IL DIRIGENTE GENERALE DELLA DIREZIONE II 
                     del Dipartimento del Tesoro 
 
  Visti gli articoli 44, 45, 46 e 47 del decreto del Presidente della
Repubblica 30 dicembre 2003, n. 398, recante  il  testo  unico  delle
disposizioni  legislative  e  regolamentari  in  materia  di   debito
pubblico (di seguito Testo unico) Testo unico ove si  determinano  le
norme sostanziali riguardanti: l'istituzione e l'amministrazione  del
Fondo per l'ammortamento dei  titoli  di  Stato;  i  conferimenti  al
Fondo; i criteri e le modalita' per l'acquisto dei titoli  di  Stato;
l'estinzione dei titoli detenuti dal Fondo; 
  Visti, altresi', gli articoli 48, 49, 50, 51 e 52 del citato  Testo
unico,  recanti  le  norme  procedurali   relative   al   Fondo   per
l'ammortamento dei titoli di  Stato  riguardanti:  gli  utilizzi  del
Fondo;  gli  adempimenti  a  carico  della  Banca  d'Italia  e  degli
Intermediari  incaricati;  il  contenuto  dell'incarico  alla   Banca
d'Italia e agli intermediari; le modalita'  d'asta;  gli  adempimenti
successivi allo svolgimento dell'asta; 
  Visto, in particolare, l'art. 46, in forza del quale i conferimenti
al Fondo per  l'ammortamento  dei  titoli  di  Stato  sono  impiegati
nell'acquisto dei titoli di Stato  o  nel  rimborso  dei  titoli  che
vengono a scadere dal 1° gennaio 1995; 
  Visto il titolo I, capo II, sezione II del citato Testo unico,  che
disciplina il mercato secondario all'ingrosso dei titoli di Stato; 
  Visto  il  decreto  23  agosto  2000,  pubblicato  nella   Gazzetta
Ufficiale n. 204 del 1° settembre 2000, con  cui  e'  stato  affidato
alla «Monte Titoli S.p.a.» il servizio  di  gestione  accentrata  dei
titoli di Stato; 
  Visto l'art. 3 del  citato  Testo  unico  ove  si  prevede  che  il
Ministro dell'economia e delle finanze e' autorizzato, in  ogni  anno
finanziario, ad emanare decreti cornice che consentano al Tesoro, fra
l'altro, di procedere, ai  fini  della  ristrutturazione  del  debito
pubblico interno ed esterno, al rimborso anticipato dei titoli; 
  Visto il  decreto  ministeriale  n.  99912  del  18  dicembre  2012
(decreto cornice per l'anno finanziario 2013), emanato in  attuazione
dell'art. 3 del citato Testo unico, ove si prevede, tra l'altro,  che
le  operazioni  finanziarie  di  cui  al  medesimo  articolo  vengano
disposte dal Direttore generale del Tesoro o,  per  sua  delega,  dal
Direttore della direzione seconda del Dipartimento del tesoro; 
  Visto il proprio decreto n. 20457 del  14  marzo  2013,  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n.  64  del  16  marzo  2013,  con  cui,  in
applicazione della predetta normativa e' stata disposta un'operazione
di acquisto mediante asta competitiva a valere  sulle  disponibilita'
del Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato; 
  Vista la nota n. 0282259/13 del 20 marzo  2013  con  cui  la  Banca
d'Italia ha trasmesso il dettaglio della  predetta  operazione  e  ha
comunicato di aver provveduto a contabilizzare  a  debito  del  conto
«Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato» gli importi  derivanti
dalle predette operazioni di acquisto; 
  Visto, in particolare, l'art. 52,  comma  1  del  menzionato  Testo
unico, il quale prevede che con successivo  decreto  si  provvede  ad
accertare la specie e gli importi dei titoli effettivamente  ritirati
dal mercato con riferimento anche alle relative cedole: 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  Ai sensi e per gli effetti dell'art. 52, comma 1  del  Testo  unico
citato nelle premesse, si accerta che  in  data  20  marzo  2013  gli
importi dei prestiti oggetto dell'operazione di riacquisto  a  valere
sulle disponibilita' del Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato
risultano cosi' specificati: 
  a) Buoni del tesoro poliennali (BTP) 1° marzo 2012-1°  marzo  2015,
cedola 2,5%, codice titolo IT0004805070: importo nominale  acquistato
euro   1.275.000.000,00   per   un   controvalore   pari    a    euro
1.287.010.420,33 di cui euro 1.645.720,33 relativi  a  19  giorni  di
dietimi di interesse; 
  b) Buoni del tesoro poliennali  (BTP)  15  gennaio  2010-15  aprile
2015,  cedola  3%,  codice  titolo  IT0004568272:  importo   nominale
acquistato euro  570.000.000,00  per  un  controvalore  pari  a  euro
586.884.921,57 di cui euro 7.328.571,57  relativi  a  156  giorni  di
dietimi di interesse; 
  c) Certificati di credito del tesoro  (CCT)  1°  settembre  2008-1°
settembre  2015,  codice  titolo   IT0004404965:   importo   nominale
acquistato euro  146.000.000,00  per  un  controvalore  pari  a  euro
142.822.535,94 di cui euro 116.085,94 relativi a 19 giorni di dietimi
di interesse; 
  d) Certificati di credito del  tesoro  (CCTeu)  15  giugno  2010-15
dicembre  2015,  codice   titolo   IT0004620305:   importo   nominale
acquistato euro  671.000.000,00  per  un  controvalore  pari  a  euro
651.161.015,81 di cui euro  1.977.865,81  relativi  a  95  giorni  di
dietimi di interesse; 
  e) Certificati di credito del tesoro (CCT) 1° marzo  2010-1°  marzo
2017, codice titolo IT0004584204: importo  nominale  acquistato  euro
188.000.000,00 per un controvalore pari a euro 176.739.080,52 di  cui
euro 149.480,52 relativi a 19 giorni di dietimi di interesse.