IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

  Visto  il  decreto-legge  25  giugno 2008, n. 112, convertito nella
legge  6  agosto  2008, n. 133, e, in particolare, l'art. 6-quinquies
che   istituisce   il   fondo  per  il  finanziamento  di  interventi
finalizzati  al  potenziamento della rete infrastrutturale di livello
nazionale,  alimentato  con  gli stanziamenti nazionali assegnati per
l'attuazione  del  Quadro strategico nazionale 2007-2013 in favore di
programmi  di  interesse strategico nazionale, di progetti speciali e
di riserve premiali;
  Visto  il  decreto-legge  29 novembre 2008, n. 185, recante «Misure
urgenti  per  il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e
per   ridisegnare   in   funzione   anticrisi  il  quadro  strategico
nazionale»,  convertito,  con  modificazioni,  nella legge 28 gennaio
2009, n. 2;
  Visto   in  particolare  l'art.  18  del  citato  decreto-legge  n.
185/2008,  il  quale  -  in  considerazione  della  eccezionale crisi
economica   internazionale   e  della  conseguente  necessita'  della
riprogrammazione  nell'utilizzo  delle  risorse  disponibili, fermi i
criteri  di  ripartizione  territoriale  e  le  competenze regionali,
nonche'  quanto  previsto,  fra  l'altro, dall'art. 6-quinquies della
richiamata  legge  n.  133/2008 -  dispone che il CIPE, presieduto in
maniera  non delegabile dal Presidente del Consiglio dei Ministri, su
proposta  del  Ministro  dello  sviluppo economico di concerto con il
Ministro  dell'economia  e  delle  finanze  e  con  il Ministro delle
infrastrutture e dei trasporti, in coerenza con gli indirizzi assunti
in  sede  europea,  assegni,  fra  l'altro,  una  quota delle risorse
nazionali   disponibili  del  Fondo  aree  sottoutilizzate  al  Fondo
infrastrutture  di  cui  all'art.  6-quinquies, anche per la messa in
sicurezza  delle  scuole, per le opere di risanamento ambientale, per
l'edilizia    carceraria,    per   le   infrastrutture   museali   ed
archeologiche,  per  l'innovazione  tecnologica  e  le infrastrutture
strategiche  per la mobilita', fermo restando il vincolo di destinare
alle  regioni  del  Mezzogiorno  l'85  per  cento delle risorse ed il
restante  15 per cento alle regioni del Centro-Nord e considerato che
il  rispetto  di  tale  vincolo  di destinazione viene assicurato nel
complesso  delle assegnazioni disposte a favore delle Amministrazioni
centrali;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 13 luglio 2007 con
il  quale  e' stato nominato il commissario straordinario del Governo
per   lo   svolgimento  delle  attivita'  necessarie  a  favorire  la
realizzazione del programma di ampliamento dell'insediamento militare
statunitense all'interno dell'aeroporto Dal Molin di Vicenza;
  Visto  il  successivo  decreto  del  Presidente della Repubblica 25
settembre  2008  con  il  quale  l'incarico e' stato rinnovato per un
ulteriore  anno, rafforzando le prerogative di coordinamento anche ai
fini  della  realizzazione  delle  opere, e sono state determinate le
dotazioni di mezzi e di personale;
  Vista  la propria delibera 18 dicembre 2008, n. 112, attualmente al
controllo  preventivo  di  legittimita' della Corte dei conti, con la
quale  questo  Comitato  ha,  fra l'altro, disposto l'assegnazione di
7.356  milioni  di  euro  a  favore  del  Fondo infrastrutture di cui
all'art.  6-quinquies  della  citata  legge n. 133/2008 e all'art. 18
della  legge  n.  2/2009,  per interventi di competenza del Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti;
  Vista  la nota 24 febbraio 2009, n. 7470, con la quale il Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti ha proposto il finanziamento del
«Rifacimento  e rototraslazione della pista dell'aeroporto civile Dal
Molin  in  Vicenza»  e  della  «Progettazione del completamento della
Tangenziale   nord   di  Vicenza»,  a  carico  del  richiamato  Fondo
infrastrutture, con imputazione a valere sulla quota del 15 per cento
assegnata  a  favore del Centro-Nord con la citata delibera di questo
Comitato n. 112/2008;
  Vista  la  relazione  del  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei
trasporti  allegata  alla  citata  nota,  dalla  quale risulta che la
proposta  riguarda  due  interventi  di  compensazione  individuati a
seguito della richiesta delle Autorita' civili e militari degli Stati
Uniti  d'America  relativa all'ampliamento dell'insediamento militare
americano  nella  predetta  area  dell'aeroporto  civile Dal Molin di
Vicenza;
  Vista  la nota 26 febbraio 2009, n. 62, con la quale il commissario
straordinario  del  Governo quantifica, sulla base di approfondimenti
progettuali   in  corso,  in  11,5  milioni  di  euro  il  fabbisogno
finanziario    relativo    alla   realizzazione   del   progetto   di
rototraslazione della pista di volo presso l'aeroporto Dal Molin e in
5  milioni  di  euro  il  finanziamento necessario alla progettazione
preliminare della Tangenziale nord di Vicenza;
  Considerato   che   gli   interventi   dei   quali  si  propone  il
finanziamento   sono   finalizzati   ad   armonizzare   l'ampliamento
dell'insediamento   militare   statunitense  con  le  esigenze  della
comunita'  vicentina,  in quanto, da un lato, mediante lo spostamento
dell'attuale   pista  aeroportuale  civile,  vengono  sostanzialmente
salvaguardate  le  attuali  potenzialita'  di traffico dell'aeroporto
civile  Dal  Molin,  mentre, d'altro lato, con il completamento della
tangenziale  nord  della  citta',  la cui progettazione si propone di
finanziare in questa sede, verrebbe non solo evitato l'appesantimento
della  circolazione locale, ma si conseguirebbe anzi un miglioramento
complessivo della viabilita' cittadina;
  Preso   atto   che   la  soluzione  progettuale  proposta,  con  la
rototraslazione  della  pista  aeroportuale,  assicura  l'assenza  di
impatti  negativi  sull'attivita' dell'aeroporto civile Dal Molin, in
quanto ne garantisce il mantenimento integrale delle potenzialita' di
utilizzo  turistico-commerciale,  come peraltro richiesto dall'ordine
del  giorno  n.  1  del  consiglio comunale di Vicenza del 26 ottobre
2006;
  Considerato  che  sull'intervento  riguardante  la  rototraslazione
della   pista   aeroportuale   si  sono  favorevolmente  espressi  il
CO.MI.PAR.  (Comitato  misto  paritetico)  della  regione Veneto, con
parere  dell'11 dicembre 2007, e l'ENAC, con nota 22 ottobre 2007, n.
134/PRE;
  Ritenuto   di   accogliere   la   proposta   di  finanziamento  del
«Rifacimento  della  pista  aeroportuale  e  sua  rototraslazione  da
collocare  nell'ambito  dell'area  Dal  Molin  in  Vicenza»  e  della
«Progettazione del completamento della Tangenziale nord di Vicenza» a
carico  del  citato Fondo infrastrutture, nell'ambito della quota del
15  per  cento  destinata a favore del Centro-Nord con la delibera n.
112/2008  per  il  finanziamento  di  interventi  di  competenza  del
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
  Ritenuto,  in  conformita'  alla  proposta  formulata dal Ministero
delle  infrastrutture  e  dei  trasporti,  di  affidare  all'ENAC  la
realizzazione  del  citato  intervento di rototraslazione della pista
aeroportuale  ed  alla  provincia  di  Vicenza  la  progettazione del
completamento della tangenziale nord della citta';
  Acquisito,  sulla  proposta,  l'assenso  formale dei Ministri delle
infrastrutture  e  dei  trasporti e dello sviluppo economico espresso
nel corso della odierna seduta;

                              Delibera:

1. Assegnazione finanziamento.
  1.1.  Per  la  realizzazione dell'intervento richiamato in premessa
concernente   il   «Rifacimento   della   pista  aeroportuale  e  sua
rototraslazione  da  collocare  nell'ambito  dell'area  Dal  Molin in
Vicenza»,  il  cui  soggetto  aggiudicatore e' l'ENAC, viene disposta
l'assegnazione  di  un finanziamento di 11,5 milioni di euro a carico
del  Fondo  infrastrutture,  nell'ambito della quota del 15 per cento
destinata a favore del Centro-Nord con la delibera n. 112/2008 per il
finanziamento   di  interventi  di  competenza  del  Ministero  delle
infrastrutture e dei trasporti.
  1.2.   Per   le   attivita'   relative   alla   «Progettazione  del
completamento  della  Tangenziale  nord  della  citta'» richiamate in
premessa,  il  cui soggetto aggiudicatore e' la provincia di Vicenza,
viene  disposta  l'assegnazione  di  un finanziamento di 5 milioni di
euro,  a valere sullo stesso Fondo infrastrutture, quota Centro-Nord,
di cui al precedente punto 1.1.
2. Altre disposizioni.
  2.1.   Per   l'espletamento   delle  attivita'  di  affidamento  ed
esecuzione dell'intervento di cui al punto 1.1, l'ENAC si coordinera'
con   il   commissario   straordinario  citato  in  premessa.  L'ENAC
provvedera'  a  trasmettere  al  Ministero delle infrastrutture e dei
trasporti  e  al  citato  commissario  straordinario,  entro quindici
giorni  dalla  data di aggiudicazione definitiva dei lavori, il nuovo
quadro  economico.  Il  predetto  Ministero provvedera' alla relativa
comunicazione a questo Comitato.
  A conclusione dei lavori di realizzazione dell'intervento medesimo,
le  eventuali  economie  realizzate  sul  contributo a carico del FAS
assegnato  all'ENAC con la presente delibera verranno recuperate alla
disponibilita' di questo Comitato.
  2.2.   Il   contributo   di  cui  al  precedente  punto  1.1  sara'
corrisposto, compatibilmente con le disponibilita' di cassa e dandone
previa   comunicazione   al  commissario  straordinario,  secondo  le
modalita' di seguito trascritte:
   20% quale anticipazione all'atto dell'affidamento dei lavori;
   25% su dichiarazione del responsabile unico del procedimento (RUP)
dell'avvenuta utilizzazione dell'80% di quanto anticipato;
   25%  su dichiarazione del RUP dell'avvenuta utilizzazione dell'80%
di quanto anticipato con le precedenti due rate;
   25%  su dichiarazione del RUP dell'avvenuta utilizzazione dell'80%
di quanto anticipato con le precedenti tre rate;
   5%  su  dichiarazione del RUP dell'avvenuta ultimazione dei lavori
ivi comprese le operazioni di collaudo dell'opera.
  2.3. Il contributo di cui al precedente punto 1.2 sara' corrisposto
alla provincia assegnataria, compatibilmente con le disponibilita' di
cassa, secondo le modalita' di seguito trascritte:
   20%  quale anticipazione all'atto dell'affidamento delle attivita'
di progettazione;
   25% su dichiarazione del responsabile unico del procedimento (RUP)
dell'avvenuta utilizzazione dell'80% di quanto anticipato;
   50%  su dichiarazione del RUP dell'avvenuta utilizzazione dell'80%
di quanto anticipato con le precedenti due rate;
   5%  su  dichiarazione  del  RUP  dell'avvenuta  ultimazione  della
progettazione ivi compresa l'accettazione da parte della provincia di
Vicenza del lavoro affidato.
  3.   L'efficacia  della  presente  delibera  e'  condizionata  alla
registrazione,  da  parte  della  Corte  dei conti, della delibera n.
112/2008 richiamata in premessa.
  4.  Ai  sensi del richiamato art. 6-quinquies, comma 2, della legge
n.  133/2008,  la  presente  delibera sara' trasmessa alle competenti
Commissioni parlamentari per l'acquisizione dei prescritti pareri.

   Roma, 6 marzo 2009

                                            Il Presidente: Berlusconi

Il segretario del CIPE: Micciche'
Registrato alla Corte dei conti il 26 giugno 2009
Ufficio  controllo  Ministeri  economico-finanziari,  registro  n.  4
   Economia e finanze, foglio n. 29