Visto lo schema di contratto di programma predisposto dal Ministero dello sviluppo economico (ex comunicazioni) e dalla societa' per azioni Poste Italiane; Visto il decreto-legge 11 luglio 1992, n. 333, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 agosto 1992, n. 359; Vista la legge 14 novembre 1995, n. 481, recante norme per la concorrenza e la regolazione dei servizi di pubblica utilita'; Vista la deliberazione CIPE 24 aprile 1996, n. 65, recante «Linee guida per la regolazione dei servizi di pubblica utilita», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 118 del 22 maggio 1996; Visto il decreto legislativo 22 luglio 1999, n. 261, che ha attuato la direttiva 97/67/CE concernente regole comuni per lo sviluppo del mercato interno dei servizi postali comunitari e per il miglioramento della qualita' del servizio, come modificato dal decreto legislativo 23 dicembre 2003, n. 384, che ha attuato la direttiva 2002/39/CE riguardante l'ulteriore apertura alla concorrenza dei servizi postali della Comunita'; Vista la deliberazione CIPE 22 giugno 2000, n. 63, recante «Regolazione dei servizi di pubblica utilita': direttive per la definizione della procedura relativa alla stipula dei contratti di programma», pubblicala nella Gazzetta Ufficiale n. 186 del 10 agosto 2000, che prevede, tra l'altro, il conforme avviso sulla stipula del presente Contratto di programma da parte del Ministero dell'economia e delle finanze; Visto il decreto del Ministro delle comunicazioni in qualita' di Autorita' di regolamentazione per il settore postale 17 aprile 2000, concernente la conferma della concessione del servito postale universale alla societa' Poste Italiane S.p.A., pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 102 del 4 maggio 2000; Vista la deliberazione CIPE 29 settembre 2003, n. 77 recante «Linee guida per la regolazione del settore postale», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 38 del 16 febbraio 2004; Visto il decreto del Ministro delle comunicazioni del 29 dicembre 2005, riguardante l'ambito della riserva postale per il mantenimento del servizio universale; Visto il decreto del Ministro delle comunicazioni del 13 marzo 2006 relativo agli indici di qualita' del servizio postale universale per il periodo 2006-2008; Visto il parere espresso dal NARS in data 8 maggio 2006; Visto il parere del Consiglio superiore delle comunicazioni in data 11 maggio 2006; Visto il decreto del Ministro delle comunicazioni 12 maggio 2006 relativo alla manovra tariffaria 2006-2008; Visto il decreto del Ministro delle comunicazioni concernente i nuovi standard minimi degli uffici postali nei periodi estivi del 28 giugno 2007; Vista la legge 23 dicembre 2005, n. 266 recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2006)» ed in particolare l'art. 1, comma 15, istitutivo di un fondo per i trasferimenti correnti alle imprese; Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296 «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)»; Visti i pareri formulati dalle Commissioni bilancio della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica in data 28 mano 2007 sulla relazione concernente l'individuazione delle disponibilita' del Fondo per i trasferimenti correnti alle imprese del Ministero dell'economia e delle finanze; Visto l'art. 8, comma 1, del decreto-legge 2 luglio 2007, n. 81, contenete «Disposizioni urgenti in materia finanziaria», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 2 luglio 2007, n. 151, relativamente ai trasferimenti correnti per le imprese pubbliche; Vista la nota del Ministero dell'economia e delle finanze, prot. n. 344/07 e nota allegata prot. n. 91676, con la quale il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato ha comunicato gli importi dei trasferimenti per gli anni 2006-2007; Considerato, in particolare, che le sopra menzionate Linee guida prevedono uno stretto coordinamento tra il presene Contratto di programma, il Piano di impresa e le politiche tariffarie; Considerata l'opportunita' di fare riferimento, in particolare, per quanto riguarda l'andamento previsionale dell'Onere di servizio universale sostenuto dalla Societa' nel periodo 2006-2008, all'andamento prospettico dei costi e dei ricavi del servizio universale, come risultante dal Piano di impresa; Considerata, conseguentemente, la necessita' che il NARS verifichi la coerenza del Piano di impresa rispetto all'intero sistema regolatorio; Si conviene e si stipula quanto segue: Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente contratto. Art. 1. Oggetto 1. Il presente contratto di programma regola i rapporti tra Stato e Poste Italiane S.p.A., di seguito denominata Societa', per l'espletamento del servizio postale universale affidato con atto di conferma della concessione, decreto ministeriale 17 aprile 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 4 maggio 2000, n. 102, ai sensi e per gli effetti dell'art. 23, comma 2, del decreto legislativo 22 luglio 1999, n. 261.