IL DIRETTORE GENERALE
                 per la concorrenza e i consumatori

  Visto  il  decreto  legislativo  9  novembre  2007, n. 206, recante
«Attuazione  della  direttiva  2005/36/CE  relativa al riconoscimento
delle  qualifiche  professionali, nonche' della direttiva 2006/100/CE
che  adegua  determinate  direttive  sulla  libera circolazione delle
persone a seguito dell'adesione di Bulgaria e Romania»;
  Vista  la  domanda  con  la  quale  la sig.ra Gioia Anna, cittadina
italiana,  ha  chiesto  il  riconoscimento  del  titolo di diploma di
formazione  professionale «Zeugnis - Der Kaufmannischen Berufsschule»
operatrice  commerciali - impiegata amministrativa, conseguito presso
le  Scuole  commerciali Waldkirch/Breisgau (Germania) per l'esercizio
in  Italia  della professione di agente di affari in mediazione, sez.
immobiliare;
  Visto  il parere emesso dalla Conferenza di servizi di cui all'art.
16  del  decreto legislativo n. 206/2007 nella riunione del giorno 29
settembre  2008,  che  ha  ritenuto  il  titolo  di  studio posseduto
dall'interessata  idoneo ed attinente all'esercizio dell'attivita' di
agente di affari in mediazione, ai sensi della legge 3 febbraio 1989,
n.  39,  senza necessita' di applicare alcuna misura compensativa, in
virtu' della completezza della formazione professione documentata;
  Sentito  il  conforme  parere dell'Associazione di categoria FIEPET
Confesercenti;
                              Decreta:

                               Art. 1.
  1. Alla  sig.ra  Gioia  Anna,  nata  a  Matera  il 9 novembre 1964,
cittadina  italiana,  e'  riconosciuto  il titolo di studio di cui in
premessa,  quale titolo valido per l'iscrizione al ruolo degli agenti
di  affari  in  mediazione,  senza  l'applicazione  di  alcuna misura
compensativa   in  virtu'  della  specificita'  e  completezza  della
formazione  professionale  documentata,  previo  conseguimento  degli
altri  due  requisiti richiesti dalla predetta legge n. 39/1989, art.
2, comma 3.
  2. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica  italiana  ai  sensi  dell'art.  16,  comma 6, del decreto
legislativo 9 novembre 2007, n. 206.
    Roma, 10 ottobre 2008
                                       Il direttore generale: Vecchio