Con il decreto ministeriale n. 999 in  data  13  luglio  2010  al
Colonnello Stefano Giuseppe Del Col,  nato  il  26  dicembre  1961  a
Pordenone, e' stata concessa la  croce  di  bronzo  con  la  seguente
motivazione: 
    «Comandante  della  task  force  1,  nell'ambito  dell'operazione
"Leonte 4" in Libano, con somma perizia e rara competenza  articolava
l'unita'  sul  terreno,  facendo  fronte  a  tutti  gli  impegni  con
altissimo rigore e dedizione al servizio. In  particolare,  allorche'
le attivita' operative assumevano carattere di elevato rischio per  i
bersaglieri  del  suo  reggimento,  partecipava  personalmente   alle
operazioni garantendo la sicurezza del personale e l'assolvimento del
compito. Nel settore  della  cooperazione  civile-militare  imprimeva
considerevole impulso alle iniziative di sostegno alla ripresa  delle
normali condizioni di vita, evidenziandosi quale certo riferimento  e
ricevendo unanimi attestazioni di gratitudine e ammirazione.  Limpida
figura   di   comandante   che,   grazie   alla   sua   non    comune
professionalita', ha contribuito in maniera  determinante  a  elevare
l'immagine  dell'Esercito  nel  contesto  internazionale».  -  Tibnin
(Libano), 28 maggio - 19 novembre 2008. 
      
    Con il decreto ministeriale n. 1000 in data  13  luglio  2010  al
Colonnello (Esercito francese) Denis Heck, nato il 24 maggio  1955  a
Saint Cyrien (Francia), e' stata concessa la croce di bronzo  con  la
seguente motivazione: 
    «Vice   comandante   della   "Joint   task   force   -   Lebanon"
nell'operazione "Leonte 3",  nel  corso  delle  molteplici  attivita'
operative svolte dalle  unita'  del  contingente  per  assicurare  il
controllo e la sicurezza del  territorio,  si  prodigava  con  grande
capacita'  e   costante   tenacia   per   esercitare   un'azione   di
coordinamento  e  di  controllo  efficace   e   concreta,   facendosi
apprezzare per indiscussa competenza  e  professionalita'.  Magnifica
figura di comandante che con  il  suo  prezioso  operato  e  l'innata
generosita' ha saputo trasfondere le migliori energie per contribuire
al successo dell'operazione, conferendo lustro all'Esercito  francese
ed elevando  l'immagine  della  missione  UNIFIL  e  del  contingente
multinazionale a guida italiana». - Tibnin (Libano), 11 ottobre -  30
dicembre 2007. 
      
    Con il decreto ministeriale n. 1001 in data 13 luglio 2010 al  al
Colonnello Dionigi Maria Loria, nato 16 settembre 1958 a Bra (Cuneo),
e' stata concessa la croce di bronzo con la seguente motivazione: 
    «Comandante  del  gruppo  supporto   di   aderenza,   nell'ambito
dell'operazione "Leonte  4",  si  proponeva  in  ogni  circostanza  a
elevatissimi  livelli  professionali,  dando  garanzia   di   rigore,
linearita' ed efficienza. Cosciente della delicatezza della  funzione
assolta, individuava le soluzioni piu' efficaci per il  conseguimento
degli obiettivi stabiliti, assicurando,  alle  unita'  impegnate  nel
controllo dell'area di responsabilita', sostegno logistico puntuale e
sempre rispondente alle esigenze. Gestiva, con somma  perizia,  porti
di sbarco e aree di stazionamento di Beirut, garantendo  alle  unita'
dipendenti tempestivi rifornimenti a domicilio  e  consentendo,  alle
stesse,  intense  attivita'  operative  nonche'   elevata   autonomia
logistica. Magnifica figura di comandante che, grazie alla non comune
professionalita'  e  generosita',  ha  contribuito   a   dar   lustro
all'immagine dell'Esercito italiano nel contesto  internazionale».  -
Tibnin (Libano), 28 maggio - 9 agosto 2008. 
    Con il decreto ministeriale n. 1002 in data  13  luglio  2010  al
Colonnello Massimo Margotti, nato il 18  maggio  1963  a  Napoli,  e'
stata concessa la croce di bronzo con la seguente motivazione: 
    «Comandante della task force genio,  nell'ambito  dell'operazione
"Leonte 4", emergeva per  le  encomiabili  doti  di  abnegazione,  la
limpida azione  di  comando  e  l'eccezionale  carattere.  Con  somma
perizia si adoperava per garantire costante  mobilita'  alle  truppe,
bonificare aree minate ed effettuare i lavori sul campo. Inoltre, con
non  comune  tenacia,  consentiva,  nel  settore  del  supporto  allo
schieramento, il miglioramento delle condizioni di vita del personale
e l'incremento del livello di sicurezza all'interno dei  campi  base.
Limpida e carismatica figura di comandante che  ha  saputo  infondere
nei collaboratori alle sue dipendenze altissima  motivazione  e  che,
grazie  alla  sua  professionalita',  ha  dato  lustro   all'immagine
dell'Italia nel  contesto  internazionale».  -  Tibnin  (Libano),  28
maggio - 9 novembre 2008. 
    Con il decreto ministeriale n. 1004 in data  13  luglio  2010  al
Colonnello Emmanuele Servi, nato l'8 ottobre 1964 a Viterbo, e' stata
concessa la croce di bronzo con la seguente motivazione: 
    «Comandante della task force 2 su base  reggimento  "Cavalleggeri
Guide" (19°), nell'ambito  dell'operazione  "Leonte  4",  evidenziava
elevatissime doti umane e professionali, incondizionata dedizione  al
servizio  e  altissimo  senso  di  responsabilita'.  Al  suo  comando
l'unita' ha  piu'  volte  portato  a  termine,  con  pieno  successo,
operazioni complesse e  delicate,  rendendo  piu'  sicura  l'area  di
responsabilita'.  Il  16  luglio  2008,  con  somma  perizia  e  rara
competenza, concepiva e conduceva l'operazione di scambio  dei  resti
mortali e di rientro del personale detenuti, tra il Libano e Israele,
presso la base di frontiera "UN 1-32A" assicurando per trentasei ore,
con  i  suoi  cavalleggeri,  la  necessaria  cornice   di   sicurezza
all'evento. Magnifica figura di comandante  che  ha  contribuito,  in
maniera determinante, a elevare l'immagine dell'Esercito italiano nel
contesto internazionale». - Tibnin (Libano), 28 maggio - 14  novembre
2008. 
      
    Con il decreto ministeriale n. 1005 in data  13  luglio  2010  al
Colonnello (dell'Esercito francesce) Christian Thiebault, nato il  25
settembre 1959 a Parigi, e' stata concessa la croce di bronzo con  la
seguente motivazione: 
    «Vice   comandante   della   "Joint   task   force   -   Lebanon"
nell'operazione  "Leonte  3",  ha  operato  con  grande  motivazione,
altissima generosita' e rara professionalita' svolgendo un'intensa  e
preziosa azione consultiva e di indirizzo dello stato maggiore e  dei
comandanti  dei  raggruppamenti  dipendenti  e  rivelandosi  prezioso
collaboratore  e  tenace  animatore.  Ha   esercitato   un'opera   di
coordinamento e controllo efficace, facendosi unanimemente apprezzare
per la professionalita', la competenza e il valore aggiunto  del  suo
operato. Cristallina  figura  di  comandante,  entusiasta,  fedele  e
generoso, che ha contribuito al pieno successo della  missione  dando
lustro e prestigio all'Esercito francese, alla missione UNIFIL  e  al
contingente multinazionale a guida italiana». - Tibnin  (Libano),  26
dicembre 2007 - 27 maggio 2008. 
      
    Con il decreto ministeriale n. 1006 in data  13  luglio  2010  al
Tenente colonnello Giovanni Pezzo, nato il 3 maggio 1965 a Verona, e'
stata concessa la croce d'argento con la seguente motivazione: 
    «Comandante del battaglione di manovra del  contingente  "Italfor
XVII", durante le operazioni "Zhamai"  e  "Dash"  si  proponeva  come
sublime esempio di spirito di  sacrificio  e  coraggio.  Condividendo
rischi e pericoli nella difficile area di Musahi,  guidava  i  propri
dipendenti ottenendo eccezionali risultati e garantendo la  sicurezza
dell'area e, quindi, di tutti i contingenti militari impegnati  nella
capitale afghana». - Kabul  (Afghanistan),  20  dicembre  2007  -  12
giugno 2008. 
    Con il decreto ministeriale n. 1007 in data 13 luglio al  Tenente
colonnello Michele Vicari, nato il 9 gennaio 1968 a Messina, e' stata
concessa la croce di bronzo con la seguente motivazione: 
    «Capo di stato  maggiore  della  "Joint  task  force  -  Lebanon"
nell'operazione "Leonte 4", ha assolto il delicatissimo e impegnativo
incarico in modo esemplare, evidenziando somma perizia ed encomiabile
competenza. Profondo conoscitore dello  strumento  militare  e  delle
procedure  d'impiego  delle  unita'  ha  ottimizzato,  con  risultati
eccellenti,  l'integrazione   delle   varie   componenti   operative,
favorendo la complessa azione di coordinamento tra personale e organi
di stato maggiore appartenenti a diversi paesi e fornendo un  apporto
fondamentale nella pianificazione di operazioni  di  grande  rilievo.
Brillante ufficiale di stato  maggiore  in  possesso  di  eccezionali
virtu' militari, ha contribuito in maniera determinante ad accrescere
il prestigio dell'Esercito italiano nel contesto  internazionale».  -
Tibnin (Libano), 28 maggio - 27 novembre 2008. 
    Con il decreto ministeriale n. 1008 in data 13 luglio al Maggiore
Guido Russo, nato il 22 giugno 1966  a  Trecate  (Novara),  e'  stata
concessa la croce di bronzo con la seguente motivazione: 
    «Ufficiale addetto alla  sicurezza  e  alla  polizia  militare  e
comandante alla  sede,  individuava  e  curava  la  realizzazione  di
soluzioni   radicali   e   innovative   afferenti   alla   sicurezza,
evidenziando  perspicacia,  scrupolo  e  un  innato  senso   pratico.
Fondamentale risultava il suo apporto nella  concezione  e  creazione
dell'ingresso principale della base, ispirato a  funzionali  principi
di sicurezza contro minacce quali attacchi suicidi e  auto-bombe».  -
Kabul (Afghanistan), 29 dicembre 2007 - 12 giugno 2008. 
    Con il decreto ministeriale n. 1009 in data 13 luglio al  Tenente
Giovanni Carofalo, nato il 1° luglio 1979 ad Augusta  (Siracusa),  e'
stata concessa la croce d'oro con la seguente motivazione: 
    «Comandante di plotone ranger, in condizioni climatiche  estreme,
coordinava e conduceva, anche a rischio della propria vita, le azioni
di fuoco indispensabili a fronteggiare e respingere i  numerosi  atti
ostili perpetrati contro le forze amiche. Si impegnava,  altresi',  a
garantire la sicurezza  delle  unita'  coinvolte  nelle  attivita'  e
operava   con   costante   abnegazione   e   straordinaria   perizia,
distinguendosi per le straordinarie capacita' di comando».  -  Surobi
(Kabul - Afghanistan), 3 - 4 febbraio - 22 marzo 2008.