LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE
                PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO 
 
  Nell'odierna seduta del 20 aprile 2011: 
  Visto l'art. 8, comma 6, della legge 5 giugno  2003,  n.  131,  che
prevede la possibilita' per il Governo  di  promuovere,  in  sede  di
Conferenza Stato-Regioni o di Conferenza  Unificata,  la  stipula  di
intese  dirette  a   favorire   l'armonizzazione   delle   rispettive
legislazioni  o  il  raggiungimento  di  posizioni  unitarie   o   il
conseguimento di obiettivi comuni; 
  Vista la nota pervenuta in data 11 marzo  2011,  con  la  quale  il
Ministero della salute ha inviato, ai fini del perfezionamento di una
apposita intesa in sede di  Conferenza  Stato-Regioni,  un  documento
recante «Progetto Trapianti di organi solidi in pazienti HIV+»; 
  Vista la lettera in data 16 marzo 2011, con la quale  il  documento
di cui trattasi e' stato diramato alle Regioni e Province autonome di
Trento e Bolzano; 
  Considerato che, nel corso della riunione tecnica  svoltasi  il  29
marzo  2011,  i   rappresentanti   delle   Amministrazioni   centrali
interessate  e  quelli  delle  Regioni  e  Province  autonome   hanno
concordato alcune modifiche da apportare al testo dell'intesa di  cui
trattasi; 
  Vista la definitiva stesura della proposta di  intesa  in  oggetto,
che recepisce  le  modifiche  concordate  nel  corso  della  predetta
riunione tecnica, pervenuta dal Ministero della salute con  nota  del
30 marzo 2011 e diramata alle Regioni e  Province  autonome  in  pari
data; 
  Acquisito, nel corso dell'odierna seduta, l'assenso del  Governo  e
delle Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano sulla  proposta
di intesa in oggetto; 
 
                           Sancisce intesa 
 
tra il Governo, le Regioni e le Province  autonome  di  Trento  e  di
Bolzano nei termini di seguito riportati: 
  Considerati: 
    l'art. 1 della legge n. 135 del 5  giugno  1990  -  Programma  di
interventi urgenti per la prevenzione e la lotta contro l'AIDS -  che
assegna alla Commissione Nazionale per la lotta contro l'AIDS compiti
di studio, consulenza e proposta nell'ambito del piano di  interventi
diretto a contrastare la diffusione delle infezioni da HIV; 
    la legge n. 3 del 18 ottobre 2001 che, nel novellare  l'art.  117
della Costituzione, annovera la «tutela della salute» tra le  materie
di potesta' legislativa concorrente; 
    il decreto del Presidente della Repubblica  del  7  aprile  2006,
recante  il  Piano  sanitario  nazionale  2006-2008,  che  fissa  gli
obiettivi da raggiungere per attuare la garanzia  costituzionale  del
diritto alla salute, conseguibili nel rispetto  dell'Accordo  sancito
in Conferenza Stato-Regioni l'8 agosto 2001 (Rep. Atti n. 1285), come
integrato dalle leggi finanziarie  per  gli  anni  successivi  e  nei
limiti e in coerenza dei programmati livelli di assistenza, 
    l'obiettivo  5.8  del  richiamato  Piano   sanitario   nazionale,
relativo al controllo delle malattie diffusive, e in attuazione degli
obiettivi adottati dall'Organizzazione Mondiale della Sanita' (OMS); 
    la legge 1° aprile 1999, n. 91 recante «Disposizioni  in  materia
di prelievi e di trapianti di organi e tessuti»; 
    che il trapianto  d'organo  in  soggetti  con  infezione  da  HIV
presenta  una  complessita'  tale   che   rende   indispensabile   il
mantenimento di una stretta collaborazione tra il Centro trapianti  e
le strutture esterne che seguono il paziente nella fase pre- e  post-
trapianto, al fine di  garantire  la  massima  sicurezza  sia  per  i
pazienti che per gli operatori sanitari; 
    che  il  progetto,  avviato  nel  2002,  ha  concluso   la   fase
sperimentale   nel   2009,   assumendo   carattere    di    procedura
assistenziale, il cui  coordinamento  e'  stato  affidato  al  Centro
nazionale trapianti e che sono stati,  pertanto,  redatti  protocolli
nazionali aggiornati; 
    che la Commissione Nazionale AIDS (CNA)  e  il  Centro  nazionale
trapiani (CNT) hanno approvato il documento  «Progetto  trapianti  di
organi solidi in pazienti HIV+»; 
 
                             Si conviene 
 
sul  documento  recante  «Progetto  trapianti  di  organi  solidi  in
pazienti HIV+», Allegato sub A), parte integrante del presente  atto,
i cui contenuti saranno periodicamente  aggiornati  alla  luce  delle
conoscenze tecnico-scientifiche disponibili. 
    Roma, 20 aprile 2011 
 
                                                 Il Presidente: Fitto 
 
Il segretario: Siniscalchi