IL DIRIGENTE GENERALE 
                     del Dipartimento del Tesoro 
 
  Visto la legge 27 ottobre 1993, n. 432, che ha istituito presso  la
Banca d'Italia un conto  denominato  «Fondo  per  l'ammortamento  dei
titoli di Stato»,  ricompreso  nel  Testo  unico  delle  disposizioni
legislative e regolamentari in materia di debito pubblico (D.P.R.  30
dicembre 2003, n. 398 articoli 44 - 52); 
  Visto, in particolare, l'art. 46 del decreto del  Presidente  della
Repubblica  30  dicembre  2003,  n.  398  «Criteri  e  modalita'  per
l'acquisto dei titoli di Stato», in forza del quale i conferimenti al
Fondo  per  l'ammortamento  dei  titoli  di  Stato   sono   impiegati
nell'acquisto dei titoli di Stato  o  nel  rimborso  dei  titoli  che
vengono a scadere dal 1° gennaio 1995; 
  Visto il Decreto del Ministro  del  Tesoro  del  Bilancio  e  della
Programmazione Economica 13 maggio 1999. N.  219,  che  disciplina  i
mercati dei titoli di Stato; 
  Visto il Decreto del Ministro del  Tesoro,  del  Bilancio  e  della
Programmazione Economica 29 maggio 2001, che definisce  le  modalita'
di utilizzo del Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato; 
  Visto il comma 3 dell'art. 4  del  Decreto  30  dicembre  2009  del
Ministero Economia e Finanze, con il quale, sulla base della  vigente
normativa, e' stata conferita la delega  alla  firma  dei  decreti  e
delle disposizioni relative all'utilizzo delle somme  depositate  sul
Fondo per l'ammortamento dei  titoli  di  Stato  al  Direttore  della
Direzione II del Dipartimento del Tesoro; 
  Visto l'accordo n 97933 del 6 dicembre 2010 con il quale  ai  sensi
dell'art. 1, comma 2 lettera a) del menzionato decreto 29 maggio 2001
e' stato conferito l'incarico di eseguire l'operazione di acquisto di
titoli di Stato mediante l'impiego delle disponibilita' del Fondo per
l'ammortamento dei titoli di Stato; 
  Visto l'accordo n 98655 del 9 dicembre 2010 con il quale  ai  sensi
dell'art. 1, comma 2 lettera a) del menzionato decreto 29 maggio 2001
e' stato conferito l'incarico di eseguire l'operazione di acquisto di
titoli di Stato mediante l'impiego delle disponibilita' del Fondo per
l'ammortamento dei titoli di Stato; 
  Vista  la  nota  n.0987533/10  del  29  dicembre  2010  e  la  nota
n.0990632/10 del 30 dicembre  2010  con  cui  la  Banca  d'Italia  ha
comunicato di aver provveduto a contabilizzare  a  debito  del  conto
«Tondo per l'ammortamento dei titoli di Stato» gli importi  derivanti
dalle predette operazioni di acquisto; 
  Visto, in particolare, l'art. 6 comma 1 del menzionato  decreto  29
maggio 2001, il quale prevede che con successivo decreto si  provvede
ad accertare la  specie  e  gli  importi  dei  titoli  effettivamente
ritirati dal mercato, con riferimento anche alle relative cedole: 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  Ai sensi e per gli effetti dell'art.  6  comma  1  del  decreto  29
maggio 2001, citato nelle premesse, si accerta che le  operazioni  di
acquisto a valere sulle disponibilita' del Fondo  per  l'ammortamento
dei titoli di Stato  sono  state  regolate,  nelle  date  di  seguito
specificate: 
    a) buoni poliennali del Tesoro 15 dicembre  2009  -  15  dicembre
2012: nominale acquistato euro 500.000.000, per un controvalore  pari
a euro 501.263.400, di cui euro  4.863.400  relativi  ai  dietimi  di
interesse, con data di regolamento del 10 dicembre 2010; 
    b) buoni poliennali del Tesoro 1° luglio 2009 - 1°  luglio  2012:
nominale acquistato euro 220.000.000. per un controvalore pari a euro
223.045.922, di cui euro 2.495.922 relativi ai dietimi di  interesse,
con data di regolamento del 15 dicembre 2010.