L'AUTORITA' PER LE GARANZIE
                         NELLE COMUNICAZIONI

  Nella sua riunione di Consiglio del 23 aprile 2008;
  Vista  la  legge  31 luglio  1997,  n.  249,  recante  «Istituzione
dell'autorita'  per  le  garanzie  nelle  comunicazioni  e  norme sui
sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo», ed in particolare
l'art.  1,  comma 6,  lettera a),  n.  2,  che  affida  all'autorita'
l'elaborazione,  anche  avvalendosi  degli organi del Ministero delle
comunicazioni,  dei  piani  nazionali di assegnazione delle frequenze
per   la   radiodiffusione   sonora   e   televisiva  e  la  relativa
approvazione;
  Visto  il  decreto-legge  23 gennaio  2001,  n.  5, convertito, con
modificazioni,   dalla   legge   20 marzo   2001,   n.   66,  recante
«Disposizioni  urgenti  per  il differimento di termini in materia di
trasmissioni  radiotelevisive  analogiche  e digitali, nonche' per il
risanamento di impianti radiotelevisivi»;
  Vista  la  legge 3 maggio 2004, n. 112, recante «Norme di principio
in  materia  di  assetto radiotelevisivo e della RAI-Radiotelevisione
italiana S.p.A., nonche' delega al Governo per l'emanazione del testo
unico della radiotelevisione» e, in particolare, l'art. 14, comma 2;
  Visto  il decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177 recante «testo
unico  della  radiotelevisione»  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
della  Repubblica  italiana n. 208 del 7 settembre 2005 - Supplemento
ordinario n. 150;
  Visto,  l'art. 2-bis, comma 5 del decreto-legge 23 gennaio 2001, n.
5,  convertito,  con modificazioni, dalla legge 20 marzo 2001, n. 66,
come   modificato   dal  decreto-legge  30  dicembre  2005,  n.  273,
convertito  con  legge  23  febbraio  2006, n. 51 e dal decreto-legge
1° ottobre  2007,  n.  159, convertito con legge 29 novembre 2007, n.
222, il quale prevede che «le trasmissioni televisive dei programmi e
dei   servizi  multimediali  su  frequenze  terrestri  devono  essere
irradiate esclusivamente in tecnica digitale entro l'anno 2012. A tal
fine  sono individuate aree all digital in cui accelerare la completa
conversione»;
  Visto  l'art. 35 del regolamento concernente l'organizzazione ed il
funzionamento  dell'autorita'  per  le  garanzie nelle comunicazioni,
approvato  con  deliberazione  n.  17 del 16 giugno 1998 e pubblicato
nella  Gazzetta  Ufficiale supplemento ordinario n. 128 del 22 luglio
1998,  che  attribuisce  al Consiglio dell'autorita' la competenza in
materia,  sulla  base  di quanto previsto dall'art. 1, comma 7, della
legge 31 luglio 1997 n. 249;
  Vista   la   delibera  n.  435/01/CONS  recante  «Approvazione  del
regolamento   relativo  alla  radiodiffusione  terrestre  in  tecnica
digitale»,  pubblicata nel supplemento ordinario n. 259 alla Gazzetta
Ufficiale  del  6 dicembre 2001, n. 284 e le successive modificazioni
ed integrazioni;
  Vista  la  delibera  n.  15/03/CONS recante «Approvazione del piano
nazionale  di  assegnazione  delle  frequenze  per la radiodiffusione
televisiva terrestre in tecnica digitale (PNAF-DVB)» pubblicata nella
Gazzetta Ufficiale del 21 febbraio 2003, n. 43;
  Vista  la  delibera  n. 399/03/CONS recante «Approvazione del piano
nazionale   integrato   di   assegnazione   delle  frequenze  per  la
radiodiffusione   televisiva  terrestre  in  tecnica  digitale  (PNAF
DVB-T)» pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
del 28 gennaio 2004, n. 22;
  Vista  la  delibera n. 136/05/CONS recante «Interventi a tutela del
pluralismo  ai  sensi  della  legge 3 maggio 2004, n. 112» Pubblicata
nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  italiana dell'11 marzo
2005, supplemento ordinario n. 35;
  Vista  la  delibera  n.  163/06/CONS,  recante «Atto di indirizzo -
Approvazione   di   un  programma  di  interventi  volto  a  favorire
l'utilizzazione   razionale  delle  frequenze  destinate  ai  servizi
radiotelevisivi  nella  prospettiva  della  conversione  alla tecnica
digitale», pubblicata sul sito web dell'autorita' il 29 marzo 2006;
  Vista la delibera n. 266/06/CONS, recante «Modifiche al regolamento
relativo  alla  radiodiffusione  terrestre in tecnica digitale di cui
alla  delibera  n.  435/01/CONS. Disciplina della fase di avvio delle
trasmissioni  digitali  terrestri verso terminali mobili», pubblicata
nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  italiana  n.  119  del
24 maggio 2006;
  Visto  il  decreto  del  Ministero delle comunicazioni del 6 aprile
2007  recante  «Approvazione  del  Contratto  nazionale  di  servizio
stipulato   tra   il   Ministero   delle   comunicazioni   e  la  RAI
Radiotelevisione italiana S.p.A. per il triennio 2007-2009»;
  Visti   gli   atti   finali   della   Conferenza   regionale  delle
radiocomunicazioni (RRC-06), che si e' tenuta a Ginevra dal 15 maggio
al    16 giugno    2006,    nell'ambito    dell'ITU    (International
Telecommunication  Union)  ed ha avuto come oggetto la pianificazione
del  servizio di radiodiffusione terrestre sia televisiva (DVB-T) che
sonora  (T-DAB)  in  tecnica  digitale, in parti delle regioni 1 e 3,
nelle bande di frequenze e 174-230 MHz (per la radiodiffusione sonora
e televisiva) e 470-862 MHz (per la sola radiodiffusione televisiva);
  Vista   la  delibera  n.  414/07/CONS  del  2 agosto  2007  recante
«Revisione  del  piano  nazionale  di assegnazione per il servizio di
radiodiffusione  televisiva in tecnica digitale DVB-T - Consultazione
dei soggetti interessati ai sensi di legge»;
  Vista  la  delibera  n.  603/07/CONS  del 21 novembre 2007, recante
«Criteri per la completa digitalizzazione delle reti televisive della
regione  Sardegna  in previsione dello switch-off fissato al 1° marzo
2008»;
  Vista la delibera n. 53/08/CONS del 23 gennaio 2008, recante «Piano
di  assegnazione  delle  frequenze per il servizio di radiodiffusione
televisiva  in  tecnica digitale nella regione Sardegna in previsione
dello switch-off»;
  Vista  la nota prot. n. 29564 del 4 aprile 2008 del Ministero delle
comunicazioni  con la quale nel trasmettere i tre protocolli d'intesa
sottoscritti  con  l'Associazione  DGTVi  e,  rispettivamente,  dalla
regione  autonoma  Valle  d'Aosta,  firmato  il 22 giugno 2006, dalla
regione  Piemonte  e  dalla  provincia  Autonoma  di  Trento, firmati
entrambi  il  1° dicembre 2007, chiede nel contempo la istituzione di
appositi  tavoli tecnici in analogia a quanto previsto dalla delibera
n. 603/07/CONS;
  Vista  la nota prot. n. 5094/SAO100 del 27 marzo 2008 della regione
Piemonte  con  la quale, tra l'altro, si richiede l'istituzione di un
tavolo  tecnico  in previsione del primo switch-over per le provincie
di  Torino  e  Cuneo, previsto per il 17 novembre 2008 con switch-off
fissato  per il 17 marzo 2009, con la completa digitalizzazione delle
reti nella regione fissata per il 17 marzo 2011;
  Vista  la  nota  prot.  n.  1628/08-U226/GP/PR/rp del 2 aprile 2008
della  provincia  autonoma  di  Trento  con la quale, tra l'altro, si
richiede  l'istituzione  di un tavolo tecnico in previsione del primo
spegnimento  (switch-over)  di  canali  analogici  previsto per il 15
febbraio  2009,  ai  fini  della completa digitalizzazione delle reti
fissata per il 1° ottobre 2009;
  Vista  la  nota  prot.  n. 2784/DSI del 9 aprile 2008 della regione
autonoma  Valle  d'Aosta  con  la  quale,  tra  l'altro,  si richiede
l'istituzione   di   un   tavolo   tecnico  ai  fini  della  completa
digitalizzazione delle reti fissata per il 1° ottobre 2008;
  Visti i criteri di pianificazione dettati dagli articoli 2, comma 6
lettere a), b), c), d), e), f), g)  e  3,  comma 5,  della  legge  n.
249/1997  e  dall'art.  42 del decreto legislativo 31 luglio 2005, n.
177;
  Considerato,  in  particolare,  che  ai  sensi  del citato art. 42,
comma 5,  del decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177, l'autorita'
adotta  e  aggiorna i piani nazionali di assegnazione delle frequenze
radiofoniche e televisive in tecnica digitale, garantendo su tutto il
territorio  nazionale  un uso efficiente e pluralistico della risorsa
radioelettrica,  una  uniforme copertura, una razionale distribuzione
delle  risorse fra soggetti operanti in ambito nazionale e locale, in
conformita'  ai  principi  del  testo  unico, e una riserva in favore
delle minoranze linguistiche riconosciute dalla legge;
  Considerato,  altresi', che ai sensi del medesimo art. 42, comma 6,
del  decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177 l'autorita' definisce
il  programma di attuazione dei piani di assegnazione delle frequenze
televisive  in  tecnica  digitale,  valorizzando la sperimentazione e
osservando  criteri  di gradualita' e di salvaguardia del servizio, a
tutela dell'utenza;
  Considerato   che  l'autorita',  ai  sensi  dell'art.  1,  comma 6,
lettera a)  n.  2,  della  legge  31 luglio  1997, n. 249, elabora ed
approva  i  piani  nazionali  di  assegnazione delle frequenze per la
radiodiffusione  sonora  e televisiva, anche avvalendosi degli organi
del Ministero delle comunicazioni;
  Visto  il piano nazionale di ripartizione delle frequenze approvato
con   decreto   del   Ministro  delle  comunicazioni  8 luglio  2002,
pubblicato  nel  supplemento ordinario n. 146 alla Gazzetta Ufficiale
n. 169 del 20 luglio 2002, che destina al servizio di radiodiffusione
televisivo le bande VHF-III, UHF-IV e UHF-V;
  Considerato  che  il  numero  delle  frequenze attribuite dal piano
nazionale  di  ripartizione delle frequenze e' pari a 56, di cui 8 in
banda VHF-III e 48 in banda UHF-IV e IV;
  Considerato  che  le  frequenze  della  banda III-VHF attribuite al
T-DAB  dalle  conferenze  internazionali  sono  riservate al servizio
radiofonico  in  tecnica digitale e pertanto, a partire dalla data di
switch-off,  non possono piu' essere utilizzate, a partire dalla data
di switch-off, per il servizio televisivo;
  Ritenuto   urgente  adottare,  nelle  more  del  completamento  del
processo  di  revisione  del piano di assegnazione delle frequenze in
tecnica  digitale,  i  criteri  tecnici ed amministrativi necessari a
consentire  la  completa digitalizzazione delle reti televisive della
regione  Autonoma  Valle  d'Aosta,  della  regione  Piemonte  e della
provincia  autonoma  di Trento e della regione Piemonte entro la data
prevista  dai  rispettivi  protocolli  d'intesa  sottoscritti  con il
Ministero  delle comunicazioni e l'Associazione DGTVi, in accordo con
il  complessivo  quadro  normativo e regolamentare sopra richiamato e
tenendo, altresi', conto degli esiti della Conferenza regionale delle
radiocomunicazioni di Ginevra 2006;
  Considerato  che  risulta  necessario procedere alla sottoscrizione
degli   opportuni   accordi  internazionali,  nonche'  alle  relative
attivita'  di  coordinamento  internazionale,  sia  per le risorse di
frequenze  pianificate  dalla  Conferenza  di  Ginevra  per  l'uso in
Italia,  sia  per le risorse di frequenze per le quali possono essere
ipotizzate   estensioni   dell'utilizzo  pianificato  nella  medesima
conferenza,  a  condizione,  per  queste  ultime,  che  non arrechino
interferenze  ai  paesi limitrofi ai quali le medesime frequenze sono
state anche assegnate;
  Ritenuto  opportuno  garantire lo sviluppo di un sistema televisivo
digitale  terrestre  pluralista che tenga conto dei seguenti elementi
in ordine di priorita':
    a) consentire  la  continuita'  della  trasmissione dei programmi
analogici   attualmente   irradiati  anche  in  tecnica  digitale,  a
salvaguardia dell'attuale servizio televisivo a tutela dell'utenza;
    b) assegnare  all'operatore  di  rete  della  concessionaria  del
servizio  pubblico radiotelevisivo le risorse di frequenza necessarie
per  assolvere  agli  obblighi  di  copertura  del  servizio pubblico
televisivo  di cui all'art. 45 del testo unico della radiotelevisione
e del Contratto di servizio per il triennio 2007-2009;
    c) assicurare  agli  operatori  di rete nazionali, legittimamente
operanti  ai  sensi  della  normativa  vigente, una copertura il piu'
possibile  uniforme  e,  comunque  non  inferiore, per ciascuna rete,
all'80  per cento del territorio, nonche' assegnare agli operatori di
rete   locali,  legittimamente  operanti  ai  sensi  della  normativa
vigente, almeno un terzo delle frequenze disponibili ovvero almeno un
terzo della capacita' trasmissiva disponibile nelle aree territoriali
delle  regioni e provincie autonome che al momento hanno sottoscritto
protocolli   d'intesa   con   il   Ministero  delle  comunicazioni  e
l'Associazione   DGTVi,   ferma   restando   la   salvaguardia  degli
investimenti effettuati dagli operatori;
    d) garantire   la  disponibilita'  di  risorse  frequenziali  per
l'ingresso nel settore televisivo di nuovi operatori di rete;
    e) salvaguardare  la  disponibilita'  della capacita' trasmissiva
messa  a disposizione di soggetti terzi in virtu' di norme di legge o
regolamentari vigenti;
    f) assegnare  frequenze  ai servizi DVB-H eserciti ai sensi della
delibera  n.  266/06/CONS,  salva la possibilita' di estensioni della
copertura   del   servizio  tramite  impianti  di  potenza  irradiata
inferiore  ai  200  W ERP, in prima applicazione non ricompresi nella
pianificazione;
    g) riservare  un  congruo  numero  di frequenze per consentire lo
sviluppo di applicazioni innovative e di nuove tecnologie digitali in
campo radiotelevisivo;
  Ritenuto    opportuno,   ai   fini   della   determinazione   della
configurazione delle reti digitali terrestri da realizzare nelle aree
all  digital  all  digital  allo stato identificate (regione autonoma
Valle d'Aosta, provincia autonoma di Trento e Regione Piemonte) sulla
base   delle   frequenze   individuate   come  utilizzabili  e  della
conseguente   assegnazione   dei  diritti  di  uso  temporaneo  delle
frequenze  da  parte  del  Ministero  delle  comunicazioni, avviare i
procedimenti  di pianificazione, per ciascuna delle predette aree all
digital,  che  prevedano  la  convocazione  di  tavoli tecnici con la
partecipazione   dei   soggetti   nei  confronti  dei  quali  ciascun
provvedimento di pianificazione e' destinato a produrre effetti;
  Ritenuto,  in  considerazioni delle date previste per lo switch-off
in  ciascuna  delle  predette  aree  all  digital,  come definite nei
rispettivi  protocolli  d'intesa,  di  avviare  i procedimenti con il
calendario di seguito indicato:
    a) regione autonoma Valle d'Aosta: entro il 15 giugno 2008;
    b) provincia autonoma di Trento: entro il 30 settembre 2008;
    c) regione Piemonte: entro il 30 settembre 2008;
  Considerato   che,   nell'ambito   di  ciascuno  dei  procedimenti,
l'autorita',  d'intesa  con il Ministero delle comunicazioni, convoca
un  tavolo  tecnico  con  i  soggetti  nei  confronti  dei  quali  il
provvedimento finale e' destinato a produrre effetti;
  Ritenuto opportuno fissare il termine di conclusione di ciascuno di
tali   procedimenti   in   trenta   giorni  dalla  data  della  prima
convocazione del relativo tavolo tecnico;
  Considerato  che l'autorita' puo' concludere, senza pregiudizio dei
diritti  di  terzi  ed  in  ogni  caso nel perseguimento del pubblico
interesse,  accordi  con i partecipanti ai suddetti tavoli tecnici ai
sensi dell'art. 11, comma 1, della legge n. 241/1990;
  Considerato   che   l'autorita',  a  conclusione  del  procedimento
relativo  a  ciascun  tavolo  tecnico  istituito,  definisce  le reti
digitali  terrestri  da  realizzare  sulla  base delle frequenze allo
stato  disponibili  nella pertinente area all digital ed il Ministero
delle   comunicazioni  provvede  alla  conseguente  attribuzione  dei
diritti  d'uso temporanei delle frequenze, in attesa dell'esito delle
negoziazioni   e  delle  attivita'  di  coordinamento  internazionali
necessarie   per   individuare   le  frequenze  utilizzabili  in  via
definitiva  e  la  conseguente  adozione  da parte dell'autorita' del
piano di assegnazione definitivo per la predette aree territoriali;
  Considerato  che  l'assegnazione  agli  operatori dei diritti d'uso
delle  frequenze  in  ciascuna  area  territoriale e' disposta in via
definitiva  solo  all'esito  delle  negoziazioni e delle attivita' di
coordinamento    internazionali    e   dopo   l'adozione   da   parte
dell'autorita' del piano definitivo per la stessa area e che, in caso
di   controversie,  la  stessa  autorita'  si  pronuncia  secondo  le
procedure di cui al Capo II del regolamento approvato con la delibera
n. 148/01/CONS;
  Udita  la  relazione  dei  commissari  Giancarlo  Innocenzi Botti e
Michele  Lauria,  relatori  ai  sensi  dell'art.  29  del regolamento
concernente  l'organizzazione  ed il funzionamento dell'autorita' per
le garanzie nelle comunicazioni;
                              Delibera:
                               Art. 1.
       Istituzione dei tavoli tecnici per la digitalizzazione
            delle reti televisive nella aree all digital

  1.  Ai  fini  della individuazione delle reti digitali terrestri da
realizzare  nelle  aree  all  digital  allo stato identificate, ossia
regione  Autonoma  Valle  d'Aosta,  provincia  autonoma  di  Trento e
regione  Piemonte e della conseguente assegnazione dei diritti di uso
temporaneo   delle   frequenze   da   parte   del   Ministero   delle
comunicazioni,  sono  avviati  i  procedimenti  di pianificazione per
ciascuna delle predette aree all digital con il seguente calendario:
    a) regione autonoma Valle d'Aosta: entro il 15 giugno 2008;
    b) provincia autonoma di Trento: entro il 30 settembre 2008;
    c) regione Piemonte: entro il 30 settembre 2008.
  2.  Nell'ambito  di  ciascuno dei procedimenti di cui al precedente
comma 1  e' convocato dall'autorita', d'intesa con il Ministero delle
comunicazioni,  un  tavolo  tecnico  con i soggetti nei confronti dei
quali il provvedimento finale e' destinato a produrre effetti.
  3.  I  contributi  partecipativi  acquisiti  nell'ambito dei tavoli
tecnici di cui al precedente comma 4 sono considerati dall'autorita',
nel  rispetto  dei criteri di cui al successivo art. 2, ai fini della
determinazione   del   numero   e  della  configurazione  delle  reti
televisive  digitali  terrestri da attivare nelle aree all digital di
cui   al  precedente  comma 1.  L'autorita'  puo'  concludere,  senza
pregiudizio  dei  diritti  di terzi ed in ogni caso nel perseguimento
del  pubblico interesse, accordi con i partecipanti al tavolo tecnico
ai sensi dell'art. 11, comma 1, della legge n. 241/1990.
  4.  L'autorita'  determina il numero e la configurazione delle reti
televisive  digitali  terrestri  nel  rispetto  dei criteri di cui al
successivo  art.  2,  tenendo  conto  le  esigenze  di  copertura, lo
sviluppo  del  servizio  pubblico  radiotelevisivo,  il  ruolo  delle
emittenti  locali,  anche con riferimento alla tutela delle minoranze
linguistiche,  la  salvaguardia  della continuita' delle trasmissioni
attualmente  irradiate,  gli  investimenti  effettuati,  il possibile
ingresso  nel  settore  di  nuovi  operatori  di  rete, garantendo lo
sviluppo della televisione in mobilita' e delle nuove tecnologie.
  5.  I tavoli tecnici saranno convocati dagli uffici dell'autorita',
d'intesa   con  il  Ministero  delle  comunicazioni,  anche  mediante
pubblicazione  del  relativo  avviso  sul  sito  web,  sulla  base il
calendario di avvio dei relativi procedimenti.
  6.  Il termine di conclusione dei procedimenti di cui al comma 1 e'
fissato  in  trenta  giorni  dalla  data della prima convocazione del
relativo tavolo tecnico.