IL DIRETTORE GENERALE 
                   per le piccole e medie imprese 
                       e gli enti cooperativi 
 
  Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220; 
  Visto l'art. 2545-septiesdecies del codice civile; 
  Visto l'art. 1 legge n. 400/1975 e  l'art.  198  regio  decreto  16
marzo 1942, n. 267; 
  Viste le risultanze della relazione di mancata revisione effettuata
in data 28 gennaio 2011 dal revisore incaricato dal  Ministero  dello
sviluppo  economico  e  relativi  alla  societa'  cooperativa   sotto
indicata, cui si rinvia e che qui si intendono richiamate; 
  Visti gli ulteriori accertamenti effettuati dall'ufficio presso  il
registro delle imprese, che hanno confermato il mancato deposito  dei
bilanci per piu' di due anni consecutivi; 
  Considerato che la cooperativa, a seguito  della  comunicazione  ai
sensi degli articoli 7 e 8 legge n. 214/1990 effettuata  in  data  10
settembre 2012 prot. n.187424, non ha prodotto alcuna  documentazione
attestante l'avvenuta regolarizzazione delle difformita'; 
  Tenuto conto che l'Ente risulta trovarsi nelle condizioni  previste
dall'art. 2545-septiesdecies del codice civile; 
  Visto  il  parere  espresso  dalla  Commissione  centrale  per   le
cooperative in data 28 settembre  2011  in  merito  all'adozione  dei
provvedimenti di scioglimento per  atto  d'autorita'  con  nomina  di
commissario liquidatore nei casi di mancato deposito del bilancio per
almeno due esercizi consecutivi; 
  Ritenuta   l'opportunita'   di   disporre   il   provvedimento   di
scioglimento   per    atto    d'autorita'    ai    sensi    dell'art.
2545-septiesdecies del codice  civile,  con  contestuale  nomina  del
commissario liquidatore; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  La societa' cooperativa «Gestione servizi  societa'  cooperativa  a
responsabilita' limitata» con sede in Nettuno (Roma),  costituita  in
data 8 luglio 2004, codice fiscale 08095831007, e' sciolta  per  atto
d'autorita' ai sensi dell'art. 2545-septiesdecies del codice civile e
l'avv. Massimo Camaldo, nato a Castelluccio Inferiore (Potenza) il  7
settembre 1959, con studio  in  Roma,  via  Velletri  n.  21,  ne  e'
nominato commissario liquidatore.