Con  decreto  ministeriale  n.  896  datato  19  maggio  2008, e'
conferita la seguente ricompensa:
               Croce d'argento al Merito dell'Esercito

    Al  Colonnello  Rosario  Castellano,  nato  il 17 novembre 1959 a
Castellammare di Stabia (Napoli).
    Con   la  seguente  motivazione:  «Comandante  della  Task  Force
"Aquila",  inquadrata  nella Multinational Brigade South-West di Kfor
nell'ambito   dell'operazione   "Decisive   Endeavour"   in   Kosovo,
evidenziava    in   ogni   circostanza   fortissima   determinazione,
eccezionale  entusiasmo,  encomiabile  perizia e spiccato senso della
responsabilita'.  Ufficiale  superiore preparato e competente, dotato
di  fervida  intelligenza  e  profondo  senso del dovere, operava con
sagacia,  razionalita' e concretezza, riuscendo ad assurgere a sicuro
e  prezioso  punto  di riferimento per i dipendenti. La sua puntuale,
meticolosa  ed  intelligente  azione  di  comando, sempre corroborata
dall'esempio  e  da  solidi  principi  etici,  permetteva  ai reparti
dipendenti  di  esprimere  al  meglio le proprie capacita' operative,
conseguendo  puntualmente  tutti gli obiettivi assegnati malgrado una
situazione    ambientale    ancora    contrassegnata    da    latente
conflittualita'  e  forti  tensioni  etniche  a seguito dei disordini
del marzo   2004.   In   particolare,  in  occasione  dell'operazione
"Sunlight"   condotta  nella  citta'  di  Decane  per  assicurare  la
necessaria  cornice  di sicurezza alla cerimonia di consacrazione del
nuovo  vescovo di fede ortodossa, pianificava, organizzava e dirigeva
le  delicate  attivita'  operative  con  chiara  visione  del compito
ricevuto  e  delle  complesse  problematiche  esistenti,  riuscendo a
garantire   l'incolumita'   delle  numerose  personalita'  politiche,
militari  e  religiose  intervenute.  Magnifica  figura di comandante
preparato  e competente che contribuiva in modo determinante al pieno
successo   della   missione   ed   al   consolidamento  dell'immagine
dell'Esercito  e  dell'Italia  nel contesto Internazionale». - Prizen
(Kosovo), gennaio-luglio 2004.

    Con   decreto  ministeriale  n.  897  datato  19 maggio  2008  e'
conferita la seguente ricompensa:
               Croce d'argento al Merito dell'Esercito

    Al  Generale di Brigata Amedeo Sperotto, nato il 23 febbraio 1957
a Fara Vicentino (Vicenza).
    Con la seguente motivazione: «Comandante della Task Force "Lince"
e  del  Provincial  Reconstruction  Tteam  di Herat nell'ambito della
International  Security  and Assistance Force in Afghanistan, operava
con  spiccata  professionalita', elevatissima capacita' organizzativa
ed  ammirevole coraggio, pervenendo a risultati di assoluto pregio ed
assurgendo a sicuro punto di riferimento per i propri subordinati. La
sua  puntuale,  meticolosa  ed intelligente azione di comando, sempre
corroborata  dall'esempio  e caratterizzata da comprovata perizia, da
profondo  senso  di  responsabilita'  e  da  solidi  principi  etici,
permetteva  ai  reparti  dipendenti di esprimere al meglio le proprie
capacita'  operative,  conseguendo  puntualmente  tutti gli obiettivi
assegnati   malgrado  una  situazione  ambientale  contrassegnata  da
altissimi  livelli  di  rischio e latente conflittualita'. Animato da
straordinaria motivazione e fortissima determinazione, sapeva imporsi
nel   contesto   multinazionale  della  coalizione  quale  autorevole
interlocutore,   riuscendo   ad  assolvere  efficacemente  i  compiti
ricevuti,   pur   privilegiando  sempre  le  esigenze  connesse  alla
sicurezza  del  personale dipendente e alla salvaguardia dei precipui
interessi  nazionali.  Magnifica  figura  di comandante che grazie al
possesso  di  pregevoli  qualita' tecnico-professionali e di preclare
qualita'  umane,  contribuiva  in modo determinante al pieno successo
della  missione  ed  all'affermazione  del  contingente  italiano nel
difficile    contesto   multinazionale».   -   Herat   (Afghanistan),
30 giugno-27 novembre 2005.

    Con   decreto  ministeriale  n.  322  e'  conferita  la  seguente
ricompensa:
           Croce d'oro al Merito dell'Arma dei carabinieri

    Al  Maggior  Generale Costicå Silion, nato il 29 settembre 1955 a
Pechea, Galati (Romania).
    Con   la   seguente   motivazione:   «Ispettore   Generale  della
Gendarmeria  romena, Corpo di polizia affine all'Arma dei Carabinieri
per  compiti  e  tradizioni,  con  straordinaria  capacita'  ed acuta
lungimiranza  ha  operato per accrescere il gia' consolidato rapporto
di  collaborazione  che lega le due organizzazioni. In tale comunione
di   intenti   ha   perseguito,   con   intelligente   iniziativa   e
determinazione, lo sviluppo di sinergie volte ad individuare comuni e
piu'  efficaci  soluzioni  ordinative,  logistiche  ed operative, che
hanno  sensibilmente  contribuito  allo  sviluppo  ed al progresso di
entrambe  le  istituzioni».  -  Territorio Nazionale ed estero, marzo
2005-maggio 2007.

    Con decreto 8 maggio 2008, e' conferita la seguente ricompensa:
           Croce d'oro al merito dell'Arma dei carabinieri

    Al  Direttore  Generale  dei  Carabineros  cileni Josa' Alejandro
Bernales Ramirez, nato il 29 gennaio 1949 a Santiago del Cile.
    Con  la  seguente  motivazione: «Direttore generale del Corpo dei
Carabineros  cileni, Corpo di polizia affine all'Arma dei Carabinieri
per  compiti  e  tradizioni,  con  straordinaria  capacita'  ed acuta
lungimiranza  ha  operato per rafforzare il gia' consolidato rapporto
di  collaborazione  che lega le due organizzazioni. In tale comunione
di   intenti   ha   perseguito,   con   intelligente   iniziativa   e
determinazione,  la ricerca di sinergie tese ad accrescere lo scambio
di   esperienze   professionali,   nel   quadro   della  cooperazione
internazionale  di  polizia e nella partecipazione a missioni di pace
all'estero,  che  hanno sensibilmente contribuito allo sviluppo ed al
progresso  di  entrambe  le  istituzioni"»  - Territorio nazionale ed
estero, novembre 2005-ottobre 2007.