LA BANCA D'ITALIA 
 
  Visto  il  decreto  legislativo  1°  settembre  1993,  n.  385,   e
successive modificazioni, recante  il  Testo  unico  delle  leggi  in
materia  bancaria  e  creditizia,  in  particolare  l'art.  145,  che
disciplina la procedura sanzionatoria per le violazioni alle quali si
applica una sanzione amministrativa; 
  Visto il decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, e  successive
modificazioni, recante il Testo unico delle disposizioni  in  materia
di  intermediazione  finanziaria,  in  particolare  l'art.  195,  che
disciplina la procedura sanzionatoria applicabile alle  sanzioni  del
Titolo II della Parte V dello stesso decreto legislativo; 
  Vista la legge 24 novembre 1981, n. 689 e in particolare le Sezioni
I  e  II  del  Capo  I,  che  disciplinano  i  principi  generali   e
l'applicazione delle sanzioni amministrative; 
  Visto l'art. 24 della legge 28 dicembre 2005, n. 262  (Disposizioni
per la tutela del risparmio e la disciplina dei mercati  finanziari),
recante i principi generali per  i  procedimenti  sanzionatori  della
Banca d'Italia; 
  Viste le disposizioni della legge 7  agosto  1990,  n.  241  ed  in
particolare l'art. 1,  recante  i  principi  generali  dell'attivita'
amministrativa; 
  Visto il Provvedimento della Banca d'Italia  del  25  giugno  2008,
recante l'individuazione dei termini  e  delle  unita'  organizzative
responsabili dei  procedimenti  amministrativi  di  competenza  della
Banca d'Italia relativi all'esercizio delle funzioni di vigilanza  in
materia bancaria e finanziaria, ai sensi degli articoli 2 e  4  della
legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni; 
  Visto il Provvedimento della Banca  d'Italia  del  27  giugno  2011
concernente   la    disciplina    della    procedura    sanzionatoria
amministrativa e delle modalita' organizzative per  l'attuazione  del
principio  di  distinzione  tra  funzioni  istruttorie   e   funzioni
decisorie; 
  Considerata l'esigenza di razionalizzazione del processo di esame e
gestione delle irregolarita' secondo principi  di  semplificazione  e
flessibilita', nel pieno rispetto del diritto di difesa; 
  Tenuto conto degli esiti della consultazione pubblica; 
 
                                Emana 
 
l'unito provvedimento che contiene le «Disposizioni di  vigilanza  in
materia di sanzioni e procedura sanzionatoria amministrativa». 
  Le nuove disposizioni entreranno in vigore  il  1°  febbraio  2013.
Esse si applicano ai procedimenti sanzionatori avviati dopo  la  loro
entrata in  vigore.  Ai  procedimenti  amministrativi  pendenti  alla
stessa data e fino  alla  loro  conclusione  continueranno  a  essere
applicate le disposizioni previgenti. 
  L'accluso provvedimento sara' pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana, sul Bollettino di  Vigilanza  e  sul  sito
internet www.bancaditalia.it 
    Roma, 18 dicembre 2012 
 
                                    Il direttore generale: Saccomanni