IL DIRETTORE PROVINCIALE DEL LAVORO 
                             di Macerata 
 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n.
639, relativo alla «Attuazione delle deleghe conferite al Governo con
gli articoli 27 e 29 della legge 30 aprile 1969,  n.153,  concernente
la revisione degli ordinamenti pensionistici e norme  in  materia  di
sicurezza sociale», con particolare riferimento agli articoli 1,  34,
35 e 38; 
  Vista la legge 9  marzo  1989,  n.  88,  recante  «Ristrutturazione
dell'Istituto nazionale  della  previdenza  sociale  e  dell'Istituto
nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni  sul  lavoro,  con
particolare riferimento all'art. 44 che sostituisce  il  primo  comma
dell'art. 34 del decreto del Presidente della Repubblica n. 639/1970,
circa la composizione dei comitati provinciali INPS e art. 46,  commi
1, 2 e 3 che attribuisce al predetto comitato la  decisione,  in  via
definitiva, dei ricorsi  avverso  i  provvedimenti  dell'Istituto  in
materia di  prestazioni  indicate  al  comma  1,  mentre  assegna  la
decisione dei ricorsi concernenti le prestazioni delle  gestioni  dei
lavoratori  autonomi,  comprese  quelle   relative   ai   trattamenti
familiari di loro competenza e  quelle  di  maternita'  degli  stessi
lavoratori autonomi, a speciali commissioni del comitato  provinciale
INPS; 
  Visto il decreto n. 2 del 20  febbraio  2006  del  direttore  della
Direzione provinciale del lavoro di Macerata, con il quale  e'  stato
costituito - per il quadriennio 2006-2010 - il  Comitato  provinciale
I.N.P.S. e le speciali commissioni operanti  nell'ambito  del  citato
comitato; 
  Visto il decreto-legge 26  gennaio  1999,  n.  8,  convertito,  con
modificazioni, nella legge 25 marzo  1999,  n.  75,  con  particolare
riferimento all'art. 3 che  disciplina  la  durata  in  carica  degli
organi degli enti pubblici di previdenza e assistenza; 
  Considerato che, essendo  prossimo  alla  scadenza  il  periodo  di
durata in carica dei membri del citato Organo  collegiale,  si  rende
necessario procedere al suo rinnovo per il quadriennio 2010-2014,  ed
alla nomina dei componenti delle commissioni speciali; 
  Vista la lettera  del  Ministero  del  lavoro  e  della  previdenza
sociale del 1° settembre 1987, nonche' la circolare n. 45/95  dell'11
gennaio  1995  sui   criteri   di   individuazione   del   grado   di
rappresentativita' delle OO.SS.; 
  Vista la circolare del Ministero  del  lavoro  e  della  previdenza
sociale n. 31/89 del 14 aprile 1989,  contenente  istruzioni  per  la
costituzione dei Comitati provinciali I.N.P.S. di cui alla  succitata
legge n. 88/1989; 
  Tenuto conto che, ai sensi dell'art. 44 della legge n. 88/1989,  il
comitato provinciale INPS e' cosi' composto: 
    1) undici rappresentanti dei lavoratori dipendenti, dei quali uno
in rappresentanza dei dirigenti di azienda; 
    2) tre rappresentanti dei datori di lavoro; 
    3) tre rappresentanti dei lavoratori autonomi; 
    4) il direttore della Direzione provinciale del lavoro a  seguito
del decreto ministeriale 7 novembre 1996, n. 687; 
    5) il direttore della locale Ragioneria provinciale dello Stato; 
    6) il dirigente della sede provinciale dell'Istituto; 
  Preso  atto  che  l'art.  44,  comma  3,  della  legge  n.  88/1989
attribuisce  i  tre  posti  dei  lavoratori  autonomi  nel   comitato
provinciale INPS ai rappresentanti  dei  coltivatori  diretti,  degli
artigiani e dei commercianti ed assegna  quattro  posti,  a  ciascuna
delle suddette categorie, per le speciali commissioni dei ricorsi  in
materia di prestazioni ai lavoratori autonomi; 
  Esperiti gli atti istruttori finalizzati  alla  determinazione  del
grado   di   rappresentativita'   a   livello    provinciale    delle
organizzazioni  sindacali,  delle  associazioni   datoriali   e   dei
lavoratori autonomi sulla base  di  appositi  elementi  oggettivi  di
valutazione; 
  Ritenuto  opportuno  individuare   tali   elementi   oggettivi   di
valutazione secondo i criteri di seguito specificati: 
    1) consistenza numerica dei soggetti rappresentati dalle  singole
Organizzazioni sindacali, associazioni  datoriali  e  dei  lavoratori
autonomi; 
    2) importanza, ampiezza  e  diffusione  delle  diverse  strutture
organizzative esistenti nel territorio provinciale; 
    3) partecipazione effettiva alla stipula di contratti collettivi,
integrativi e aziendali; 
    4) partecipazione alla trattazione di  controversie  individuali,
plurime e collettive di lavoro; 
    5) partecipazione alle procedure di attivazione e gestione  degli
ammortizzatori sociali; 
    6) partecipazione all'attivita' di assistenza sociale; 
    7) partecipazione  a  commissioni  e  comitati  istituiti  presso
pubbliche amministrazioni; 
    8) consistenza delle diverse attivita' produttive nel  territorio
provinciale; 
  Visti  i  dati  forniti  dalla  Camera  di  commercio,   industria,
agricoltura ed  artigianato  nonche'  dall'Istituto  nazionale  della
previdenza sociale di Macerata atti a stabilire  l'importanza  ed  il
grado di sviluppo dei singoli settori produttivi; 
  Tenuto  conto  dei  dati  acquisiti  dall'attivita'   istituzionale
propria della Direzione provinciale  del  lavoro  di  Macerata  nelle
materie di competenza; 
  Ritenuto che la normativa citata, oltre ad affermare  il  principio
della maggiore rappresentativita', accoglie anche  il  principio  del
pluralismo partecipativo della  rappresentanza  dei  lavoratori,  dei
datori di lavoro e dei lavoratori autonomi, attraverso la piu'  ampia
partecipazione degli stessi,  onde  includere  quelle  organizzazioni
rappresentative  che  siano  maggiormente  attive   nella   provincia
competente; 
  Considerato che le competenze del comitato in questione  concernono
esclusivamente le gestioni previdenziali e assicurative a favore  dei
lavoratori appartenenti al settore privatistico; 
  Considerato che dalle risultanze  degli  atti  istruttori  e  dalle
conseguenti   valutazioni    comparative    risultano    maggiormente
rappresentative le seguenti organizzazioni sindacali; 
    per i lavoratori dipendenti: CGIL, CISL, UIL, UGL e CIDA; 
    per  i  datori  di   lavoro:   Confindustria,   Confcommercio   e
Confagricoltura; 
    per  i  lavoratori  autonomi:  Confartigianato,  Confcommercio  e
Coldiretti; 
  Ritenuto pertanto che l'assegnazione dei membri di cui ai punti 1 -
2  -  3  del  citato  art.  34  del decreto  del   Presidente   della
Repubblica n. 639/1970, cosi' come  sostituito  dall'art.  44,  primo
comma, della legge n. 88/1989 debba essere cosi' ripartita: 
    a) per i lavoratori dipendenti quattro rappresentanti della CGIL,
quattro rappresentanti della CISL, un rappresentante  della  UIL,  un
rappresentante della UGL e un rappresentante dei dirigenti d'azienda; 
    b) per i datori di lavoro un rappresentante della  Confindustria,
un rappresentante  della  Confcommercio  e  un  rappresentante  della
Confagricoltura; 
    c)  per   i   lavoratori   autonomi   un   rappresentante   della
Confartigianato  (per  gli  artigiani),   un   rappresentante   della
Confcommercio  (per  gli  esercenti  attivita'  commerciali)   e   un
rappresentante della Coldiretti (per i coltivatori diretti,  mezzadri
e coloni); 
  Visto che ai sensi dell'art. 35 del decreto  del  Presidente  della
Repubblica  n.  639/1970,  i  membri  rappresentanti  dei  lavoratori
dipendenti, dei datori di lavoro e dei  lavoratori  autonomi  debbono
essere  designati  dalle  rispettive  organizzazioni  sindacali  piu'
rappresentative operanti nella provincia; 
  Preso atto, secondo quanto previsto all'art.  35  del  decreto  del
Presidente  della  Repubblica   n.   639/1970,   delle   designazioni
effettuate dalle predette  organizzazioni  sindacali  dei  lavoratori
dipendenti, dei datori di lavoro e dei lavoratori autonomi; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
 
                Costituzione del Comitato Provinciale 
 
  E' ricostituito, presso la sede provinciale dell'Istituto nazionale
della  previdenza  sociale  di  Macerata  il   Comitato   provinciale
dell'I.N.P.S., cosi' composto: 
    A) Rappresentanti dei lavoratori dipendenti: 
  1 - Graziella Antolini designata dalla CGIL 
  2 - Elisabetta Ballini designata dalla CGIL 
  3 - Sauro Benedetti designato dalla CGIL 
  4 - Clara Ricci designata dalla CGIL 
  5 - Lidia Felicita Fabbri designata dalla CISL 
  6 - Lorenzo Tamburrini designato dalla CISL 
  7 - Giorgio Moretti designato dalla CISL 
  8 - Costantino Turchetti designato dalla CISL 
  9 - Giuliano Giampaoletti designato dalla UIL 
  10 - Ubaldo Cerulli designato dalla UGL 
  11 - Angelo Camilletti designato dalla CIDA 
    B) Rappresentanti dei datori di lavoro: 
  1 - Umberto Pietroni designato dalla Confindustria 
  2 - Roberto Rambozzi designato dalla Confcommercio 
  3 - Silvio Pettinari designato dalla Confagricoltura 
    C) Rappresentanti dei lavoratori autonomi: 
  1 - Cinzia Marincioni designata dalla Confartigianato 
  2 - Jole Rosini designato dalla Confcommercio 
  3 - Mario Failla designato dalla Coldiretti 
    D) Membri di diritto: 
  - Direttore pro-tempore della Direzione provinciale del  lavoro  di
Macerata 
  - Direttore pro-tempore della locale Ragioneria  provinciale  dello
Stato di Macerata 
  - Direttore pro-tempore della  sede  provinciale  dell'I.N.P.S.  di
Macerata.