IL DIRETTORE GENERALE 
                       della giustizia civile 
 
  Vista l'istanza della sig.ra Kucminova Zuzana, nata il 22  febbraio
1980 a Ilava (Slovacchia), cittadina slovacca, diretta  ad  ottenere,
ai  sensi  dell'art.   16   del   decreto   legislative   206/07   il
riconoscimento del suo titolo slovacco ai fini dell'accesso  all'albo
degli assistenti sociali - sezione A e l'esercizio  in  Italia  della
omonima professione; 
  Visti gli articoli 1 e 8 della legge  29  dicembre  1990,  n.  428,
recante  disposizioni  per  l'adempimento   di   obblighi   derivanti
dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea; 
  Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206 di  attuazione
della direttiva n. 2005/36/CE  del  7  settembre  2005,  relativa  al
riconoscimento delle qualifiche professionali; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001,  n.
328  contenente  «Modifiche  ed  integrazioni  della  disciplina  dei
requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative  prove
per l'esercizio di talune professioni, nonche' della  disciplina  dei
relativi ordinamenti»; 
  Visto il decreto ministeriale 14 novembre 2005, n. 264, che  adotta
il regolamento di  cui  all'art.  9  del  decreto  legislativo  sopra
citato, in  materia  di  prova  attitudinale  per  l'esercizio  della
professione di assistente sociale; 
  Considerato che ha conseguito il titolo accademico quinquennale  di
«Magister - Socialna pracna» rilasciato nel maggio 2010 dalla «Vysoka
Skola V Sladkovicove»; 
  Considerato che secondo la attestazione della Autorita'  competente
slovacca detto titolo e'  condizione  necessaria  e  sufficiente  per
l'esercizio della professione; 
  Rilevato   che   vi   sono    differenze    tra    la    formazione
accademico-professionale richiesta in Italia  per  l'esercizio  della
professione di assistente sociale - sezione A dell'albo e  quella  di
cui e' in possesso l'istante, per cui appare necessario applicare  le
misure compensative; 
  Viste le conformi determinazioni della Conferenza di servizi  nella
seduta del 1° aprile 2011; 
  Considerato il conforme parere  del  rappresentante  del  Consiglio
nazionale degli assistenti sociali; 
  Visto l'art. 22, n. 1 del decreto legislativo n. 206/07; 
 
                              Decreta: 
 
  Alla sig.ra Kucminova Zuzana, nata il  22  febbraio  1980  a  Ilava
(Slovacchia),  cittadina  slovacca,   e'   riconosciuto   il   titolo
accademico professionale di «Magister - Socialna pracna» quale titolo
valido per l'iscrizione nella sezione A  dell'albo  degli  assistenti
sociali e l'esercizio in Italia della omonima professione. 
  Tale riconoscimento e' subordinato  al  superamento  di  una  prova
attitudinale oppure al compimento di un tirocinio di adattamento, per
un periodo di sei mesi, da effettuarsi presso una struttura  pubblica
o  privata,  nella  quale  l'assistente  sociale  supervisore  svolga
compiti di direzione, coordinamento e gestione del personale  sociale
e delle attivita' del servizio sociale. 
  La prova attitudinale, ove oggetto di scelta della richiedente,  si
compone di un esame orale da svolgersi in lingua italiana e  vertera'
sulle seguenti materie: 1) Metodologia e tecnica del servizio sociale
2) Legislazione sociale. 
  La candidata, per essere ammessa a sostenere la prova attitudinale,
dovra' presentare al Consiglio  nazionale  degli  assistenti  sociali
domanda in carta legale, allegando la copia autenticata del  presente
decreto. La commissione, istituita presso il Consiglio nazionale,  si
riunisce su convocazione del  presidente  per  lo  svolgimento  delle
prove di esame, fissandone il calendario.  Della  convocazione  della
commissione e del calendario fissato per le prove e'  data  immediata
notizia  all'interessata,  al  recapito  da  questa  indicato   nella
domanda. 
  La    commissione    rilascia    all'interessata     certificazione
dell'avvenuto  superamento  dell'esame,   al   fine   dell'iscrizione
all'albo degli assistenti sociali. 
  Il  tirocinio  di  adattamento:  ove  oggetto   di   scelta   della
richiedente, e' diretto ad ampliare ed approfondire le conoscenze  di
base, specialistiche e professionali sulle materie sopra indicate. 
  La richiedente presentera' al Consiglio nazionale domanda in  carta
legale allegando la copia autenticata del presente provvedimento. 
  Il Consiglio nazionale  vigilera'  sull'effettivo  svolgimento  del
tirocinio, a mezzo del presidente dell'ordine provinciale. 
 
    Roma, 8 giugno 2011 
 
                                     Il direttore generale: Saragnano