Nel decreto citato in epigrafe, pubblicato nel sopraindicato supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale, alla pagina 213, al primo e secondo rigo, le parole: "contratto. I suddetti requisiti sono individuati dalla stazione appaltante secondo criteri di semplificazione rispetto alle disposizioni di cui agli articoli 41 e 42 del codice.", sono da intendersi espunte, in quanto trattasi di un refuso del comma 2 dell'art. 327, non ammesso al "Visto" della Corte dei conti.