IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi, ed in particolare l'art. 12, che prevede la determinazione dei criteri e delle modalita' per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari; Visto il decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 454, recante riorganizzazione del settore della ricerca in agricoltura a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59 e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 499, concernente razionalizzazione degli interventi nei settori agricolo, agroalimentare e forestale ed in particolare l'art. 4; Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 488 e successiva legge 23 dicembre 2000, n. 388; Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296 ed in particolare l'art. 1, comma 1084; Visto il decreto legislativo 31 dicembre 2009, n. 213, recante il riordino degli enti di ricerca in attuazione della legge 27 settembre 2007, n. 165; Vista la comunicazione della Commissione europea (2006/C323/01), pubblicata in GUCE del 30 dicembre 2006, relativa alla «Disciplina comunitaria in materia di aiuti a favore di ricerca, sviluppo ed innovazione»; Visto il regolamento 800/2008 della Commissione europea, pubblicato in GUCE L214 del 9 agosto 2008, recante alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato comune in applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato; Visto il decreto ministeriale 25 maggio 1992, n. 376, concernente disposizioni di attuazione degli articoli 2 e 4 della legge 7 agosto 1990, n. 241, riguardante i termini ed i responsabili dei procedimenti per il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali; Avuto riguardo al parere del Consiglio di Stato espresso nell'adunanza generale del 23 luglio 1992, nel quale si afferma che per realizzare l'esigenza di trasparenza e imparzialita' cui e' preordinato l'art. 12 della legge n. 241/1990 l'amministrazione puo' procedere nella forma del decreto ministeriale senza che questo rivesta natura regolamentare; Visto il decreto ministeriale 15 dicembre 1992 concernente determinazione dei criteri e delle modalita' per la concessione di contributi a favore degli istituti di ricerca e sperimentazione agraria, per l'adeguamento e potenziamento delle strutture immobiliari ed attrezzature tecnico-scientifiche; Visto il decreto ministeriale 15 dicembre 1992 recante determinazione dei criteri e delle modalita' per la concessione di contributi a favore degli istituti di ricerca e sperimentazione agraria, istituti universitari ed altri organismi specializzati per programmi finalizzati e coordinati di ricerca; Considerata la necessita' di rideterminare ed uniformare i criteri e le modalita' per la concessione di contributi a favore degli enti di ricerca vigilati da questo Ministero e di altri enti anche privati nei vari settori di intervento di competenza di questo Ministero, tenuto conto dei mutamenti intervenuti nel settore; Decreta: Art. 1 Criteri e priorita' 1. Il procedimento amministrativo relativo agli stanziamenti finanziari previsti dalle leggi 15 dicembre 1998, n. 441, 23 dicembre 1999, n. 499 e 27 dicembre 2006, n. 296, e' definito ai sensi del presente decreto. 2. Sono ammesse a contributo prioritariamente le iniziative che presentano rispondenza agli obiettivi ed alle finalita' della politica comunitaria, nazionale e regionale e agli obiettivi previsti dai pertinenti strumenti in materia di ricerca.