IL MINISTRO DEL LAVORO 
                      E DELLE POLITICHE SOCIALI 
 
 
                           di concerto con 
 
 
              Il Ministro dell'economia e delle finanze 
            e il Ministro per la pubblica amministrazione 
                        e la semplificazione 
 
  Vista la legge 27 marzo 1952, n. 208, recante  «Modificazioni  alla
legge 18 ottobre 1942, n. 1408, in materia di assistenza al personale
postelegrafonico». 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 9 giugno 1952,
n. 656, ed, in particolare,  l'articolo  77  secondo  cui  l'Istituto
cauzioni e quiescenza per i ricevitori postali e telegrafici  di  cui
alla  legge  18  ottobre  1942,  n.  1407,  e'  fuso  con  l'Istituto
postelegrafonici (IPOST), di cui alla legge 27 marzo  1952,  n.  208,
che conserva tale ultima denominazione; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 aprile 1953,  n.
542,  concernente   il   riordinamento   strutturale   e   funzionale
dell'IPOST; 
  Visto il decreto legge 1° dicembre 1993, n.  487,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 29 giugno 1994, n. 71, ed, in particolare,
l'articolo 6, comma 11, che demanda ad un  decreto  interministeriale
la rideterminazione dell'organizzazione e delle funzioni dell'IPOST; 
  Visto il decreto interministeriale 12 giugno  1995,  n.  329,  come
modificato dal successivo decreto 18 dicembre 1997, n. 523, con  cui,
in attuazione dell'articolo 6, comma 11, della citata legge n. 71 del
1994,   e'   stato   rideterminato   il    regolamento    riguardante
l'organizzazione e le funzioni dell'IPOST; 
  Visto l'articolo 7, commi 2 e 3, del decreto legge 31 maggio  2010,
n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010,  n.
122, che prevede, a decorrere dal 31  maggio  2010,  la  soppressione
dell'IPOST e il trasferimento, con effetto dalla medesima data, delle
relative funzioni all'Istituto  nazionale  della  previdenza  sociale
(INPS); 
  Visto, in particolare, il comma 4 del citato articolo 7 della legge
n.  122  del  2010  che  demanda  ad  un  decreto,  di   natura   non
regolamentare, del Ministro del lavoro e delle politiche sociali,  di
concerto con il Ministro dell'economia  e  delle  finanze  e  con  il
Ministro  della  pubblica   amministrazione   e   l'innovazione,   il
trasferimento all'Inps delle risorse strumentali, umane e finanziarie
del soppresso IPOST, sulla base  delle  risultanze  del  bilancio  di
chiusura dell'ente soppresso alla data del 31 maggio 2010; 
  Vista la delibera n. 12 del  17  dicembre  2010  del  Consiglio  di
indirizzo e vigilanza del soppresso IPOST  relativa  all'approvazione
del bilancio di chiusura della gestione al 31 maggio 2010, unitamente
al parere espresso al riguardo dal collegio dei  revisori  dei  conti
con verbale n. 245 del 6 dicembre 2010; 
  Visti i pareri espressi  sul  predetto  bilancio  di  chiusura  dal
Ministero dell'economia e delle finanze, con nota  n.  35604  del  16
marzo 2011, e dal Ministero dello sviluppo  economico,  con  nota  n.
37441 del 27 aprile 2011; 
  Visto il decreto del Presidente della  Repubblica  28  agosto  2009
recante «Autorizzazione ad assumere personale  nelle  amministrazioni
ed enti pubblici non economici»; 
  Visto  il  decreto  legislativo  del  30  marzo  2001,  n.  165,  e
successive modificazioni; 
  Vista la legge 20 marzo 1975, n. 70; 
  Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400; 
  Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20, e successive modificazioni; 
  Considerata la necessita' di individuare  le  risorse  strumentali,
finanziarie e umane, del soppresso IPOST da attribuire all'Inps; 
  Vista la direttiva  del  Ministro  del  lavoro  e  delle  politiche
sociali del 23 giugno 2010 recante «Prime linee attuative in  materia
di soppressione e  incorporazione  di  enti  e  istituti  vigilati  -
articolo 7 del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78»; 
  Ravvisata,   pertanto,   l'esigenza   di   dare   attuazione   alla
disposizione recata dal citato comma 4 dell'articolo 7 della legge n.
122 del 2010; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
 
                    Trasferimento delle funzioni 
 
  1. A decorrere dal 31  maggio  2010,  le  funzioni  esercitate  dal
soppresso   Istituto   postelegrafonici   (IPOST)   sono   trasferite
all'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS), che  subentra
in tutti i rapporti, attivi e passivi, relativi alle funzioni  svolte
dal soppresso IPOST.