IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
 
 
                           di concerto con 
 
 
                  IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE 
                           E DEI TRASPORTI 
 
 
                                  e 
 
 
              IL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA 
                      DEL TERRITORIO E DEL MARE 
 
  Vista  la  direttiva  2002/91/CE  del  Parlamento  europeo  e   del
Consiglio  del   16   dicembre   2002   sul   rendimento   energetico
nell'edilizia; 
  Visto il decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192,  e  successive
modificazioni, recante attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa
al rendimento energetico nell'edilizia; 
  Visto il decreto interministeriale 26 giugno 2009,  recante  "Linee
guida nazionali per  la  certificazione  energetica  degli  edifici",
emanato in attuazione degli articoli 5, comma 1, 6, comma  9,  e  16,
comma 4, del citato decreto legislativo 192/2005; 
  Visto l'art. 13, del decreto  legislativo  3  marzo  2011,  n.  28,
recante  "Attuazione  della  direttiva  2009/28/CE  sulla  promozione
dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili"; 
  Considerato che in relazione al predetto decreto 26 giugno  2009  e
in particolare alla possibilita' ivi prevista per  i  proprietari  di
determinati immobili di poter optare per  un'autodichiarazione  sulla
classe energetica piu' bassa,  la  Commissione  europea,  nell'ambito
della procedura  di  infrazione  2006/2378,  ha  espresso  il  parere
motivato in data 29 settembre 2011 ritenendo che non sia  stata  data
completa attuazione alla citata direttiva 2002/91/CE; 
  Considerato che il 19 luglio 2012 e' stato presentato ricorso  alla
Corte di Giustizia dell'Unione  europea  con  richiesta  di  condanna
dell'Italia per attuazione incompleta e non conforme della  direttiva
2002/91/CE, causa C-345/12; 
  Considerata l'opportunita' di specificare in modo piu' completo  il
ruolo degli enti tecnici addetti  alla  qualificazione  dei  software
commerciali volti  al  calcolo  della  prestazione  energetica  e  di
apportare alcune rettifiche agli allegati del decreto 26 giugno 2009; 
  Considerata la rilevanza della politica dell'efficienza  energetica
e  l'esigenza  di  dare  piena  attuazione  alla   citata   direttiva
2002/91/CE; 
  Acquisito il parere del Consiglio nazionale consumatori  ed  utenti
(CNCU), reso nella seduta del 17 maggio 2012; 
  Acquisita l'intesa espressa dalla Conferenza unificata nella seduta
del 26 settembre 2012; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
 
                  Finalita' e ambito di intervento 
 
  Ai sensi dell'art. 6, comma 9, e dell'art. 5, comma 1, del  decreto
legislativo 19 agosto 2005,  n.  192,  e  per  le  finalita'  di  cui
all'art. 1 del medesimo  decreto  legislativo,  il  presente  decreto
modifica il decreto ministeriale 26 giugno 2009 per una  applicazione
omogenea, coordinata e immediatamente operativa della  certificazione
energetica degli edifici su tutto il territorio nazionale.