IL CAPO DIPARTIMENTO 
                     delle politiche competitive 
                  del mondo rurale e della qualita' 
 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,  recante  norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
Amministrazioni pubbliche, ed in particolare l'art. 16, lettera d); 
  Visto il Regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio del  29  aprile
2008, relativo all'organizzazione comune  del  mercato  vitivinicolo,
che all'art. 118  prevede  la  designazione,  da  parte  degli  Stati
membri, dei laboratori autorizzati ad eseguire analisi ufficiali  nel
settore vitivinicolo; 
  Visto il Regolamento (CE) n. 491/2009 del Consiglio del  25  maggio
2009  che  modifica  il  regolamento  (CE)   n.   1234/2007   recante
organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni  specifiche
per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM) e  che  all'art.
185-quinquies prevede la designazione, da parte degli  Stati  membri,
dei laboratori autorizzati ad eseguire analisi ufficiali nel  settore
vitivinicolo; 
  Visto il sopra citato Regolamento (CE) n.  491/2009  del  Consiglio
del 25 maggio 2009 che all'art. 120-octies prevede che  i  metodi  di
analisi per determinare la  composizione  dei  prodotti  del  settore
vitivinicolo e  le  regole  per  stabilire  se  tali  prodotti  siano
sottoposti a trattamenti  in  violazione  delle  pratiche  enologiche
autorizzate sono quelli raccomandati e pubblicati dall'OIV; 
  Visto il  decreto  legislativo  26  maggio  1997,  n.  156  recante
attuazione della direttiva 93/99/CEE concernente misure supplementari
in  merito  al  controllo  ufficiale  dei  prodotti  alimentari   che
individua all'art. 3 i requisiti minimi dei laboratori che effettuano
analisi finalizzate a detto controllo e tra essi  la  conformita'  ai
criteri generali stabiliti dalla norma europea EN  45001,  sostituita
nel novembre 2000 dalla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025; 
  Vista la circolare ministeriale 13  gennaio  2000,  n.  1,  recante
modalita' per il rilascio delle autorizzazioni ai laboratori  adibiti
al controllo ufficiale dei prodotti a denominazione di origine  e  ad
indicazione geografica, registrati in ambito comunitario,  pubblicata
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 55 del 7  marzo
2000; 
  Visto il decreto  22  settembre  2008,  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana n. 229 dell'11 ottobre 2008,  con
il quale al Laboratorio Enochimico Polo di Polo Maurizio, ubicato  in
Oderzo (Treviso), Via Verdi n. 79 e' stata rinnovata l'autorizzazione
per l'intero territorio nazionale, al  rilascio  dei  certificati  di
analisi nel settore vitivinicolo, aventi valore ufficiale,  anche  ai
fini della esportazione; 
  Considerato che il citato laboratorio, con  nota  del  23  novembre
2009, comunica  di  aver  revisionato  i  metodi  di  prova  relativi
all'elenco delle prove di analisi; 
  Considerato che il laboratorio sopra indicato ha  ottemperato  alle
prescrizioni indicate al punto  c)  della  predetta  circolare  e  in
particolare ha dimostrato di avere ottenuto in data  20  luglio  2006
l'accreditamento relativamente alle prove indicate  nell'allegato  al
presente decreto e del suo  sistema  qualita',  in  conformita'  alle
prescrizioni della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025,  da  parte  di  un
organismo conforme alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17011 ed accreditato
in ambito EA - European Cooperation for accreditation; 
  Ritenuta la necessita' di sostituire le prove di  analisi  indicate
nell'allegato del decreto 22 settembre 2008; 
 
                              Decreta: 
 
 
                           Articolo unico 
 
  Le prove di analisi per le quali il Laboratorio Enochimico Polo  di
Polo Maurizio, ubicato in  Oderzo  (Treviso),  via  Verdi  n.  79  e'
autorizzato, sono sostituite dalle seguenti: 
  
 

         Parte di provvedimento in formato grafico

 
  Il presente decreto e' pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana. 
    Roma, 3 dicembre 2009 
 
                                          Il capo Dipartimento: Nezzo