IL DIRETTORE PER I GIOCHI 
         dell'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato 
 
  Visto l'art. 110, comma 6, del regio decreto 18 giugno 1931, n. 773
e successive modificazioni ed integrazioni, recante testo unico delle
leggi di pubblica sicurezza (T.U.L.P.S.); 
  Visto l'art. 14-bis, comma 4,  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 26 ottobre 1972, n.  640  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni,  ai  sensi  del  quale   sono   stati   individuati   i
concessionari della rete telematica degli apparecchi  e  congegni  di
cui all'art. 110, comma 6, del T.U.L.P.S.; 
  Visto l'art. 17, comma 2, lettera h-ter), del decreto legislativo 9
luglio 1997, n. 241, concernente il sistema dei versamenti unitari  e
delle compensazioni; 
  Visto l'art. 22 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, e  successive
modificazioni ed integrazioni; 
  Visto il decreto del Ministro  dell'economia  e  delle  finanze  18
luglio 2003 concernente la riscossione delle  entrate  di  competenza
dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato; 
  Visto l'art. 39, commi 13 e 13-bis, del decreto-legge 30  settembre
2003, n. 269, convertito con modificazioni dalla  legge  24  novembre
2003, n. 326, relativi al prelievo erariale unico sugli apparecchi  e
congegni di cui all'art. 110, comma 6, del T.U.L.P.S.; 
  Visto l'art. 1, comma 82, della legge 27 dicembre 2006, n. 296  che
demanda  all'Amministrazione  autonoma  dei  monopoli  di  Stato   di
stabilire, con appositi decreti, le modalita' di effettuazione  della
liquidazione del Prelievo erariale unico e del controllo dei relativi
versamenti, per gli apparecchi da  intrattenimento  di  cui  all'art.
110, comma 6, del T.U.L.P.S; 
  Visto il  decreto  legislativo  3  luglio  2003,  n.  173,  recante
riorganizzazione del Ministero dell'economia e delle finanze e  delle
Agenzie Fiscali, a norma dell'art. 1 della legge 6  luglio  2002,  n.
137; 
  Visto l'art. 30-bis, comma 1, del decreto-legge 29  novembre  2008,
n. 185, convertito dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, che ha disposto
che «a decorrere dal 1° gennaio 2009, il prelievo erariale  unico  di
cui all'art. 39, comma 13, del decreto-legge 30  settembre  2003,  n.
269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003,  n.
326, e successive modificazioni, e' determinato, in capo  ai  singoli
soggetti passivi  d'imposta,  applicando  le  seguenti  aliquote  per
scaglioni di raccolta delle somme giocate: 
    a) 12,6 per cento, fino a concorrenza  di  una  raccolta  pari  a
quella dell'anno 2008; 
    b) 11,6 per cento, sull'incremento  della  raccolta,  rispetto  a
quella del 2008, pari ad un importo non superiore  al  15  per  cento
della raccolta del 2008; 
    c) 10,6 per cento, sull'incremento  della  raccolta,  rispetto  a
quella del 2008, pari ad un importo compreso tra il 15 per cento e il
40 per cento della raccolta del 2008; 
    d) 9 per cento, sull'incremento della raccolta, rispetto a quella
del 2008, pari ad un importo compreso tra il 40 per cento e il 65 per
cento della raccolta del 2008; 
    e) 8 per cento, sull'incremento della raccolta, rispetto a quella
del 2008, pari ad un importo superiore al 65 per cento della raccolta
del 2008»; 
  Visto l'art. 30-bis, comma 2, del decreto-legge 29 novembre 2008 n.
185, convertito dalla legge 28 gennaio 2009 n. 2, che ha disposto che
«fermo quanto disposto dall'art. 39, comma 13-bis, del  decreto-legge
30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge
24 novembre 2003, n. 326, e successive modificazioni, e dai  relativi
decreti direttoriali di  applicazione,  gli  importi  dei  versamenti
periodici del prelievo erariale unico dovuti dai soggetti passivi  di
imposta in relazione ai  singoli  periodi  contabili  sono  calcolati
assumendo un'aliquota pari al 98 per cento di quella massima prevista
dal comma 1, lettera a), del presente articolo»; 
  Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del  12
marzo 2004, n. 86, concernente la definizione  delle  funzioni  della
rete dell'Amministrazione autonoma  dei  monopoli  di  Stato  per  la
gestione telematica degli apparecchi di gioco di  cui  all'art.  110,
comma 6, del T.U.L.P.S. e le relative disposizioni transitorie; 
  Visto  il  decreto  del  direttore  generale   dell'Amministrazione
autonoma dei monopoli di Stato n. 452 del 12 aprile 2007, concernente
le modalita' di assolvimento del Prelievo erariale unico (PREU) sugli
apparecchi con vincita in denaro; 
  Considerato che la raccolta conseguita nell'anno 2010  nel  settore
degli apparecchi da gioco con vincita in denaro di cui  all'art.  110
comma 6a) del T.U.L.P.S. in base  alle  comunicazioni  acquisite  dai
Concessionari per il tramite del  partner  tecnologico  Sogei  e'  di
€ 30.777.004.475,17; 
  Considerato che i dati sopra riportati  sono  stati  trasmessi  con
nota n. 1888 del 7 marzo 2011 e  che  il  competente  Ufficio  ne  ha
curato l'elaborazione ai sensi del gia' citato art. 30-bis, comma  1,
del decreto-legge 185/2008, come riassunto nella tabella allegata; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Sull'incremento  della  raccolta  rilevata  per  l'anno  2010  (
€ 30.777.004.475,17)  rispetto  a   quella   per   l'anno   2008   (€
21.465.761.265,97), pari ad € 9.311.243.209,20,  sono  applicati  gli
scaglioni di cui al citato decreto legge 29 novembre 2008 n. 185. 
  2. Per effetto di quanto previsto al  comma  1,  e  ferma  restando
l'aliquota del 12,60% sulla  parte  di  raccolta  fino  all'ammontare
rilevato nel 2008, l'importo su cui applicare le percentuali relative
ai singoli scaglioni e' evidenziato nella tabella allegata.