IL MINISTRO 
                  per le riforme per il federalismo 
 
  Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni; 
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303,  e  successive
modificazioni; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 luglio 1997,  n.
520 «Regolamento recante norme per l'organizzazione dei  dipartimenti
e degli uffici della Presidenza del Consiglio dei Ministri e  per  la
disciplina delle funzioni dirigenziali»; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° marzo
2011, recante l'ordinamento delle strutture generali della Presidenza
del Consiglio dei Ministri; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 7 maggio 2008, con
il quale l'onorevole Umberto Bossi e' stato nominato  Ministro  senza
portafoglio; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 maggio
2008, con il quale al predetto Ministro senza  portafoglio  e'  stato
conferito l'incarico per le riforme per il federalismo; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 22 febbraio  2010,
con  il  quale  il  dott.  Francesco  Belsito   e'   stato   nominato
Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri; 
  Visto il decreto del Ministro per la semplificazione  normativa  1°
luglio 2010 di delega di funzioni al Sottosegretario  di  Stato  alla
Presidenza del Consiglio dei Ministri, dott. Francesco Belsito; 
  Considerata l'opportunita' di esercitare la facolta' di affidare al
predetto Sottosegretario di Stato la cura delle funzioni indicate nel
dispositivo, al fine di  migliorare  l'organizzazione  del  lavoro  e
rendere piu' efficiente l'espletamento delle relative funzioni: 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Nel  quadro  degli  indirizzi  generali  e  delle  attivita'  di
coordinamento formulati dal Ministro,  il  Sottosegretario  di  Stato
alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dott. Francesco  Belsito,
e' incaricato di coadiuvare il Ministro nell'esercizio delle funzioni
di competenza concernenti: 
    a)  le  riforme  istituzionali  ed  elettorali,  con  particolare
riferimento alla normativa di rango costituzionale, a quella relativa
agli organi costituzionali o di rilievo costituzionale dello Stato ed
alla rappresentanza italiana nel Parlamento europeo; 
    b) l'attuazione delle disposizioni contenute nella parte  seconda
della Costituzione, tra cui in particolare: l'art. 116, terzo  comma,
della Costituzione, concernente forme  e  condizioni  particolari  di
autonomia per le Regioni ordinarie, per quanto attiene alle  funzioni
delegate al Ministro; l'art. 119, della Costituzione, concernente  il
federalismo fiscale; 
    c) lo studio ed il confronto sulle  questioni  istituzionali,  di
natura sostanziale e procedimentale, ivi comprese quelle attinenti al
federalismo, curando a tal fine i rapporti con le sedi  istituzionali
e le rappresentanze politiche nazionali e regionali, nonche'  con  le
istituzioni  e  gli   organismi   internazionali   e   sopranazionali
competenti, con particolare riguardo a quelli dell'Unione europea; 
    d) il conferimento di funzioni e poteri alle autonomie, anche  in
considerazione delle proposte in tema di federalismo  predisposte  in
ambito regionale, parlamentare o governativo, per quanto attiene alle
funzioni al Ministro  delegate;  in  particolare,  il  dott.  Belsito
svolge,  per  quanto  attiene  alle  medesime  funzioni  delegate  al
Ministro, le attivita' connesse all'attuazione del conferimento delle
funzioni amministrative di cui all'art. 118 della Costituzione ed  al
trasferimento di beni e risorse  per  l'esercizio  delle  stesse,  ai
sensi dell'art. 7 della legge 5 giugno 2003, n. 131; 
    e) ogni tipo di raccordo con le  autonomie  per  lo  sviluppo  in
senso federale dell'ordinamento, ivi compresa la  cura  dei  rapporti
con gli organi di  coordinamento  delle  presidenze  delle  assemblee
degli enti territoriali, per quanto attiene  alle  medesime  funzioni
delegate. 
  2. Nell'ambito delle predette funzioni, il Sottosegretario di Stato
e' incaricato: 
    a) di rispondere, in armonia con gli indirizzi del Ministro, alle
interrogazioni a risposta scritta; 
    b) di intervenire presso la Camera  dei  deputati  ed  il  Senato
della  Repubblica,  per  lo  svolgimento  di   interpellanze   o   di
interrogazioni a risposta orale, in rappresentanza del Ministro,  nei
casi di sua assenza o impedimento ovvero nei casi in cui il  Ministro
lo reputi necessario; 
    c) di rappresentare il Ministro nelle audizioni parlamentari; 
    d) di rappresentare il Governo, in armonia con  le  direttive  di
volta  in  volta  fissate  dal  Ministro,  nell'ambito   dei   lavori
parlamentari relativi all'esame  di  disegni  e  proposte  di  legge,
mozioni e risoluzioni.