IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Vista la legge 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modifiche  ed
integrazioni,  intitolata  «Legge  quadro  in   materia   di   lavori
pubblici», che - all'art. 14, come modificato dalla legge  1°  agosto
2002, n. 166, ed ora trasfuso nell'art. 128 del  decreto  legislativo
12 aprile 2006, n. 163 - pone a carico dei soggetti indicati all'art.
2,  comma  2,  della  stessa  legge,  con  esclusione  degli  Enti  e
Amministrazioni locali e loro associazioni e consorzi,  l'obbligo  di
trasmettere a questo Comitato i programmi  triennali  dei  lavori  di
singolo importo superiore a 100.000 euro e gli aggiornamenti  annuali
per  la  verifica  della  loro   compatibilita'   con   i   documenti
programmatori vigenti; 
  Visto il decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
9 giugno 2005, che definisce la procedura e gli schemi  tipo  per  la
redazione  e  la  pubblicazione  dei   programmi   triennali,   degli
aggiornamenti annuali e dell'elenco annuale dei lavori; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 aprile 1953,  n.
542, relativo al riordinamento strutturale e funzionale dell'Istituto
postelegrafonici (IPOST) di cui alla legge 27 marzo 1952, n. 208,  ed
all'art. 77 del decreto del  Presidente  della  Repubblica  5  giugno
1952, n. 656, e visti, in particolare: 
  l'art. 1, con  il  quale  e'  stata  riconosciuta  la  personalita'
giuridica di diritto pubblico dell'Istituto stesso,  sottoposto  alla
tutela ed alla vigilanza dell'allora  Ministro  per  le  poste  e  le
telecomunicazioni; 
  l'art.  2,  con  il  quale  sono  stati   individuati   i   compiti
dell'Istituto in questione, ai fini della  promozione  ed  attuazione
dell'assistenza e della previdenza in favore del personale dipendente
dall'allora Ministero per le poste e le telecomunicazioni; 
  gli articoli 10 e 11, con  i  quali  il  Presidente  del  Consiglio
d'Amministrazione    dell'Istituto     e'     stato     riconosciuto,
rispettivamente,  quale  Presidente  e  quale  legale  rappresentante
dell'Istituto stesso; 
  Visto il decreto 17 novembre 2006 (G.U. n. 30/2007), con il quale -
nelle   more   del   complessivo   processo   di   riordino   e    di
razionalizzazione degli enti previdenziali - e' stato  nominato,  per
un anno a decorrere dalla data del  decreto  stesso,  il  Commissario
straordinario dell'IPOST, con compiti di  ordinaria  e  straordinaria
amministrazione; 
  Visti  i  successivi  decreti  di  proroga   del   commissariamento
dell'Istituto stesso e visto, da ultimo, il decreto 29  ottobre  2009
(G.U. n. 266/2009), con il quale il Ministro dello sviluppo economico
ha prorogato fino al 30 settembre 2011 il predetto commissariamento; 
  Vista la nota 30 novembre 2009, n. 1408519, con la quale l'IPOST ha
comunicato l'adozione del Programma triennale dei lavori pubblici per
il triennio 2010-2012, trasmettendo il Programma stesso, accompagnato
dalla relazione per il Commissario  straordinario  e  dalla  relativa
delibera di approvazione,  adottata  dal  Commissario  stesso  il  19
novembre 2009; 
  Vista la nota 5 febbraio 2010, n. 217791, con la quale il succitato
Istituto ha comunicato chiarimenti e rettifiche in merito  al  citato
Programma; 
  Vista la nota  19  febbraio  2010,  n.  348466,  con  la  quale  il
Commissario straordinario dell'IPOST ha formalizzato la  trasmissione
del Programma in questione, chiedendone l'iscrizione  all'ordine  del
giorno della prima seduta utile di questo Comitato; 
  Considerato, in linea generale, che i  documenti  programmatori  di
riferimento per la verifica di compatibilita' prevista dall'art.  128
del decreto legislativo n. 163/2006 sono da individuare nei documenti
di programmazione economico-finanziaria, nelle  disposizioni  per  la
formazione del bilancio annuale e pluriennale  dello  Stato  e  nelle
leggi  pluriennali  di  spesa,  nonche'  negli  eventuali   programmi
comunitari e nazionali concernenti lo specifico comparto; 
 
                            Prende atto: 
 
  che il Programma triennale 2010-2012 dell'IPOST riguarda interventi
sul patrimonio immobiliare dell'Istituto a valenza strumentale e,  in
particolare, riguarda la realizzazione della nuova sede  generale  (a
Roma), la ristrutturazione di alcuni immobili (a Roma e a Pesaro)  ed
opere di manutenzione straordinaria (a Pesaro); 
  che il  suddetto  Programma  prevede  la  realizzazione  di  cinque
interventi  del  costo  complessivo  di  30,6  milioni  di  euro,  da
finanziare con  il  solo  ricorso  agli  «stanziamenti  di  bilancio»
dell'Istituto; 
  che, in particolare,  il  succitato  costo  e'  imputato  per  11,4
milioni di euro sulle  disponibilita'  relative  all'anno  in  corso,
mentre e' imputato per 10,3  milioni  di  euro  sulle  disponibilita'
previste  per  l'anno  2011  e  per  8,9  milioni   di   euro   sulle
disponibilita' previste per l'anno 2012; 
  che, secondo quanto sopra esposto, le risorse relative al  triennio
sono destinate al 100 per cento ad  interventi  da  realizzare  nelle
Regioni del Centro; 
  che  nell'elenco  annuale  2010  sono  inclusi  i  suddetti  cinque
interventi, il cui costo complessivo ammonta ad 11,4 milioni di  euro
e che saranno conclusi entro fine 2011 ad  eccezione  dell'intervento
relativo alla realizzazione della nuova sede generale  dell'Istituto,
che sara' invece concluso entro fine 2012; 
  che il Programma non prevede forme di  coinvolgimento  di  capitali
privati; 
 
                               Esprime 
 
parere  di   compatibilita'   del   Programma   triennale   2010-2012
dell'Istituto Postelegrafonici con i documenti programmatori vigenti,
fermo restando che la parte di Programma successiva al 2010  trovera'
attuazione nei limiti degli effettivi stanziamenti di bilancio. 
 
                             Raccomanda 
 
all'Istituto Postelegrafonici di trasmettere tempestivamente a questo
Comitato l'aggiornamento del Programma  per  il  triennio  2011-2013,
corredato da una relazione che illustri lo stato  di  attuazione  del
Programma di cui alla  presente  delibera,  evidenziandone  eventuali
criticita',    ed    esponga    le     caratteristiche     essenziali
dell'aggiornamento  stesso,  indicando   i   criteri   adottati   per
l'individuazione  dell'ordine  di  priorita'   degli   interventi   e
evidenziando, alla luce di detti criteri, gli  eventuali  scostamenti
rispetto al Programma approvato con la presente delibera. 
    Roma, 13 maggio 2010 
 
                                         Il vice Presidente: Tremonti 
 
Il segretario : Micciche'