IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Vista la legge 23 dicembre 2009, n. 191, recante  disposizioni  per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello  Stato  (Legge
finanziaria 2010); 
  Visto in particolare l'art.  2,  comma  240  della  predetta  legge
finanziaria 2010, il quale  dispone  che  le  risorse  assegnate  per
interventi di risanamento ambientale con  delibera  del  CIPE  del  6
novembre  2009,  pari  a  1.000  milioni  di  euro,  a  valere  sulle
disponibilita' del Fondo infrastrutture e del Fondo strategico per il
Paese a sostegno dell'economia reale, di cui all'art.  18,  comma  1,
del  decreto-legge  29  novembre  2008,  n.  185,   convertito,   con
modificazioni, dalla legge  28  gennaio  2009,  n.  2,  e  successive
modificazioni,  siano  destinate  ai  piani  straordinari  diretti  a
rimuovere  le  situazioni  a  piu'  elevato   rischio   idrogeologico
individuate  dalla  direzione  generale  competente   del   Ministero
dell'ambiente e della tutela del territorio e del  mare,  sentiti  le
autorita' di bacino di cui all'art.  63  del  decreto  legislativo  3
aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni, nonche'  all'art.  1
del  decreto-legge  30  dicembre  2008,  n.  208,   convertito,   con
modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2009, n. 13, e il Dipartimento
della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri; 
  Visto il decreto-legge 30 dicembre  2009,  n.  195,  convertito  in
legge, con modificazioni,  dall'art.  1,  comma  1,  della  legge  26
febbraio 2010, n. 26, recante disposizioni urgenti per la  cessazione
dello  stato  di  emergenza  in  materia  di  rifiuti  nella  regione
Campania, per l'avvio della fase  post  emergenziale  nel  territorio
della regione Abruzzo ed altre  disposizioni  urgenti  relative  alla
Presidenza del Consiglio dei Ministri ed alla Protezione civile; 
  Visto  in  particolare  l'art.  17,  comma  2-bis,   del   predetto
decreto-legge n. 195/2009, il quale  prevede  che,  per  fronteggiare
interventi   urgenti   concernenti   i   territori   delle    regioni
Emilia-Romagna, Liguria e  Toscana  colpiti  dagli  eventi  meteorici
eccezionali dell'ultima decade di dicembre 2009 e  dei  primi  giorni
del mese di gennaio 2010,  di  cui  al  decreto  del  Presidente  del
Consiglio  dei  Ministri  13  gennaio  2010  (Gazzetta  Ufficiale  n.
18/2010),  il  CIPE  assegni,  per  l'anno  2010,  al  Fondo  per  la
protezione civile di cui all'art. 6, comma  1,  del  decreto-legge  3
maggio 1991, n. 142, convertito, con  modificazioni,  dalla  legge  3
luglio 1991, n. 195, l'importo di 100 milioni di euro, a valere sulle
risorse  di  cui  al  richiamato  art.  2,  comma  240,  della  legge
finanziaria  2010,  previa  riprogrammazione  degli  interventi  gia'
deliberati, ai fini della  compatibilita'  degli  effetti  sui  saldi
previsti a legislazione vigente; 
  Considerato in particolare che lo  stesso  art.  17,  comma  2-bis,
dispone che le citate risorse di cui al richiamato art. 2, comma 240,
della  legge  finanziaria  2010,  poste  a  copertura  dei   predetti
interventi siano corrispondentemente ridotte di  un  importo  di  100
milioni  di  euro  per  l'anno  2010,  intendendosi  conseguentemente
ridotte, di un pari importo, le risorse disponibili preordinate,  con
la  delibera  CIPE  del  6  novembre  2009,  al  finanziamento  degli
interventi di risanamento ambientale; 
  Vista la propria delibera 31 luglio 2009, n. 69 (Gazzetta Ufficiale
n. 203/2009) con la quale, a valere sulle  disponibilita'  del  Fondo
strategico per il Paese  a  sostegno  dell'economia  reale  istituito
presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, e' stata disposta  a
favore del comune di Palermo l'assegnazione di 150  milioni  di  euro
per  il  periodo  2009-2011,  finalizzata   alla   realizzazione   di
investimenti anche nel settore dell'igiene ambientale; 
  Considerato che questo Comitato, nella seduta del 6 novembre  2009,
ha assegnato un importo complessivo di 1.000 milioni di euro  per  il
finanziamento di interventi di competenza del Ministero dell'ambiente
e della tutela del territorio e del mare,  destinati  al  risanamento
ambientale e alla messa in sicurezza, di cui 900 milioni  di  euro  a
carico del Fondo infrastrutture e 100 milioni di euro  a  carico  del
Fondo strategico per il Paese a sostegno dell'economia reale; 
  Viste  le  note  n.  DPC/CG/0025842  del   1°aprile   2010   e   n.
DPC/CG/0035824 del 7 maggio 2010, con  le  quali  la  Presidenza  del
Consiglio dei Ministri,  Dipartimento  della  protezione  civile,  ha
sottoposto all'esame di questo Comitato la proposta  di  ripartizione
delle risorse  di  cui  al  richiamato  art.  17,  comma  2-bis,  del
decreto-legge n. 195/2009, che prevede  l'assegnazione  alle  regioni
Emilia-Romagna e Liguria di un importo di 24 milioni di euro ciascuna
e alla regione Toscana di un importo  52  milioni  di  euro,  per  un
ammontare complessivo di 100 milioni di euro; 
  Ritenuto di poter accogliere la proposta formulata dal Dipartimento
della protezione civile della Presidenza del Consiglio  dei  Ministri
concernente la ripartizione, tra le regioni Emilia-Romagna, Liguria e
Toscana,  dell'importo  di  100  milioni   di   euro   destinato   al
finanziamento degli interventi urgenti da realizzare  nei  rispettivi
territori a seguito degli eccezionali eventi meteorici  dei  mesi  di
dicembre 2009 e gennaio 2010, ponendo  il  relativo  onere  a  carico
della citata assegnazione di complessivi 1.000 milioni di euro,  come
previsto dal citato  art.  17,  comma  2-bis,  del  decreto-legge  n.
195/2009; 
  Considerato che, per assicurare la effettiva  disponibilita'  delle
citate risorse per l'anno 2010, si rende necessario rimodulare  altre
assegnazioni gia' disposte da questo Comitato con proprie  precedenti
delibere, in particolare quella di 150 milioni di  euro  disposta  da
questo Comitato in  favore  del  comune  di  Palermo  con  la  citata
delibera n. 69/2009; 
 
                              Delibera: 
 
  1. In applicazione dell'art. 17, comma 2-bis, del decreto-legge  n.
195/2009 richiamato in premessa, e' assegnato, per  l'anno  2010,  al
Fondo per la protezione civile di cui  all'art.  6,  comma  1,  della
legge n. 195/1991, l'importo di 100 milioni di euro, da ripartire tra
le regioni  Emilia-Romagna,  Liguria  e  Toscana  colpite  da  eventi
meteorici eccezionali verificatisi nell'ultima  decade  del  mese  di
dicembre 2009 e nei  primi  giorni  del  mese  di  gennaio  2010.  Il
relativo onere e' posto a  carico  dell'assegnazione  complessiva  di
1.000 milioni di euro disposta da questo Comitato nella seduta del  6
novembre 2009 per  il  finanziamento  di  interventi  di  risanamento
ambientale e messa in sicurezza e, in particolare, sulla quota di 900
milioni di euro posta a carico del Fondo infrastrutture. 
  2. La ripartizione delle predette risorse tra le tre regioni citate
viene stabilita nella misura di  24  milioni  di  euro  a  favore  di
ciascuna delle regioni Liguria ed Emilia-Romagna e di 52  milioni  di
euro a favore della regione Toscana. 
  3. Al fine di assicurare la disponibilita' per  l'anno  2010  delle
risorse di cui al punto  1  ripartite  tra  le  citate  tre  regioni,
l'articolazione  pluriennale  dell'assegnazione  di  150  milioni  in
favore del comune di Palermo, disposta  con  la  citata  delibera  n.
69/2009, e' stabilita in 35 milioni per l'anno 2010. Per la  restante
quota di 115 milioni, il trasferimento delle risorse viene effettuato
sulla base dei fabbisogni annuali, compatibilmente con i  vincoli  di
finanza pubblica correlati all'utilizzo delle risorse FAS. 
    Roma, 13 maggio 2010 
 
                                         Il vice Presidente: Tremonti 
 
Il segretario: Micciche' 
 

Registrato alla Corte dei conti il 4 novembre 2010, 
Ufficio di controllo Ministeri economico-finanziario, registro n.  7,
Economia e finanze, foglio n. 179.