IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

  Vista  la  legge 21 dicembre 2001, n. 443 (c.d. «legge obiettivo»),
che,  all'art.  1,  ha  stabilito  che  le infrastrutture pubbliche e
private  e  gli  insediamenti  strategici  e  di preminente interesse
nazionale,  da  realizzare  per  la modernizzazione e lo sviluppo del
Paese,  vengano  individuati  dal  Governo  attraverso  un  programma
formulato  secondo  i  criteri e le indicazioni procedurali contenuti
nello  stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare, in
sede  di  prima applicazione della legge, il suddetto programma entro
il 31 dicembre 2001;
  Vista  la  legge 1° agosto 2002, n. 166, che all'art. 13 - oltre ad
autorizzare limiti di impegno quindicennali per la progettazione e la
realizzazione  delle  opere incluse nel programma approvato da questo
Comitato  -  reca  modifiche  al  menzionato  art.  1  della legge n.
443/2001,  prevedendo  in  particolare  che  le  opere medesime siano
comprese  in  intese  generali  quadro tra il Governo ed ogni singola
regione  o  provincia  autonoma al fine del congiunto coordinamento e
della realizzazione degli interventi;
  Vista  la legge 27 dicembre 2002, n. 289, che agli articoli 60 e 61
istituisce,  presso  il  Ministero  dell'economia e delle finanze, il
Fondo  aree  sottoutilizzate  (FAS),  da  ripartire  a cura di questo
Comitato  con  apposite  delibere  adottate  sulla  base  dei criteri
specificati  al  comma  3  dello  stesso  art.  61,  e che prevede la
possibilita' di una diversa allocazione delle relative risorse;
  Visto  l'art.  11,  della  legge  16  gennaio  2003,  n. 3, recante
«Disposizioni  ordinamentali in materia di pubblica amministrazione»,
secondo  il  quale, a decorrere dal 1° gennaio 2003, ogni progetto di
investimento  pubblico  deve  essere  dotato  di  un  codice unico di
progetto  (CUP),  e  viste  le  delibere attuative adottate da questo
Comitato;
  Visto  l'art.  4, della legge 24 dicembre 2003, n. 350, e visti, in
particolare,  i commi 134 e seguenti, ai sensi dei quali la richiesta
di  assegnazione  di risorse a questo Comitato, per le infrastrutture
strategiche  che presentino un potenziale ritorno economico derivante
dalla  gestione  e  che  non siano incluse nei piani finanziari delle
concessionarie  e  nei  relativi  futuri atti aggiuntivi, deve essere
corredata    da    un'analisi    costi-benefici   e   da   un   piano
economico-finanziario  redatto  secondo  lo  schema tipo approvato da
questo Comitato;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n.
327,   recante  il  testo  unico  delle  disposizioni  legislative  e
regolamentari  in  materia  di  espropriazione per pubblica utilita',
come modificato, da ultimo, dal decreto legislativo 27 dicembre 2004,
n. 330;
  Visto  il  decreto  legislativo 12 aprile 2006, n. 163 («Codice dei
contratti   pubblici  relativi  a  lavori,  servizi  e  forniture  in
attuazione  delle  direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE») e s.m.i., e in
particolare:
   la  parte  II, titolo III, capo IV, concernente «Lavori relativi a
infrastrutture strategiche e insediamenti produttivi»;
   l'art.  13,  che conferma la responsabilita' dell'istruttoria e la
funzione  di  supporto alle attivita' di questo Comitato al Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti, che puo' in proposito avvalersi
di apposita «struttura tecnica di missione»;
   l'art. 256, che ha abrogato il decreto legislativo 20 agosto 2002,
n.  190, e s.m.i., concernente la «Attuazione della legge n. 443/2001
per  la  realizzazione  delle  infrastrutture  e  degli  insediamenti
produttivi  strategici e di interesse nazionale», come modificato dal
decreto legislativo 17 agosto 2005, n. 189;
  Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244, che:
   all'art. 2, comma 255, autorizza, tra l'altro, un contributo di 10
milioni  di euro, per l'anno 2010, da destinare alla progettazione ed
all'avvio  -  ai  sensi della richiamata legge n. 443/2001 e s.m.i. -
della linea metropolitana di Torino;
   all'art.  2,  comma  257,  autorizza  -  per la prosecuzione degli
interventi di realizzazione delle opere strategiche di cui alla legge
n.  443/2001 e s.m.i. - la concessione di contributi quindicennali di
99,6  milioni di euro a decorrere da ciascuno degli anni 2008, 2009 e
2010, in parte finalizzati come indicato nella medesima disposizione;
  Visto  il  decreto  legge  27  maggio  2008, n. 93, convertito, con
modificazioni,  dalla  legge  24 luglio 2008, n. 126, che all'art. 5,
comma  9,  lettera  b), numero 5-bis), sostituisce il succitato comma
255,  della  legge  n.  244/2007,  prevedendo,  tra  l'altro,  che il
contributo  autorizzato  per  la  linea metropolitana della citta' di
Torino sia quantificato nell'importo di 5 milioni di euro;
  Vista  la  delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (Gazzetta Ufficiale n.
51/2002  S.O.), con la quale questo Comitato, ai sensi del piu' volte
richiamato  art.  1  della  legge  n.  443/2001,  ha  approvato il 1°
Programma  delle  opere  strategiche,  che  all'allegato  1  include,
nell'ambito dei «Sistemi urbani», la voce «Torino metropolitana», con
un costo di 787,597 milioni di euro;
  Vista  la  delibera 27 dicembre 2002, n. 143 (Gazzetta Ufficiale n.
87/2003,  errata  corrige  in Gazzetta Ufficiale n. 140/2003), con la
quale  questo  Comitato ha definito il sistema per l'attribuzione del
CUP,  che  deve  essere richiesto dai soggetti responsabili di cui al
punto 1.4 della delibera stessa;
  Vista  la  delibera  25  luglio  2003, n. 63 (Gazzetta Ufficiale n.
248/2003),  con  la  quale questo Comitato ha formulato, tra l'altro,
indicazioni di ordine procedurale riguardo alle attivita' di supporto
che  il  Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e' chiamato a
svolgere  ai  fini  della  vigilanza sull'esecuzione degli interventi
inclusi nel Programma delle infrastrutture strategiche;
  Vista  la  delibera  27  maggio  2004, n. 11 (Gazzetta Ufficiale n.
230/2004),  con  la quale questo Comitato ha approvato lo schema tipo
di  piano economico-finanziario ai sensi del richiamato art. 4, comma
140, della legge n. 350/2003;
  Vista  la  delibera 29 settembre 2004, n. 24 (Gazzetta Ufficiale n.
276/2004),  con la quale questo Comitato ha stabilito che il CUP deve
essere  riportato  su  tutti  i documenti amministrativi e contabili,
cartacei ed informatici, relativi a progetti d'investimento pubblico,
e   deve  essere  utilizzato  nelle  banche  dati  dei  vari  sistemi
informativi, comunque interessati ai suddetti progetti;
  Vista  la  delibera  6  aprile  2006, n. 130 (Gazzetta Ufficiale n.
199/2006),  con  la  quale  questo  Comitato  -  nel rivisitare il 1°
Programma   delle   infrastrutture   strategiche   -  ha  confermato,
all'allegato  2,  la  voce  «Torino metropolitana», nel cui ambito e'
stato  indicato  il  subintervento  «Torino - Metropolitana: tratta 4
prolungamento Sud Lingotto-Bengasi»;
  Vista  la  delibera  di  questo  Comitato  21 dicembre 2007, n. 166
(Gazzetta  Ufficiale  n.  123/2008),  recante  «Attuazione del quadro
strategico  nazionale  (QSN) 2007-2013 - Programmazione del Fondo per
le   aree   sottoutilizzate»  che,  con  riferimento  al  periodo  di
programmazione  2007-2013,  ha  ripartito le risorse del Fondo per un
importo complessivo pari a 63.273 milioni di euro;
  Vista  la  delibera  31  gennaio  2008, n. 9 (Gazzetta Ufficiale n.
14/2009), con la quale questo Comitato, tra l'altro:
   ha  approvato,  con  prescrizioni  e  con  una raccomandazione, il
progetto   preliminare   del   «Prolungamento  della  linea  1  della
metropolitana di Torino - tratta 4 Lingotto-Bengasi»;
   ha  assegnato  in  via  programmatica  al  suddetto intervento - a
valere  sulle  risorse  di  cui  alla  citata  legge  n.  244/2007  -
contributi  suscettibili  di  sviluppare, complessivamente, un volume
d'investimenti di euro 106.131.033;
   ha  subordinato  l'assegnazione definitiva dei predetti contributi
alle  valutazioni  ed ai pareri precisati al punto 2.3 della delibera
stessa, da presentare a corredo del progetto definitivo;
   ha  fissato  al 31 dicembre 2008 il termine entro cui il Ministero
istruttore  avrebbe  dovuto  sottoporre a questo Comitato il suddetto
progetto definitivo;
  Vista la propria delibera 6 marzo 2009, n. 1 (Gazzetta Ufficiale n.
137/2009),  con  la quale la dotazione del Fondo aree sottoutilizzate
di  cui  alla  citata delibera n. 166/2007, alla luce delle riduzioni
complessivamente  apportate  in  via  legislativa,  viene  ridotta  a
45.080,8  milioni di euro, di cui 27.027 milioni di euro da assegnare
a favore delle regioni e province autonome;
  Considerato  che a valere sul predetto importo di 27.027 milioni di
euro,  la  citata  delibera n. 1/2009 assegna 833,358 milioni di euro
alla regione Piemonte;
  Vista  la  delibera  6  marzo  2009,  n.  11 (Gazzetta Ufficiale n.
159/2009),  con  la quale questo Comitato ha preso atto del Programma
attuativo  regionale  (PAR)  presentato  dal Ministero dello sviluppo
economico  relativo  alla regione Piemonte, finanziato a valere sulle
risorse  del  Fondo  per  le  aree sottoutilizzate disponibili per il
periodo  2007-2013  secondo  quanto previsto dalla citata delibera n.
1/2009 di questo Comitato;
  Vista  la  delibera  8  maggio  2009,  n. 12 (Gazzetta Ufficiale n.
170/2009),  con  la  quale  questo  Comitato,  a parziale modifica di
quanto  previsto  dalla succitata delibera n. 9/2008, ha differito al
18 luglio 2009 il termine per la sottoposizione a questo Comitato del
progetto definitivo concernente l'intervento sopra citato;
  Visto il decreto emanato dal Ministro dell'interno, di concerto con
il  Ministro della giustizia e il Ministro delle infrastrutture e dei
trasporti, il 14 marzo 2003, e s.m.i., con il quale - in relazione al
disposto  dell'art.  15, comma 5, del decreto legislativo n. 190/2002
(ora  art.  180,  comma  2, del decreto legislativo n. 163/2006) - e'
stato costituito il Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza
delle grandi opere;
  Vista  la  nota  5  novembre  2004,  n. COM/3001/1, con la quale il
coordinatore  del  predetto  Comitato  di  coordinamento  per  l'alta
sorveglianza  delle  grandi  opere  espone  le linee guida varate dal
Comitato nella seduta del 27 ottobre 2004;
  Vista  la  circolare  del Ministero dell'economia e delle finanze -
Dipartimento  della Ragioneria generale dello Stato 28 febbraio 2007,
n.  15,  concernente  le  procedure  da  seguire  per  l'utilizzo  di
contributi  pluriennali  ai sensi dell'art. 1, commi 511 e 512, della
legge 27 dicembre 2006, n. 296;
  Visto   l'«Allegato   opere   infrastrutturali»   al  Documento  di
programmazione  economico-finanziaria  (DPEF)  2009-2013,  sul  quale
questo  Comitato  ha espresso parere favorevole con delibera 4 luglio
2008,    n.   69,   che   include   nella   tabella   3.11,   recante
«l'aggiornamento»    della    richiamata    delibera   n.   130/2006,
l'infrastruttura «Torino metropolitana»;
  Vista  la  delibera  6  marzo  2009,  n.  10 (Gazzetta Ufficiale n.
78/2009,  S.O.),  con la quale questo Comitato ha, tra l'altro, preso
atto  della  «Proposta  di  Piano  infrastrutture  strategiche 2009»,
concernente   il   quadro   degli   interventi  del  Programma  delle
infrastrutture  strategiche  da  attivare  a partire dall'anno 2009 e
comprensiva,  tra  gli  interventi  di riassetto dei sistemi urbani e
metropolitani     da     finanziare    con    contributo    pubblico,
dell'«Adeguamento  sistemi  metropolitani di Parma, Brescia, Bologna,
Torino»;
  Vista  la  nota 17 giugno 2009, n. 25113, con la quale il Ministero
delle   infrastrutture  e  dei  trasporti  ha  chiesto  l'inserimento
all'ordine  del  giorno  della  prima riunione utile del Comitato del
«Prolungamento della linea 1 della metropolitana di Torino - tratta 4
Lingotto-Bengasi»   ed   ha  trasmesso,  tra  l'altro,  la  relazione
istruttoria    relativa    al    predetto    intervento,   proponendo
l'approvazione,  con prescrizioni, del relativo progetto definitivo e
l'assegnazione definitiva del finanziamento attribuito all'intervento
con la richiamata delibera n. 9/2008;
  Viste le note 23 giugno 2009, n. 25917, e 25 giugno 2009, n. 26469,
con  le quali la suddetta Amministrazione ha trasmesso integrazioni e
aggiornamenti della documentazione istruttoria;
  Su proposta del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
  Acquisita  in  seduta  l'intesa  del Ministro dell'economia e delle
finanze;
                            Prende atto:

  1.  Delle  risultanze  dell'istruttoria  svolta dal Ministero delle
infrastrutture e, in particolare:
   sotto l'aspetto tecnico-procedurale:
    che  l'opera  costituisce  il prolungamento, verso l'area sud del
comune  di  Torino,  della  linea  1  della  metropolitana,  gia'  in
esercizio  nella  tratta Collegno-Porta Nuova ed in costruzione nella
successiva tratta Porta Nuova-Lingotto;
    che  il  progetto  individua un tracciato interamente in galleria
unica a doppio binario, con partenza dalla stazione di Lingotto e con
attestazione  a  Piazza  Bengasi,  e  che  inoltre il progetto stesso
prevede  la  realizzazione di due stazioni («Italia 61» e «Bengasi»),
di 2 pozzi intertratta di ventilazione, di un pozzo terminale di fine
tratta  e  di un manufatto di bivio, posizionato in prossimita' della
predetta   stazione  di  Lingotto,  per  consentire,  in  futuro,  la
realizzazione  di  un  ramo  della  linea  diretto  verso la stazione
ferroviaria di Lingotto e verso piazzale Caio Mario;
    che  il  tratto  compreso  tra  la stazione «Bengasi» ed il pozzo
terminale  sara' di lunghezza tale da consentire il posizionamento di
4 stalli, destinati all'inversione dei convogli ed al parcheggio di 3
treni;
    che  il  parco  rotabile,  che  in  sede  di progetto preliminare
comprendeva  14  treni,  e'  stato  dapprima  portato dal comune a 12
treni, che avrebbero comunque consentito di mantenere un cadenzamento
dei  transiti  quasi  uguale a quello previsto nel precedente assetto
progettuale,  ed  e'  stato successivamente ridefinito dal comune, in
sede  di  Conferenza  di servizi, in 8 treni, al fine di contenere il
costo  globale  dell'investimento entro il tetto di spesa valutato in
sede di progetto preliminare;
    che, con nota 1° dicembre 2008, n. 28054, il comune di Torino, in
qualita'   di   soggetto  aggiudicatore,  ha  trasmesso  il  progetto
definitivo  dell'intervento  al  Ministero delle infrastrutture e dei
trasporti,  nonche'  alle  altre  amministrazioni interessate ed agli
Enti gestori delle interferenze;
    che comunicazione dell'avvio del procedimento di dichiarazione di
pubblica utilita' dell'opera e' stata data mediante avviso pubblicato
il  14 marzo 2008 sui quotidiani «La Stampa», «Il Giornale» e «Italia
Oggi»;
    che  in data 18 febbraio 2009 il Ministero delle infrastrutture e
dei  trasporti  ha  convocato la Conferenza di servizi, conclusasi il
successivo 16 marzo;
    che i pareri acquisiti durante la suddetta Conferenza o pervenuti
successivamente  alla stessa, anche tramite il comune di Torino, sono
favorevoli con osservazioni e/o prescrizioni;
    che,  in  particolare,  nel  corso della riunione del 19 febbraio
2009,  la Commissione interministeriale di cui alla legge 29 dicembre
1969,  n.  1042,  come integrata ai sensi dell'art. 5, della legge 26
febbraio  1992,  n.  211,  ha  formulato  parere favorevole, in linea
tecnico-economica sul progetto, «subordinatamente alle osservazioni e
alle prescrizioni» inserite nella relazione per la Commissione stessa
predisposta  dal  Ministero  delle  infrastrutture  e dei trasporti -
Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi
e  statistici,  ma  che  in effetti la predetta relazione non riporta
indicazioni da trasfondere in prescrizioni e/o raccomandazioni;
    che,  come  evidenziato  nella suddetta relazione, il progetto in
esame  non  include  la  terza  stazione,  di cui in sede di progetto
preliminare  era  stata raccomandata la valutazione dell'inserimento,
in quanto la disposizione delle stazioni lungo la tratta e' vincolata
dal   contesto   urbano  (presenza  di  un  sottopasso  veicolare  da
sottopassare  e localizzazione delle stazioni in corrispondenza delle
piazze);
    che  con nota 2 aprile 2009, n. 2936/DB12.06, la regione Piemonte
ha  trasmesso  la  delibera  della Giunta regionale 30 marzo 2009, n.
48-11140,  recante,  tra  l'altro,  il proprio parere favorevole, con
prescrizioni, in merito al progetto definitivo in questione;
    che  con nota 13 maggio 2009, n. 6102/09, il Ministero per i beni
e le attivita' culturali - Direzione regionale per i beni culturali e
paesaggistici   del   Piemonte  ha  espresso  parere  favorevole  con
prescrizioni;
    che  con  nota  28  maggio 2009, n. 11825, il comune di Torino ha
reso  noto  al  Ministero sopra citato la mancanza di osservazioni da
parte del pubblico in merito al progetto in questione;
    che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha esposto,
in   apposito   allegato,  le  proprie  valutazioni  in  merito  alle
osservazioni  formulate  dagli  Enti  interessati  al  progetto  e ha
proposto  le prescrizioni e le raccomandazioni da recepire in sede di
approvazione  del  progetto  stesso,  esponendo  i  motivi in caso di
mancato accoglimento delle suddette osservazioni;
    che  la  relazione  da'  conto degli elaborati progettuali in cui
sono  riportati  il programma di risoluzione delle interferenze e gli
immobili da espropriare;
    che        l'elaborato        del       progetto       definitivo
«18 MTL1T4A0DZOOGENR007-0-0»  da' atto della rispondenza del suddetto
progetto  alle  prescrizioni  formulate  in  sede di approvazione del
relativo progetto preliminare;
   sotto l'aspetto attuativo:
    che,  come  esposto  nella citata delibera n. 9/2008, il soggetto
aggiudicatore  e'  il  comune  di  Torino,  il  quale  ha affidato la
realizzazione  dell'opera  in  questione  a Gruppo Torinese Trasporti
S.p.a. (GTT);
    che,  come riportato nelle schede ex delibera n. 63/2003, i tempi
di  realizzazione dell'opera sono previsti in 60 mesi complessivi, di
cui  6  mesi per le attivita' progettuali ed autorizzative residue, 6
mesi per la gara e l'appalto dei lavori, 46 mesi per la realizzazione
e 2 mesi per la messa in esercizio dell'opera;
    che il CUP assegnato all'opera e' J34C03000000001;
   sotto l'aspetto finanziario:
    che,  a  fronte di un costo del progetto preliminare pari ad euro
193.551.722,  al  netto  dell'IVA,  il costo del progetto definitivo,
trasmesso  con la citata nota del 1° dicembre 2008, n. 28054, ammonta
a euro 232.906.832, sempre al netto dell'IVA, articolati come segue:
                                                    (Importi in euro)



------------------------------------------------------
                                      IMPORTI
                           ---------------------------
        VOCI                  PARZIALI      TOTALI
------------------------------------------------------
Opere civili ed
impianti civili ed
elettrici                   78.294.608
------------------------------------------------------
Opere di mitigazione
Ambientale                   5.141.716
------------------------------------------------------
Espropri ed
Occupazioni                  2.100.000
------------------------------------------------------
Imprevisti, opere
non contabilizzate,
progettazione, direzione
lavori, collaudi,
comunicazione, spese
generali, sicurezza         14.705.356
------------------------------------------------------
TOTALE PARZIALE                          100.241.680
------------------------------------------------------
Impianti di sistema e
materiale rotabile                       132.665.152
------------------------------------------------------
TOTALE GENERALE                          232.906.832
------------------------------------------------------



    che  l'incremento  dei  costi  rispetto  al progetto preliminare,
elaborato  nel  2003,  e'  imputato al maggior costo dei materiali da
costruzione ed all'adeguamento del progetto alle nuove norme tecniche
in materia di costruzioni;
    che  con  successiva  nota  17  febbraio  2009,  n.  253  T6 5-7,
depositata agli atti della Conferenza di servizi, il comune di Torino
ha  ricondotto  il  maggior  costo  dell'investimento  al  costo  del
progetto   preliminare,   ottimizzando  parti  dell'opera  di  futura
utilita'  e  differendo  ad un successivo finanziamento l'acquisto di
parte del materiale rotabile e di alcune implementazioni del sistema;
    che, in particolare, sono stati individuati i seguenti interventi
di   riduzione  dei  costi:  realizzazione  di  un  impianto  per  il
trattamento  ed  il  successivo  riutilizzo  del materiale scavato in
luogo   del   collocamento   in   discarica   del  materiale  stesso;
realizzazione  del  manufatto di bivio solo per la parte strettamente
necessaria  alla  realizzazione  della  tratta; avvio dei cantieri in
tempi  ridotti  per  applicare il valore di attualizzazione dei costi
del  3  per  cento  in luogo del 5 ipotizzato in precedenza; rinuncia
alla  realizzazione del sistema di comunicazione per le gallerie e le
stazioni  nonche' alla realizzazione del sistema di videoinformazione
a bordo dei veicoli; riduzione del numero dei rotabili da 12 a 8;
    che  come  risulta  dalla  succitata relazione predisposta per la
Commissione  di  cui  alla  richiamata  legge  n. 1042/1969, i prezzi
utilizzati  per  le  stime  dei  costi  del  progetto definitivo sono
desunti  da  prezziari  ufficiali  di  recente edizione, quale quello
della  regione  Piemonte - edizione 2008, a eccezione di alcuni nuovi
prezzi per i quali e' stata effettuata apposita analisi, che il costo
chilometrico  della  tratta,  escluso  il materiale rotabile, risulta
confrontabile  con  il costo rivalutato della precedente tratta Porta
Nuova-Lingotto  ed  e'  allineato  con  gli attuali valori di mercato
relativi  alla  realizzazione  di  opere  similari  e  che  infine la
proposta di riallineamento del costo del progetto definitivo al costo
del  progetto  preliminare  e'  ritenuta ammissibile, in quanto viene
comunque realizzata una tratta funzionale ed in quanto le prestazioni
del  sistema rimodulato sono non inferiori a quelle delle tratte gia'
realizzate;
    che  per  effetto  della  suddetta  rimodulazione  dei  costi del
progetto definitivo, il quadro economico finale dell'opera prevede un
costo di euro 193.551.722, al netto dell'IVA, cosi' articolato:
                                                    (Importi in euro)



------------------------------------------------------
                                      IMPORTI
                           ---------------------------
        VOCI                  PARZIALI       TOTALI
------------------------------------------------------
Opere civili ed
impianti civili ed
elettrici                   74.237.325
------------------------------------------------------
Opere di mitigazione
Ambientale                   2.359.881
------------------------------------------------------
Espropri ed
Occupazioni                  2.100.000
------------------------------------------------------
Imprevisti, opere
non contabilizzate,
progettazione, direzione
lavori, collaudi,
comunicazione, spese
generali, sicurezza         13.818.581
------------------------------------------------------
TOTALE PARZIALE                            92.515.787
------------------------------------------------------
Impianti di sistema e
materiale rotabile                        101.035.935
------------------------------------------------------
TOTALE GENERALE                           193.551.722
------------------------------------------------------



    che,  tenuto  conto  della  riduzione  del finanziamento a valere
sulle  risorse  stanziate  dall'art.  2,  comma  255,  della legge n.
244/2007,  peraltro  non  considerata  nella  relazione del Ministero
istruttore, e tenuto altresi' conto della corrispondente integrazione
del  finanziamento  stesso,  assicurata dalla regione Piemonte con la
nota  sotto richiamata, il suddetto costo di euro 193.551.722 risulta
finanziato come segue:
                                                    (Importi in euro)


=====================================================================
 FINANZIATORE                                           | IMPORTO
=====================================================================
 Stato:  - art. 2, c. 255, legge n. 244/2007 .........  |
5.000.000  - art. 2, c. 257, legge n. 244/2007 .........|
106.131.033                                             | 111.131.033
---------------------------------------------------------------------
 Regione Piemonte  (fondi FAS - delibera G.R. 21 gennaio|
2008, n. 26-8059) (1)                                   |  30.000.000
---------------------------------------------------------------------
 Regione Piemonte  (nota 25 giugno 2009, n.             |
10509/SB0100/1.45) (2)                                  |   5.000.000
---------------------------------------------------------------------
 Comune di Torino  (delibera G.C. 18 gennaio 2008, n.   |
269/22) (3)                                             |  40.000.000
---------------------------------------------------------------------
 Concessionario GTT  (delibera C.d.A. 21 gennaio 2008,  |
n. 8) (4)                                               |   7.420.689
---------------------------------------------------------------------
 TOTALE                                                 | 193.551.722

  (1) Finanziamento confermato con delibera della Giunta regionale 30
marzo 2009, n. 48-11140.
  (2)   Comunicazione   integrata  dalla  nota  25  giugno  2009,  n.
971/U.C./TRP,  con  cui la regione precisa che il finanziamento sara'
imputato  «sui  fondi FAS regionali, gia' individuati nell'ambito dei
propri strumenti di programmazione finanziaria».
  (3)  Delibera concernente il «Prolungamento sud della linea 1 della
metropolitana  automatica  di Torino, tratta Lingotto-piazza Bengasi.
Approvazione delle modalita' di finanziamento della spesa».
  (4)  Delibera  di  approvazione  del  piano economico-finanziario e
dell'impegno al finanziamento.

    che  l'Unita' tecnica finanza di progetto ha rilevato la coerenza
del  piano  economico-finanziario con le previsioni della delibera n.
11/2004  e la congruita' del contributo statale con gli indicatori di
redditivita'  del  progetto, sollecitando peraltro il Ministero delle
infrastrutture  e  dei  trasporti  a  una  verifica del livello delle
tariffe  relative  all'opera  in  esame,  livello  che  reputa troppo
contenuto rispetto a quello di altri Paesi europei;
                              Delibera:

  1. Approvazione progetto definitivo.
  1.1.  Ai  sensi  e  per  gli  effetti  dell'art.  166,  del decreto
legislativo  n.  163/2006  e  s.m.i.  e dell'art. 12, del decreto del
Presidente  della  Repubblica n. 327/2001 e s.m.i., e' approvato, con
le  prescrizioni  e  le  raccomandazioni proposte dal Ministero delle
infrastrutture  e  dei  trasporti,  anche  ai  fini della contestuale
dichiarazione  di  pubblica  utilita',  il  progetto  definitivo  del
«Prolungamento della linea 1 della metropolitana di Torino - tratta 4
Lingotto-Bengasi» illustrato nella «presa d'atto».
  L'approvazione  sostituisce ogni altra autorizzazione, approvazione
e  parere comunque denominato e consente la realizzazione di tutte le
opere, prestazioni e attivita' previste nel progetto approvato.
  1.2.  Le  prescrizioni  citate  al  punto  1.1, cui e' condizionata
l'approvazione  del  progetto,  sono  riportate  nell'allegato 1, che
forma parte integrante della presente delibera.
  Le  raccomandazioni  proposte  dal Ministero delle infrastrutture e
dei  trasporti  sono riportate nella parte 2ª del citato allegato. Il
soggetto  aggiudicatore,  qualora  ritenga di non poter dar seguito a
qualcuna  di  dette  raccomandazioni,  fornira'  al riguardo puntuale
motivazione in modo da consentire al citato Ministero di esprimere le
proprie  valutazioni  e  di  proporre a questo Comitato, se del caso,
misure alternative.
  1.3. Gli elaborati del progetto definitivo in cui sono indicati gli
immobili da espropriare sono riportati nella parte 1ª dell'allegato 2
alla   presente  delibera,  di  cui  l'allegato  stesso  forma  parte
integrante,  mentre  gli  elaborati  del  medesimo progetto in cui e'
riportato   il  programma  di  risoluzione  delle  interferenze  sono
indicati nella parte 2ª del predetto allegato 2.
  1.4. Il soggetto aggiudicatore dovra' assicurare che i rotabili, il
cui costo - come esposto nella precedente «presa d'atto» - e' incluso
nel  costo  di realizzazione dell'intervento e che sono quindi almeno
in  parte  a  carico  della  finanza  pubblica, restino di proprieta'
pubblica.
  2. Assegnazione definitiva contributi.
  2.1. Per la realizzazione dell'intervento di cui al punto 1.1, e ad
integrazione  delle  risorse  stanziate dall'art. 2, comma 255, della
legge   n.   244/2007,   sono  definitivamente  concessi  i  seguenti
contributi, assegnati programmaticamente con la delibera n. 9/2008:
   euro  4.954.343  per  15  anni,  a  valere  sulle  risorse  recate
dall'art. 2, comma 257, della legge n. 244/2007, con decorrenza 2009;
   euro  4.954.436  per  15  anni,  a  valere  sulle  risorse  recate
dall'art. 2, comma 257, della legge n. 244/2007, con decorrenza 2010.
  I  suddetti  contributi  costituiscono  il tetto massimo di apporto
finanziario   all'opera   a   carico   delle   risorse  destinate  al
finanziamento del Programma delle infrastrutture strategiche.
  3. Disposizioni finali.
  3.1.  Il  Ministero delle infrastrutture provvedera' ad assicurare,
per   conto  di  questo  Comitato,  la  conservazione  dei  documenti
componenti  il  progetto  definitivo  approvato  al  punto  1.1 della
presente delibera.
  3.2.  Il  soggetto aggiudicatore provvedera', prima dell'inizio dei
lavori   previsti   nel   citato   progetto   definitivo,  a  fornire
assicurazioni  al  predetto  Ministero sull'avvenuto recepimento, nel
progetto  esecutivo,  delle  prescrizioni  di cui al precedente punto
1.2.
  Il  citato  Ministero procedera', a sua volta, a dare comunicazione
al riguardo alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento
per la programmazione e il coordinamento della politica economica.
  3.3.  Il  Ministero delle infrastrutture e dei trasporti informera'
questo  Comitato  in  merito  alle  iniziative  intraprese al fine di
applicare  alle  metropolitane  regimi tariffari omogenei a quelli di
altri Paesi europei.
  3.4.  Il  suddetto  Ministero  provvedera'  altresi'  a svolgere le
attivita'  di  supporto  intese  a  consentire  a  questo Comitato di
espletare  i  compiti di vigilanza sulla realizzazione delle opere ad
esso  assegnati  dalla  normativa  citata  in premessa, tenendo conto
delle indicazioni di cui alla delibera n. 63/2003 sopra richiamata.
  3.5.  In  adesione  alla  richiesta  rappresentata  nella  nota del
coordinatore  del  Comitato  di coordinamento per l'alta sorveglianza
delle  grandi  opere  citata  in  premessa,  dovra'  essere stipulato
apposito  protocollo  d'intesa  tra  la Prefettura competente UTG, il
comune   di   Torino  e  GTT,  mirato  a  potenziare  l'attivita'  di
monitoraggio  al  fine  di prevenzione dei tentativi di infiltrazione
della criminalita' organizzata. Il protocollo dovra' seguire le linee
guida  sintetizzate nell'allegato 3, che forma parte integrante della
presente  delibera.  Esso dovra' inoltre recepire eventuali ulteriori
indicazioni  formulate  dal suddetto Comitato prima della stipula del
protocollo  in  questione  e  che  il  Comitato  stesso provvedera' a
comunicare alla citata Prefettura.
  3.6.  Il  CUP  assegnato  al  progetto in argomento, ai sensi della
delibera  29  settembre 2004, n. 24 (Gazzetta Ufficiale n. 276/2004),
dovra' essere evidenziato in tutta la documentazione amministrativa e
contabile riguardante il progetto stesso.
   Roma, 26 giugno 2009
                                         Il vice presidente: Tremonti

Il segretario del Cipe: Micciche'

Registrato alla Corte dei conti l'8 ottobre 2009
Ufficio  controllo  Ministeri  economico-finanziari,  registro  n.  5
   Economia e finanze, foglio n. 111