IL DIRETTORE GENERALE 
                       della giustizia civile 
 
  Vista l'istanza  della  sig.ra  Nesci  Giuseppina,  nata  a  Singen
(Germania)  l'11  settembre  1980,  cittadina  italiana,  diretta  ad
ottenere, ai sensi l'art. 16 del decreto legislativo n. 206/2007,  il
riconoscimento del  titolo  professionale  di  «Ingegneria  economica
applicata  alle  costruzioni»,  conseguito  in   Germania   ai   fini
dell'accesso all'albo  e  l'esercizio  della  professione  di  perito
industriale; 
  Visti gli articoli 1 e 8 della legge  29  dicembre  1990,  n.  428,
recante  disposizioni  per  l'adempimento   di   obblighi   derivanti
dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea; 
  Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206 di  attuazione
della direttiva n. 2005/36/CE  del  7  settembre  2005,  relativa  al
riconoscimento della qualifiche professionali; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001,  n.
328  contenente  «Modifiche  ed  integrazioni  della  disciplina  dei
requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative  prove
per l'esercizio di talune professioni, nonche' della  disciplina  dei
relativi "ordinamenti''»; 
  Considerato che la richiedente e' in possesso del titolo accademico
Wirtschaftsingenieurwesen (Bachelor of  Engineering  B.Eng-Ingegneria
economica  applicata  alle   costruzioni),   conseguito   presso   la
«Hochschule Konstanz Technik, Wirtschafl und Gestaltung» in  data  31
gennaio 2008; 
  Vista la documentazione relativa ad esperienza professionale; 
  Viste le conformi determinazioni della Conferenza di servizi  nella
seduta del 16 settembre 2011; 
  Considerato il conforme  parere  del  rappresentante  di  categoria
nella conferenza di cui sopra; 
  Ritenuto  che  la  formazione  accademica  e  professionale   della
richiedente non sia completa ai fini  dell'iscrizione  nella  sezione
dei  periti  industriali  laureati  alternativamente  in   «Edilizia,
elettronica  e  termotecnica»   e   che   pertanto   sia   necessaria
l'applicazione di misure compensative; 
  Visto l'art. 22 n. 1 del decreto  legislativo  n.  206/2007,  sopra
indicato; 
 
                              Decreta: 
 
  Alla  sig.ra  Nesci  Giuseppina,  nata  a  Singen  (Germania)  l'11
settembre  1980,  cittadina  italiana,  e'  riconosciuto  il   titolo
professionale di cui in premessa, quale titolo valido  per  l'accesso
all'albo dei «periti industriali laureati» e  per  l'esercizio  della
professione in Italia. 
  Il riconoscimento e' subordinato, a scelta  della  richiedente,  al
superamento di una prova  attitudinale  scritta  e  orale  oppure  al
compimento di un tirocinio di adattamento, per un periodo  di  dodici
mesi per tutte e tre le specializzazioni; le modalita' di svolgimento
dell'una o dell'altra sono indicate nell'allegato A, che  costituisce
parte integrante del presente decreto. 
  Le prove attitudinali verteranno nelle seguenti materie: 
    a)  specializzazione  in  edilizia  nelle  seguenti  materie:  1)
regolamento  professionale  e  normativa  di  settore   (orale);   2)
deontologia professionale del perito industriale (orale); 3) impianti
industriali e disegno (scritto); 4)  costruzioni  edili,  stradali  e
idrauliche (scritto e orale); 5) elettrotecnica (orale); 6) meccanica
(orale), oppure un tirocinio di dodici mesi; 
    b) specializzazione in «Elettronica e automazione» nelle seguenti
materie: 1) regolamento professionale e normativa di settore (orale);
2) deontologia  professionale  del  perito  industriale  (orale);  3)
impianti (scritto - prova progettazione - e orale); 4) elettrotecnica
(orale); 5)  misure  elettriche  e  laboratorio  (orale);  5)  misure
elettriche e laboratorio (orale);  6)  costruzioni  elettromeccaniche
(orale), oppure in un tirocinio di dodici mesi; 
    c) specializzazione in «Termotecnica» nelle seguenti materie:  1)
regolamento  professionale  e  normativa  di  settore   (orale);   2)
deontologia  professionale  del  perito   industriale   (orale);   3)
meccanica (scritto e  orale);  4)  termotecnica,  macchine  a  fluido
(scritto - prova di progettazione - e orale), oppure in un  tirocinio
di dodici mesi. 
    Roma, 24 ottobre 2011 
 
                                     Il direttore generale: Saragnano