IL DIRETTORE GENERALE 

 
  Visti gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n.
300; 
  Visto l'art. 48  del  decreto-legge  30  settembre  2003,  n.  269,
convertito nella legge 24  novembre  2003,  n.  326,  che  istituisce
l'Agenzia italiana del farmaco ed in particolare il comma 13; 
  Visto il decreto del  Ministro  della  salute  di  concerto  con  i
Ministri della funzione pubblica e dell'economia e finanze in data 20
settembre 2004, n.  245,  recante  norme  sull'organizzazione  ed  il
funzionamento dell'Agenzia italiana del farmaco, a norma del comma 13
dell'art. 48 sopra citato, ed in particolare l'art. 19; 
  Vista la legge  23  dicembre  1996,  n.  648,  di  conversione  del
decreto-legge 21 ottobre 1996, n. 536, relativa alle  misure  per  il
contenimento della spesa farmaceutica e la determinazione  del  tetto
di spesa per l'anno 1996, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.  300
del 23 dicembre 1996; 
  Visto il provvedimento della Commissione unica  del  farmaco  (CUF)
datato 20 luglio 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 219 del
19 settembre 2000 con errata-corrige su Gazzetta Ufficiale n. 232 del
4 ottobre 2000, concernente l'istituzione dell'elenco dei  medicinali
innovativi la cui commercializzazione e' autorizzata in  altri  Stati
ma  non  sul  territorio  nazionale,  dei   medicinali   non   ancora
autorizzati ma sottoposti a sperimentazione clinica e dei  medicinali
da impiegare  per  una  indicazione  terapeutica  diversa  da  quella
autorizzata, da erogarsi  a  totale  carico  del  Servizio  sanitario
nazionale qualora non esista valida alternativa terapeutica, ai sensi
dell'art. 1, comma 4, del decreto-legge  21  ottobre  1996,  n.  536,
convertito dalla legge 23 dicembre 1996, n. 648; 
  Vista la determinazione dell'Agenzia italiana del farmaco datata  5
maggio 2010, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 112 del 15 maggio
2010, concernente l'inserimento, nel succitato elenco, del medicinale
afamelanotide,  in  assenza   di   valida   alternativa   terapeutica
disponibile,  per  l'indicazione  terapeutica:   «Trattamento   della
protoporfiria eritropoietica » e con il  seguente  limite  temporale:
fino ad approvazione della domanda di  autorizzazione  all'immissione
in commercio, o al massimo per 24 mesi; 
  Visto, in considerazione dell'approssimarsi della data di  scadenza
dei termini, che il dossier per la richiesta dell'autorizzazione alla
commercializzazione e' stato depositato all'EMA a febbraio 2012 e  si
prevede una durata della procedura di circa un anno. 
  Ritenuto,  tuttavia,  di  attribuire  al  suddetto  medicinale  una
innovazione terapeutica importante, perche' destinata al  trattamento
di una patologia finora priva di adeguato trattamento e che,  ove  si
procedesse   all'esclusione,   verrebbe   negata   ai   pazienti   la
possibilita' di intraprendere o proseguire tale terapia; 
  Tenuto conto della decisione assunta dalla  Commissione  consultiva
tecnico-scientifica (CTS) dell'AIFA nella riunione del 6  e  7  marzo
2012, come da stralcio verbale n. 25; 
  Ritenuto  pertanto  di  prorogare  la  permanenza  del   medicinale
afamelanotide di cui alla determinazione dell'AIFA  datata  5  maggio
2010, sopra citata, nell'elenco dei  medicinali  erogabili  a  totale
carico del Servizio sanitario  nazionale  istituito  ai  sensi  della
legge 23 dicembre 1996, n. 648; 
  Visto il decreto del Ministro della salute  dell'8  novembre  2011,
registrato dall'Ufficio  centrale  del  bilancio  al  Registro  visti
semplici, foglio n. 1282, in data 14 novembre 2011, con cui e'  stato
nominato direttore generale  dell'Agenzia  italiana  del  farmaco  il
prof. Luca Pani, a decorrere dal 16 novembre 2011; 
  Visto il decreto del Ministro della salute 28 settembre 2004 che ha
costituito la Commissione consultiva tecnico-scientifica dell'Agenzia
italiana del farmaco; 


				 
                             Determina: 

 
                               Art. 1 

 
  L'inserimento   del   medicinale   afamelanotide,   di   cui   alla
determinazione  dell'AIFA  citata  in   premessa,   nell'elenco   dei
medicinali erogabili a totale carico del Servizio sanitario nazionale
istituito ai sensi della legge n. 648/96, e' prorogato per  ulteriori
24  mesi,  nel  rispetto   delle   condizioni   per   esso   indicate
nell'allegato   1   che   fa   parte   integrante   della    presente
determinazione.