IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' 
                           E DELLA RICERCA 
 
                           di concerto con 
 
                      IL MINISTRO DELL'ECONOMIA 
                           E DELLE FINANZE 
 
  Visto il decreto-legge  31  gennaio  2007,  n.  7,  convertito  con
modificazioni dalla legge 2 aprile 2007, n.  40  e,  in  particolare,
l'art. 13, commi  1,  1-bis,  1-ter  e  1-quater,  che  prevedono  il
riordino e il potenziamento degli istituti tecnici  con  uno  o  piu'
regolamenti da adottarsi entro il 31  luglio  2008  con  decreto  del
Ministro della pubblica istruzione, ai sensi dell'art. 17,  comma  3,
della citata legge n. 400 del 1988 e successive modificazioni; 
  Visto il decreto-legge 25 giugno  2008,  n.  112,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, ed  in  particolare
l'art. 64, che prevede, al comma 3, la predisposizione da  parte  del
Ministro dell'istruzione, dell'universita' e  della  ricerca,  di  un
piano   programmatico   di   interventi   volti   ad   una   maggiore
razionalizzazione  dell'utilizzo  delle  risorse  disponibili  e  che
conferiscano  una  maggiore  efficacia  ed  efficienza   al   sistema
scolastico e, al comma 4, in attuazione del piano e nel quadro di una
piu' ampia  revisione  dell'assetto  ordinamentale,  organizzativo  e
didattico  del  sistema  scolastico,  l'emanazione   di   regolamenti
governativi, ai sensi dell'art. 17, comma 2, della  citata  legge  n.
400 del 1988 e successive modificazioni,  per  la  ridefinizione  dei
curricoli vigenti nei diversi ordini di scuola  anche  attraverso  la
razionalizzazione dei piani di studio e dei relativi quadri orario; 
  Visto   il   piano   programmatico   predisposto    dal    Ministro
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca di concerto con  il
Ministro dell'economia e delle finanze, ai sensi dell'art. 64,  comma
3, del  citato  decreto  legge  n.  112  del  2008,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge n. 133 del 2008; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010,  n.
87, concernente il riordino degli  istituti  professionali  ai  sensi
dell'art. 64, comma 4, del  decreto-legge  25  giugno  2008,  n.  112
convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 e in particolare l'art.1
comma 3 e l'art. 8 comma 4, lettera a); 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo  1999,  n.
275,  recante  «Norme  in  materia  di  autonomia  delle  istituzioni
scolastiche»; 
  Visto il decreto del Ministro della pubblica istruzione  22  agosto
2007, n. 139, relativo al regolamento recante  norme  in  materia  di
adempimento dell'obbligo di istruzione; 
  Considerato che ai sensi dell'art.  1,  comma  3  del  decreto  del
Presidente della Repubblica 15 marzo 2010,  concernente  il  riordino
degli istituti professionali ai sensi  dell'art.  64,  comma  4,  del
decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112 convertito dalla legge 6  agosto
2008, n. 133 le seconde e terze classi degli  istituti  professionali
di cui  all'art.  13  del  decreto  legge  31  gennaio  2007,  n.  7,
convertito con  modificazioni  nella  legge  2  aprile  2007,  n.  40
nell'anno scolastico 2010/2011 proseguono secondo i piani  di  studio
previgenti con un orario complessivo annuale delle  lezioni  di  1122
ore, corrispondente  a  34  ore  settimanali,  ridefinito  secondo  i
criteri di cui all'art. 8, comma 4, lettera a); 
  Considerato che ai sensi dell'art.  8,  comma  4,  lettera  a)  del
medesimo regolamento la ridefinizione dell'orario complessivo annuale
di cui all'art. 1, comma 3, e' effettuata in modo da ridurre del  20%
l'orario previsto dall'ordinamento previgente  con  riferimento  alle
classi di concorso che hanno un orario annuale pari o superiore a 99,
comprese le ore di compresenza degli insegnanti tecnico-pratici; 
  Ritenuto, pertanto,  di  dover  procedere,  in  applicazione  delle
previsioni del citato art. 8, comma 2, lettera a) alla individuazione
delle classi di concorso della  tabella  A  e  C  da  assoggettare  a
riduzione e delle relative quantita' orarie da ridurre; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  Per i motivi espressi in premessa, nell' allegata tabella «A»,  che
costituisce parte integrante del presente provvedimento, si riportano
per ogni  indirizzo  di  ordinamento  e  sperimentale  le  classi  di
concorso  della  tabella  A  e  della  tabella  C  individuate   come
destinatarie,  per  l'anno  scolastico  2010/2011,  della   riduzione
dell'orario settimanale con riferimento alle classi seconde e terze .
A fianco di ogni classe di concorso sono indicate le quantita' orarie
ridotte.