IL DIRETTORE GENERALE 
            per la protezione della natura e del mare del 
  Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 
 
                           di concerto con 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
         per il trasporto marittimo e per vie d'acqua interne 
         del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 
 
  Visto il decreto dirigenziale 16 giugno 2010 inerente le  Procedure
nazionali per il rilascio della certificazione di Tipo Approvato  per
impianti di trattamento di  acque  di  zavorra  prodotti  da  aziende
italiane pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Suppl. ordinario  dell'8
settembre 2010 - n. 213; 
  Considerata l'esigenza di rispettare gli impegni  assunti  in  sede
internazionale  all'atto  delle  ratifica  della  Convenzione   sulla
Biodiversita' Biologica e del Protocollo ASPIM della  Convenzione  di
Barcellona, ribaditi con la Decisione VI/23  della  Conferenza  delle
Parti Contraenti  della  Convenzione  sulla  Biodiversita'  Biologica
l'Aja, 2002; e con l'adesione  della  Convenzione  di  Barcellona  al
programma GloBallast, per la prevenzione del trasferimento di  specie
aliene attraverso l'acqua di zavorra delle navi; 
  Considerata l'opportunita' di anticipare i contenuti  della  futura
strategia comunitaria sulle specie aliene invasive come indicato  nel
documento della Commissione COM(2008) 789 del 3 dicembre 2008 e dalle
Council Conclusions del Consiglio Ambiente del 2 marzo 2009; 
  Considerato che i richiamati strumenti internazionali e  comunitari
vedono il trasferimento di specie attraverso l'acqua di zavorra delle
navi come una delle principali minacce alla biodiversita' marina; 
  Considerato che il trattamento  a  bordo  delle  acque  di  zavorra
rappresenta il piu' valido strumento per combattere il  fenomeno  del
trasferimento di specie aliene attraverso l'acqua  di  zavorra  delle
navi; 
  Considerato che l'Organizzazione Marittima Internazionale  ha  piu'
volte raccomandato agli Stati  di  implementare  al  piu'  presto  la
Convenzione ed i suoi strumenti e linee guida; 
  Visto il regolamento B3 dell'Annesso  che  forma  parte  integrante
della Convenzione, che prevede che le navi costruite nel 2012 o  dopo
il 2012 con una capacita' di acqua di zavorra uguale  o  superiore  a
5000 metri cubi debbano  obbligatoriamente  effettuare  una  Gestione
delle Acque di Zavorra secondo la Regola  D2  del  medesimo  Annesso,
regola che prevede l'utilizzo di un impianto di trattamento a  bordo,
a prescindere dalla entrata in vigore della Convenzione medesima; 
  Considerato conseguentemente l'impegno da parte  dell'armamento  di
dotarsi gia' dal 2012 di  impianti  di  trattamento  delle  acque  di
zavorra  a  bordo  a  prescindere  dall'entrata   in   vigore   della
Convenzione; 
  Ritenuto, per le ragioni esposte di coerenza con  le  deliberazioni
assunte sul tema dal Comitato per la Protezione dell'Ambiente  Marino
dell'Organizzazione    Marittima    Internazionale,    indispensabile
assicurare la possibilita' di  certificare,  come  gia'  avvenuto  in
molti Paesi comunitari,  gli  impianti  di  trattamento  delle  navi,
ancorche' nelle more dell'entrata in vigore  della  Convenzione,  non
siano stati ancora inseriti negli allegati della  Direttiva  96/98/CE
del Consiglio del 20 dicembre 1996 sull'equipaggiamento  marittimo  e
successive modifiche; 
  Ritenuto necessario procedere  ad  una  modifica  del  Decreto  per
consentirne una tempestiva applicazione nelle  more  dell'inserimento
degli impianti di trattamento negli allegati della Direttiva 96/98/CE
del Consiglio del 20 dicembre 1996 sull'equipaggiamento  marittimo  e
successive modifiche, come recepita dal decreto del Presidente  della
Repubblica del 6 ottobre del 1999, n. 407 e successive modifiche. 
  Visto il verbale redatto in data 16 febbraio 2012 con cui il tavolo
tecnico  ha  approvato  il  testo  del  presente  decreto,  trasmesso
all'Amministrazione in data 27 febbraio 2012 
 
                              Decreta: 
 
 
                           Articolo unico 
 
 
Modifiche  al  decreto  dirigenziale  16  giugno  2010  inerente   le
procedure nazionali per il  rilascio  della  certificazione  di  tipo
approvato per impianti di trattamento di acque di zavorra prodotti da
                          aziende italiane 
 
  L'art.  2  del  decreto  dirigenziale  16  giugno  2010   Procedure
nazionali per il rilascio della Certificazione di Tipo Approvato  per
impianti di trattamento di  acque  di  zavorra  prodotti  da  aziende
italiane pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Suppl. ordinario  dell'8
settembre 2010 - n. 213 e' cosi' sostituito: 
    1. Le societa' produttrici di impianti di trattamento di acque di
zavorra che intendono ottenere la certificazione di  tipo  approvato,
devono presentare istanza ad un Organismo notificato (O.N.) ai  sensi
del decreto del Presidente della Repubblica del 6  ottobre  1999,  n.
407 e successive modifiche. 
    2. L'O.N. deve eseguire le prove a mare previste nell'allegato  1
del  presente  decreto  esclusivamente  su   una   nave   da   questo
classificata. 
    3. Le istanze di cui al  comma  1  devono  essere  presentate  in
duplice copia e devono essere corredate dalla documentazione  tecnica
prevista  negli  allegati  al  presente  decreto  redatta  in  lingua
italiana ed inglese. Una copia dell'istanza e  della  documentazione,
in  formato  cartaceo  ed  in  formato  elettronico,  viene   inviata
all'Amministrazione a cura dell' O.N. 
    4. L'Amministrazione procede ad  effettuare  le  verifiche  sulle
attivita' dell'O.N. di cui all'art. 3 del presente  decreto,  secondo
le disposizioni di cui all'art. 7 comma 3 del decreto del  Presidente
della Repubblica  del  6  ottobre  del  1999,  n.  407  e  successive
modifiche, per il corretto svolgimento delle procedure previste negli
Allegati 1 e 2 del presente Decreto. 
    Roma, 20 marzo 2012 
 
                                       Il direttore generale          
                                  della protezione della natura       
                              e del mare del Ministero dell'ambiente  
                             e della tutela del territorio e del mare 
                                             Grimaldi                 
 
       Il direttore generale 
    per il trasporto marittimo 
     e per vie d'acqua interne 
del Ministero delle infrastrutture 
          e dei trasporti 
               Pujia