IL COMMISSARIO DELEGATO

  Visti gli articoli 5, comma 1, e 2, comma 1, lettera c) della legge
24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
  Visto  il  decreto-legge  28  aprile  2009,  n. 39, convertito, con
modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77, recante «Interventi
urgenti  in  favore  delle  popolazioni  colpite dagli eventi sismici
nella  regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi
urgenti di protezione civile»;
  Visto  il  decreto  del Presidente del Consiglio dei Ministri del 6
aprile  2009  recante  la  dichiarazione  dell'eccezionale rischio di
compromissione   degli   interessi   primari  a  causa  dei  predetti
interventi  sismici, ai sensi dell'art. 3, comma 1, del decreto-legge
4  novembre  2002, n. 245, convertito, con modificazioni, dall'art. 1
della legge 27 dicembre 2002, n. 286;
  Visto  il  decreto  del Presidente del Consiglio dei Ministri del 6
aprile  2009  recante,  la  dichiarazione  dello stato d'emergenza in
ordine  agli  eccezionali  eventi  sismici  che  hanno interessato la
provincia dell'Aquila ed altri comuni della regione Abruzzo il giorno
6 aprile 2009, e la nomina del Capo del Dipartimento della protezione
civile  della  Presidenza  del  Consiglio  dei Ministri a Commissario
delegato ai sensi dell'art. 5, comma 4, della legge 24 febbraio 1992,
n. 225;
  Vista  l'ordinanza  del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9
aprile 2009 n. 3754, e successive modifiche ed integrazioni, recante:
«Ulteriori  disposizioni  urgenti conseguenti agli eventi sismici che
hanno  colpito la provincia dell'Aquila ed altri comuni della regione
Abruzzo il giorno 6 aprile 2009»;
  Visto  in  particolare  l'art.  1,  comma  1,  della  sopra  citata
ordinanza  di  protezione  civile  n.  3754/2009,  che  rinvia  ad un
apposito decreto del Commissario delegato l'individuazione dei comuni
interessati dagli eventi sismici che hanno colpito la regione Abruzzo
a  partire  dal 6 aprile 2009 che, sulla base dei dati risultanti dai
rilievi  macrosismici  effettuati  dal  Dipartimento della protezione
civile  in  collaborazione  con l'INGV, hanno risentito un'intensita'
M.C.S. uguale o superiore al sesto grado;
  Visto  il decreto del Commissario delegato n. 3 del 16 aprile 2009,
recante  «Individuazione  dei comuni danneggiati dagli eventi sismici
che  hanno  colpito  la  provincia  di l'Aquila ed altri comuni della
regione Abruzzo il giorno 6 aprile 2009».
  Considerato  che  sulla  base  degli ulteriori rilievi macrosismici
condotti  dai  tecnici  del  Dipartimento  della  protezione civile i
territori  di  altri  comuni della regione Abruzzo hanno subito danni
per  un'intensita'  pari  o  superiore  al sesto grado della M.C.S. a
causa del protrarsi delle scosse sismiche nel periodo successivo alla
data di adozione del sopra citato decreto del Commissario delegato n.
3 del 16 aprile 2009;
  Ravvisata  pertanto  la  necessita'  di  implementare  l'elenco dei
comuni  interessati dagli eventi sismici che hanno colpito la regione
Abruzzo a partire dal 6 aprile 2009;

                              Decreta:

  L'elenco  dei  comuni  interessati  dagli  eventi sismici che hanno
colpito  la  regione  Abruzzo  a partire dal 6 aprile 2009, che hanno
risentito  di un'intensita' M.C.S. uguale o superiore al sesto grado,
e' cosi' integrato:
   provincia  dell'Aquila:  Bugnara,  Cagnano  Amiterno, Capitignano,
Fontecchio e Montereale;
   provincia di Teramo: Colledara, Fano Adriano e Penna Sant'Andrea.
  Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
   L'Aquila, 17 luglio 2009
                                   Il commissario delegato: Bertolaso