Alle   Camere  di  commercio,  industria,
                              artigianato e agricoltura - loro sedi
                            e, per conoscenza:
                            Alla Regione autonoma della Valle d'Aosta
                              -   Assessorato   dell'industria,   del
                              commercio,   dell'artigianato   e   dei
                              trasporti - Aosta
                            Alla   Regione  Siciliana  -  Assessorato
                              della   cooperazione,   del  commercio,
                              dell'artigianato   e   della   pesca  -
                              Dipartimento cooperazione, commercio ed
                              artigianato  -  Servizio  2S  Vigilanza
                              enti - Palermo
                            Alla   Regione   autonoma  Friuli-Venezia
                              Giulia   -   Segretariato   generale  e
                              riforme istituzionali - Servizio affari
                              della Presidenza - Trieste
                            Alla   Regione   Trentino-Alto   Adige  -
                              Ufficio    di   vigilanza   Camere   di
                              commercio - Trento
                            Alla  Regione  autonoma  della Sardegna -
                              Assessorato  industria  e  commercio  -
                              Cagliari
                            Alla   Provincia  autonoma  di  Trento  -
                              Trento
                            Alla  Provincia  autonoma  di  Bolzano  -
                              Bolzano
                            All 'Unioncamere - Roma
                            All'Istituto Guglielmo Tagliacarne - Roma

  Il  susseguirsi  di  novita'  normative  ha imposto l'emanazione di
nuove  specifiche  tecniche  a  distanza  di  appena  un anno e mezzo
dall'adozione  delle  precedenti  (decreto  ministeriale  6  febbraio
2008).
  Si e' reso necessario adeguarle, infatti, a:
   1)  operativita'  della  normativa sull'impresa sociale, a seguito
dei  decreti  attuativi  datati 24 gennaio 2008 (nuovi riquadri in S5
per  l'iscrizione  nell'apposita  sezione;  nuovi campi nel modulo B,
riquadro   «deposito   bilancio   e   situazione  patrimoniale»,  per
consentire   il  deposito  del  bilancio  sociale,  della  situazione
patrimoniale  delle imprese sociali e le altre comunicazioni previste
dalla disciplina di settore; nuove tabelle AS1 «beni servizi sociali»
e ICN, «attivita' ICNPO»);
   2)  approvazione delle specifiche tecniche del formato elettronico
elaborabile  (XBRL)  per  la presentazione dei bilanci di esercizio e
consolidati  e  di  altri atti al registro delle imprese (decreto del
Presidente   del   Consiglio   dei   Ministri  10  dicembre  2008)  e
pubblicazione  sul  sito  del  CNIPA delle relative tassonomie (nuovi
campi  nel  Modulo  B, riquadro «Bilancio e situazione patrimoniale»;
nuova tabella XB1 «obbligati XBRL»);
   3)   nuove  modalita'  di  trasferimento  delle  quote  di  s.r.l.
introdotte  con  l'art.  36, comma 1-bis del decreto-legge n. 112 del
2008,  convertito,  con  modificazioni,  con  legge  n. 133 del 2008;
abolizione  del  libro soci per le s.r.l.; efficacia erga omnes della
cessione  di  quota  di  s.r.l.  a seguito di iscrizione dell'atto di
trasferimento   nel   registro  delle  imprese,  ai  sensi  dell'art.
16, comma  12-quater  e  ss.  del  decreto-legge  n.  185  del  2008,
convertito,  con modificazioni, con legge n. 2 del 2009 (eliminazione
del Modulo S6 e dell'Intercalare S; introduzione del Modulo S);
   4)  emanazione  di  normative  di settore (decreto ministeriale 27
gennaio  2008,  recante  riordino  delle  disposizioni  in materia di
attivita' installazione degli impianti all'interno degli edifici). Le
specifiche  sono  state  adeguate  a  tali  nuove  disposizioni.  Con
l'occasione  e'  stato  inserito,  in  diversi moduli, un nuovo campo
«lettera»,  per  la  specificazione  dell'abilitazione  posseduta per
quelle  attivita'  regolamentate  che prevedono abilitazioni distinte
per categorie, sezioni, o attivita'. Parallelamente e' stata prevista
una nuova tabella LET «lettere attivita'», riportante le tipologie di
abilitazione disponibili.
  Circa  la  parte  delle specifiche integrata secondo le indicazioni
dell'INPS  ai  sensi  dell'art. 44, cc. 8 e ss., del decreto-legge 30
settembre  2003, n. 269, come modificato dall'art. 1, comma 374 della
legge  23  dicembre  2005,  n.  266,  si  fa  rinvio  alle istruzioni
predisposte  dall'INPS  medesimo e riportate come allegato B al nuovo
decreto di approvazione delle specifiche stesse.
  Sembra opportuno evidenziare che le specifiche in questione, per il
richiamo  contenuto nell'art. 1, comma 2, del decreto 2 novembre 2007
(recante  approvazione  del  modello  di  comunicazione  unica per la
nascita  dell'impresa)  vanno anche ad integrare il predetto modello,
in  sostituzione  delle  specifiche approvate con il citato decreto 6
febbraio 2008.
  Va  sottolineato,  infine,  che ai sensi dell'art. 3 del decreto 14
agosto  2009,  di approvazione delle nuove specifiche, l'utilizzo dei
programmi   predisposti   in   base  alle  precedenti  specifiche  e'
consentito  fino  alla  fine del presente anno. Dal 2 gennaio 2010 le
Camere  di  commercio accetteranno solo domande o denunce predisposte
mediante programmi creati sulla base delle nuove specifiche tecniche.
  In  relazione  a  quanto  precede,  si  invitano  codeste Camere di
commercio  a dare la massima diffusione alle istruzioni in parola tra
gli  utenti del registro delle imprese e del repertorio delle notizie
economiche ed amministrative, in modo che gli stessi possano disporne
all'atto della compilazione dei relativi moduli.
  La  presente circolare, con le istruzioni allegate, oltre ad essere
pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale,  e'  disponibile nel sito web
dello scrivente Ministero (www.sviluppoeconomico.gov.it).

   Roma, 9 settembre 2009

                                       Il direttore generale: Vecchio