IL MINISTRO DELL'INTERNO 
 
  Visto  l'art.  151,  comma  1,  del   testo   unico   delle   leggi
sull'ordinamento degli enti locali, approvato con decreto legislativo
18 agosto 2000, n. 267, il quale fissa al 31 dicembre «il termine per
la deliberazione del bilancio di previsione per l'anno successivo  da
parte degli  enti  locali  e  dispone  che  il  termine  puo'  essere
differito con decreto del  Ministro  dell'interno,  d'intesa  con  il
Ministro del tesoro, del bilancio e della  programmazione  economica,
sentita la Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali,  in  presenza
di motivate esigenze»; 
  Visto il decreto del 21 dicembre  2011,  emanato  d'intesa  con  il
Ministro dell'economia e delle finanze, con il quale il  termine  per
la deliberazione del bilancio di previsione  degli  enti  locali  per
l'anno 2012 e' stato differito al 31 marzo 2012; 
  Vista il comma 16-quater dell'art. 29 del decreto-legge 29 dicembre
2011, n. 216, aggiunto dalla legge di conversione 24  febbraio  2012,
n. 14, che ha differito al 30 giugno 2012 il predetto termine; 
  Vista la  richiesta  dell'Associazione  nazionale  comuni  italiani
(A.N.C.I.) di ulteriore differimento del predetto termine; 
  Ritenuto  necessario  e  urgente   differire   il   termine   della
deliberazione del bilancio di previsione degli enti locali per l'anno
2012; 
  Acquisita l'intesa del Ministro dell'economia e delle finanze; 
  Sentita la Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali nella seduta
del 20 giugno 2012; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  Il termine per la deliberazione  del  bilancio  di  previsione  per
l'anno 2012 da parte degli enti locali  e'  differito  al  31  agosto
2012. 
    Roma, 20 giugno 2012 
 
                                             Il Ministro: Cancellieri