contributo  di  316,000  milioni  di euro assegnato con
delibera n. 65/2003;
  -- che,   ad  integrazione  delle  suddette  disponibilita',  viene
proposta  l'assegnazione  al  Comune  di Roma, a valere sulle risorse
destinate  alle  infrastrutture  strategiche  dalla legge finanziaria
2007 (art. 1, comma 977), di un contributo di 230,843 milioni di euro
in  termini  di  volume di investimenti, necessario per completare la
copertura finanziaria degli interventi in approvazione;
  -- che  il parere dell'Unita' tecnica-Finanza di progetto sul piano
economico  e  finanziario relativo all'intero tracciato fondamentale,
reso con nota 25 giugno 2007, n. 49743, evidenzia che il contributo a
valere  sui  fondi  destinati alle opere della c.d. «legge obiettivo»
risulta necessario nella misura richiesta;

                              Delibera:

1 Approvazione progetto definitivo
  1.1  Ai sensi e per gli effetti dell'art. 166, comma 5, del decreto
legislativo  n.  163/2006,  nonche' ai sensi dell'art. 12 del decreto
del   Presidente   della   Repubblica   n.   327/2001,  e  successive
modificazioni  ed  integrazioni, e' approvato - con le prescrizioni e
raccomandazioni  proposte  dal Ministero delle infrastrutture - anche
ai  fini  della  dichiarazione  di  pubblica  utilita',  il  progetto
definitivo  «Linea  C della metropolitana di Roma - Tratte T6A-T7, da
Alessandrino  a  Pantano,  e  Deposito  Graniti - Opere integrative e
compensative   tratta   T5»,  per  un  importo  complessivo  di  euro
764.310.527,83  (comprensivo  di IVA), di cui euro 628.856.408,54 per
lavori,  forniture  ed oneri vari in carico al Contraente Generale ed
euro   135.454.119,29   per   somme   a   disposizione  del  Soggetto
Aggiudicatore ed IVA.
  Sono  escluse  dalla  suddetta  approvazione le opere integrative e
compensative  della tratta T6A («Ristrutturazione del ponte romano» e
«Sottopasso   pedonale   Parco   delle  Torri»)  e  della  tratta  T5
(«Passerella di Centocelle», «Parcheggio della Stazione Alessandrino»
e  «Osteria di Centocelle») per le quali si rimanda a successiva fase
approvativa.
  L'approvazione  sostituisce ogni altra autorizzazione, approvazione
e  parere comunque denominato e consente la realizzazione di tutte le
opere, prestazioni e attivita' previste nel progetto approvato.
  Con  riferimento alla sola variante di tracciato Torrenova - legata
all'anticipo  dell'emersione  in superficie della linea richiamato in
premessa  -  la  medesima  approvazione e' resa anche per gli effetti
dell'art. 165, comma 7, del decreto legislativo n. 163/2006 (progetto
preliminare).
  Per  le  opere  compensative  della  tratta  T7  «Sottopasso su via
Torrenova/via  Laerte»,  «Collegamento  viario  via Bastianelli - via
Parasacchi»,  «Collegamento  stradale  e  parcheggio  a raso Stazione
Borghesiana»  e  «Passaggio  veicolare  via  Camocelli»,  la medesima
approvazione  del  progetto  definitivo  e'  resa  ai sensi e per gli
effetti dell'art. 167, comma 5, del decreto legislativo n. 163/2006 e
comporta    l'attestazione    di    compatibilita'   ambientale,   la
localizzazione  ai  fini  urbanistici  ed edilizi delle opere nonche'
l'apposizione  del vincolo preordinato all'esproprio per gli immobili
interessati  dalle  stesse  ai  sensi  dell'art.  10  del decreto del
Presidente della Repubblica n. 327/2001.
  E'  confermato  il  costo  complessivo del «tracciato fondamentale»
approvato  con  delibera n. 105/2004 e pari ad euro 3.047.424.106,36,
nel  quale risulta compreso l'importo di euro 764.310.527,83 relativo
alle opere oggetto della presente approvazione.
  1.2  Le  prescrizioni  citate  al  punto  1.1,  cui e' condizionata
l'approvazione   del   progetto   sono   riportate   nella  parte  1^
dell'allegato 1, che forma parte integrante della presente delibera.
  Le raccomandazioni proposte dal Ministero delle infrastrutture sono
riportate   nella   parte   2^   del  citato  allegato.  Il  soggetto
aggiudicatore, qualora ritenga di non poter dar seguito a qualcuna di
dette  raccomandazioni,  fornira' al riguardo puntuale motivazione in
modo  da  consentire  al  citato  Ministero  di  esprimere le proprie
valutazioni  e  di  proporre  a  questo Comitato, se del caso, misure
alternative.
  1.3  E'  altresi'  approvato  il  programma  di  risoluzione  delle
interferenze,   predisposto,  ai  sensi  dell'art.  170  del  decreto
legislativo n. 163/2006, dal Soggetto Aggiudicatore in relazione alle
osservazioni pervenute dai relativi Enti gestori.
  1.4 Gli immobili di cui e' prevista l'espropriazione sono riportati
negli  elaborati del progetto definitivo indicati nell'allegato 2 che
forma anch'esso parte integrante della presente delibera.
2 Disposizioni relative alla Stazione Giardinetti ed alla diramazione
per Tor Vergata
  Ai  sensi e per gli effetti dell'art. 167, commi 6 e 7, del decreto
legislativo  n.  163/2006, e' disposto il reinserimento progettuale -
sul  tracciato  della  linea  C  della  Metropolitana di Roma - della
stazione  Giardinetti,  che  sara'  posizionata in corrispondenza del
manufatto  di  imbocco  per lo scavo delle gallerie di linea previsto
nel   progetto   definitivo,   e   della   variante   relativa   alle
predisposizioni per la futura diramazione per Tor Vergata.
  I  relativi  progetti  definitivi  saranno  sottoposti all'esame di
questo Comitato ai fini dell'approvazione.
3 Assegnazione contributo
  Per  la  realizzazione  dell'intervento  approvato  con la presente
delibera,  ad  integrazione  delle  disponibilita'  esistenti  pari a
533,468  milioni  di euro, sono assegnati al Comune di Roma, a valere
sulle  risorse  stanziate  dall'art.  1,  comma 977,  della  legge n.
296/2006, i seguenti contributi quindicennali:
    - 8,000 milioni di euro decorrente dal 2007;
    - 7,000 milioni di euro decorrente dal 2008;
    - 7,182 milioni di euro decorrente dal 2009.
  Detti   contributi,   suscettibili   di  sviluppare  un  volume  di
investimenti  pari a 230,843 milioni di euro, sono stati quantificati
includendo,  nel  costo di realizzazione dell'investimento, anche gli
oneri derivanti dal reperimento di eventuali finanziamenti necessari.
E' confermata la facolta' del soggetto aggiudicatore di avvalersi dei
finanziamenti  progressivamente attribuiti per la realizzazione delle
prestazioni   e   dei  lavori  ritenuti  piu'  urgenti  in  relazione
all'intero «tracciato fondamentale».
4 Clausole finali
  4.1  Il  Ministero  delle infrastrutture provvedera' ad assicurare,
per   conto  di  questo  Comitato,  la  conservazione  dei  documenti
componenti il progetto di cui alla presente delibera.
  4.2  Per  quanto concerne il progetto approvato al precedente punto
1,  il  Soggetto  Aggiudicatore  provvedera',  prima  dell'inizio dei
lavori,  a  fornire assicurazioni al predetto Ministero sull'avvenuto
recepimento, nel progetto esecutivo, delle prescrizioni riportate nel
menzionato allegato 1: il citato Ministero procedera', a sua volta, a
dare comunicazione al riguardo alla Segreteria di questo Comitato.
  4.3  Il  medesimo  Ministero provvedera' a svolgere le attivita' di
supporto intese a consentire a questo Comitato di espletare i compiti
di  vigilanza sulla realizzazione delle opere ad esso assegnati dalla
normativa  citata in premessa, tenendo conto delle indicazioni di cui
alla delibera n. 63/2003 sopra richiamata.
  4.4  Il  protocollo  d'intesa  tra la Prefettura competente-UTG, la
Societa' Roma Metropolitane a r.l. e il Contraente generale, previsto
al  punto  4.3  della  delibera  n.  105/2004 citata nelle premesse e
relativo   al   «Tracciato   fondamentale»   della   linea   C  della
Metropolitana  di Roma, deve essere riferito anche alle opere oggetto
del progetto definitivo approvato al punto 1 della presente delibera.
    Roma, 28 giugno 2007

                                                 Il Presidente: Prodi

Il segretario del CIPE: Gobbo

Registrata alla Corte dei conti il 4 dicembre 2007
Ufficio controllo atti Ministeri economico-finanziari, registro n. 6
Economia e finanze, foglio n. 115